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CNA QUESTA SERA CONTRO L'ABUSIVISMO ALLA CCIAA


LE PROPOSTE DI CNA E DI RIMINISUD A PREFETTO,QUESTORE,CARABINIERI E A TUTTA LA CITTA PER BATTERE L'OCCUPAZIONE MILITARE DELLA SPIAGGIA DA PARTE DEGLI ABUSIVI:- Intervenire sulla legge attuale per mettere in condizioni le Forze dell’Ordine di essere più incisivi rispetto le irregolarità che danno origine all’Abusivismo Commerciale;Abbiamo già avuto incontri con alcuni parlamentari eletti a Rimini che sono disposti a sostenere in Parlamento, insieme agli altri deputati delle località di mare,una modifica alla legge esistente tesa a rendere più efficace l’opera di contrasto delle forze dell’ordine consentendo il sequestro della merce destinata alla vendita abusiva e cioè priva di documenti regolari di trasporto,ovunque essa si trovi,sulla spiaggia o nel territorio cittadino. Sanzionare per legge il gioco delle tre carte e simili. - Modificare la legge attuale sulla vendita abusiva riducendo la sanzione amministrativa per chi acquista da 3000(mai applicata) a 100 euro,come per una violazione al codice della strada,e contestualmente mandare la Guardia di Finanza e i vigili in spiaggia per farla rispettare con la stessa intensità che l’amministrazione usa per gli eccessi di velocità. - Organizzare fin d’ora una delegazione che incontri il Ministro degli Interni Giuliano Amato e il Vice presidente del Consiglio nonché Ministro al Turismo Francesco Rutelli per richiedere maggior Forze dell’Ordine secondo le necessità, e renderle operative dal primo maggio e non dal 1 luglio come avviene oggi; - Affiancare nei presidi fissi al mare,che sono necessari come deterrente,ai 22 Vigili Urbani per il controllo dei 15 km di spiagge riminesi gli ausiliari alla sicurezza, disarmati ma opportunamente addestrati con specifici corsi di formazione;la legge consente attualmente di utilizzare gli steward negli stadi e i referenti per la sicurezza nelle discoteche e agli eventi musicali di massa. Dobbiamo fare lo stesso in spiaggia nella certezza che 22 vigili pur con tutta la buona volontà del caso non ce la possono fare da soli. - Creare un regolamento sugli affittuari degli immobili che ospitano d’estate gli abusivi segnalandoli alla magistratura per il sequestro degli appartamenti come è avvenuto già in altre città d’Italia; - Prevedere aree prestabilite ai mercatini etnici rivolti agli extracomunitari in regola con le leggi sull’emigrazione che vogliano uscire dall’illegalità dichiarando la loro scelta contro la violenza e la vendita abusiva. - Organizzare corsi di formazione lavorativa direttamente nel paese d’origine. (CNA in questo campo ha già fatto alcune sperimentazioni con buoni risultati) “odontotecnici in Zambia” “Tecnici installatori impiantistici in Romania” “Operatori Turistici in Romania” ecc... - Richiedere insieme alla Regione e sulla base di un progetto di formazione l’utilizzo di un peschereccio già sequestrato ai mercanti di uomini per attuare un progetto per lo sviluppo della pesca in Senegal con tutta l’assistenza che sarà necessaria.