Con tutto il rispetto, da noi poveri nani di periferia ai giganti che si scontrano in città,ma l'ipotesi della Questura alle Conchiglie non è poi così male. Tutta la nostra umana comprensione al sindaco Ravaioli e alla sua sacrosanta indignazione.E chissà che putiferio ci sarebbe sulla stampa internazionale,con lo scherno di Grilli ,Travagli e Gabibbi e una nuova edizione ad hoc della "Casta",monografica. Ma a ben guardare l'idea del Questore Pezzano ha il pregio della concretezza ed è intrisa di voglia di risolvere il problema piuttosto che attardarsi ,ora, alla futile ricerca delle colpe.Roba da fare impallidire il prof.Galgano,il guru aziendale della "qualità totale".Certo si tratta di una provocazione e il Prefetto Saladino già ammonisce che la vertenza va risolta.Vedremo.Tuttavia qui al sud nei bar , nelle case e per le strade la faccenda non la prendono sottogamba. 1-Anzitutto con la Questura alle Conchiglie la sventurata ipotesi della chiusura della via del filobus ambita da Coop7 per la Novarese andrebbe in fumo,mantenendo la permeabilità e la fruibilità della futura città del benessere anche per il sud di Rimini e per il traffico turistico,come da bando.Niente più muri di aiuole ed alberi a separare il nuovo volano economico da Miramare e niente più parchi giochi preferenziali solo per gli alberghi di Riccione. 2-La concentrazione di divise alle Conchiglie poi ,con tutto l'indotto,favorirebbe un sostanziale diradamento di facce da galera stanziali al sud con il beneficio ulteriore di dissudere le squadre d'assalto delle lucciole romene che in mancanza di decreti governativi e di strategie di contrasto più incisive si preparano a sciamare in massa sulla via del mare,tra le cabine e sulla statale 16 appena arriva il primo caldo. 3-Visto che il nuovo Palas si farà altrove e che del miniPalas alla Novarese non si sente più parlare (c'è da giurare che tra Coop7, Rimini Fiere spa & Co. hanno voglia di farlo come di prendere calci negli stinchi...) qui al sud non ci farebbe affatto schifo un movimento di 500/1000 persone al giorno dallo stipendio sicuro, tutto l'anno più gli aggregati d'estate che si muovono,spendono,si fanno vedere,si relazionano e via socializzando....Piuttosto che niente è meglio piuttosto. 4-E così tutto il comparto delle colonie potrà decollare,si farà ricettivo alla Bolognese(ora covo infetto di sbandati) che compenserà quello che verrà a mancare alle Conchiglie e la sicurezza complessiva del sud ,Marano e Città del benessere compresi,ne guadagnerà.Potrebbe essere la prima questura sul mare d'Italia.Sicuramente d'Europa. La gente comincia seriamente a farci un pensiero,provocazioni a parte.Niente male.Sono posti di lavoro per dirla alla Guzzanti figlio. Naturalmente l'immobile oggi orrendamente vuoto della nuova questura in questa logica ,una volta messo sul mercato, potrebbe trovare un suo profiquo utilizzo.Trasferirci il nuovo Palas in nome del risparmio dei costi della pubblica amministrazione è da escludere, i contratti sono fatti e i lavori già iniziati.Però non bisogna disperare.
QUESTURA ALLE CONCHIGLIE?:SI PUO' FARE....
Con tutto il rispetto, da noi poveri nani di periferia ai giganti che si scontrano in città,ma l'ipotesi della Questura alle Conchiglie non è poi così male. Tutta la nostra umana comprensione al sindaco Ravaioli e alla sua sacrosanta indignazione.E chissà che putiferio ci sarebbe sulla stampa internazionale,con lo scherno di Grilli ,Travagli e Gabibbi e una nuova edizione ad hoc della "Casta",monografica. Ma a ben guardare l'idea del Questore Pezzano ha il pregio della concretezza ed è intrisa di voglia di risolvere il problema piuttosto che attardarsi ,ora, alla futile ricerca delle colpe.Roba da fare impallidire il prof.Galgano,il guru aziendale della "qualità totale".Certo si tratta di una provocazione e il Prefetto Saladino già ammonisce che la vertenza va risolta.Vedremo.Tuttavia qui al sud nei bar , nelle case e per le strade la faccenda non la prendono sottogamba. 1-Anzitutto con la Questura alle Conchiglie la sventurata ipotesi della chiusura della via del filobus ambita da Coop7 per la Novarese andrebbe in fumo,mantenendo la permeabilità e la fruibilità della futura città del benessere anche per il sud di Rimini e per il traffico turistico,come da bando.Niente più muri di aiuole ed alberi a separare il nuovo volano economico da Miramare e niente più parchi giochi preferenziali solo per gli alberghi di Riccione. 2-La concentrazione di divise alle Conchiglie poi ,con tutto l'indotto,favorirebbe un sostanziale diradamento di facce da galera stanziali al sud con il beneficio ulteriore di dissudere le squadre d'assalto delle lucciole romene che in mancanza di decreti governativi e di strategie di contrasto più incisive si preparano a sciamare in massa sulla via del mare,tra le cabine e sulla statale 16 appena arriva il primo caldo. 3-Visto che il nuovo Palas si farà altrove e che del miniPalas alla Novarese non si sente più parlare (c'è da giurare che tra Coop7, Rimini Fiere spa & Co. hanno voglia di farlo come di prendere calci negli stinchi...) qui al sud non ci farebbe affatto schifo un movimento di 500/1000 persone al giorno dallo stipendio sicuro, tutto l'anno più gli aggregati d'estate che si muovono,spendono,si fanno vedere,si relazionano e via socializzando....Piuttosto che niente è meglio piuttosto. 4-E così tutto il comparto delle colonie potrà decollare,si farà ricettivo alla Bolognese(ora covo infetto di sbandati) che compenserà quello che verrà a mancare alle Conchiglie e la sicurezza complessiva del sud ,Marano e Città del benessere compresi,ne guadagnerà.Potrebbe essere la prima questura sul mare d'Italia.Sicuramente d'Europa. La gente comincia seriamente a farci un pensiero,provocazioni a parte.Niente male.Sono posti di lavoro per dirla alla Guzzanti figlio. Naturalmente l'immobile oggi orrendamente vuoto della nuova questura in questa logica ,una volta messo sul mercato, potrebbe trovare un suo profiquo utilizzo.Trasferirci il nuovo Palas in nome del risparmio dei costi della pubblica amministrazione è da escludere, i contratti sono fatti e i lavori già iniziati.Però non bisogna disperare.