In un'intervista al Resto del Carlino il Procuratore capo della provincia di Rimini smorza i toni della polemica innescata dalle statistiche del Sole 24ore dichiarando che Rimini non è Napoli o Palermo e che qui i cittadini denunciano i reati.Il fatto è che abbiamo un organico come 20 anni fa e nel frattempo le cose sono cambiate.E' come se fossimo una città di 50.000 abitanti secondo il Questore Pezzano e i sindacato di polizia sono tutti concordi:occorrono 40 uomini in più,altre macchine e la soluzione dell'annoso problema della Questura che attualmente è la più disagiata d'Italia per non parlare dei rinforzi che devono arrivare a metà maggio e non a luglio..I reati più pericolosi sono il traffico di droga che scorre a fiumi dalle nostre parti,la prostituzione per quello che si porta dietro e le rapine.Insomma la media andrebbe tarata su una città di 300.000 abitanti per cui il Sole non è attendibile,tuttavia le carenze ci sono e sono vistose e vanno risolte con un'azione vigorosa a partire dai nostri parlamentari.
