In questi giorni la Regione Veneto sta dibattendo sul un progetto di legge che prevede la precedenza assoluta nelle graduatorie di accesso ad asili e servizi per la prima infanzia, buoni scuola ed edilizia popolare a chi risiede o lavora in territorio regionale in maniera continuativa da almeno 15 anni. Ovvero il vecchio «prima i veneti» di memoria elettorale si concretizza.Io ho la residenza da 3 anni, si parla di residenza e non di cittadinanza italiana, notare bene!Il mio compagno è veneto d.o.c., io residente a Treviso, ma romana (e poco importa che mio nonno era padovano!) se nascerà un figlio deduco che all'asilo potrà andare solo nei giorni pari, e nei dispari lo dovrò tenere a casa...in quanto figlio di entrambi e il giorno dispari dovrà scontare la pena di essere "mezzo terrone" (parlando papale papale). Dato che usufruirò di metà servizi regionali, sarei grata alla Regione Veneto se mi facesse pagare metà tasse!
Sul progetto di legge "Prima i Veneti"
In questi giorni la Regione Veneto sta dibattendo sul un progetto di legge che prevede la precedenza assoluta nelle graduatorie di accesso ad asili e servizi per la prima infanzia, buoni scuola ed edilizia popolare a chi risiede o lavora in territorio regionale in maniera continuativa da almeno 15 anni. Ovvero il vecchio «prima i veneti» di memoria elettorale si concretizza.Io ho la residenza da 3 anni, si parla di residenza e non di cittadinanza italiana, notare bene!Il mio compagno è veneto d.o.c., io residente a Treviso, ma romana (e poco importa che mio nonno era padovano!) se nascerà un figlio deduco che all'asilo potrà andare solo nei giorni pari, e nei dispari lo dovrò tenere a casa...in quanto figlio di entrambi e il giorno dispari dovrà scontare la pena di essere "mezzo terrone" (parlando papale papale). Dato che usufruirò di metà servizi regionali, sarei grata alla Regione Veneto se mi facesse pagare metà tasse!