Il mio Blog by Lory

Il ministro Bondi

Raramente scrivo di politica perchè sono dell'idea che se ne parla già troppo ed è un argomento di cui si dibatte ma poi le cose tanto non cambiano.

Ma questa la devo proprio scrivere: il ministro Bondi.

Nonostante il 12 novembre ci sarà lo sciopero della cultura (aderiranno musei, biblioteche, archivi etc... penalizzeranno i turisti, perchè i cittadini non se ne accorgono spesso di questi scioperi) nonostante il crollo della casa dei gladiatori a Pompei (la colpa non è sua nè dell'assenza di fondi, continui tagli e investimento zero come stanno scrivendo da giorni i giornali, la situazione di Pompei è che non deve essere intesa come un'area archeologica ma come una città vera e propria e necessita di una manutenzione costante non in mano a improvvisati...è un discorso che meritera un post suo!) ieri una gaffe incredibile:

Bondi convinto (ci avrebbe messo la mano sul fuoco) che il 113 è il numero telefonico della finanza. Un lapsus può succedere ma quando è stato avvisato dell'errore, la cosa che mi ha veramente colpito è stato che non si è minimamente scusato, sarebbe stato normale dire: "ops scusate ho sbagliato"

...ecco l'errore dell'Italia dov'è: siamo governati da gente che si crede infallibile!

Francesco Renga - Un giorno bellissimo

Bowling

Domenica di pioggia....che fare, l'altro week-end ero talmente presa dai preparativi per la festa di Halloween che non me ne sono neanche accorta, ma passare un altro week-end in casa no grazie... ma che fare?

Abbiamo optato per una partita a bowling. Dopo aver visto il deprimente locale di Villorba, ho pensato che meglio qualche altro chilometro che una serata noiosa; così ripresa la macchina ho guidato fino a Conegliano e lì il bowling è veramente carino.

Piste, tavoli da biliardo, videogiochi e tanto altro.

naturalmente già sapevo di essere una "schiappa" al bowling (battuta a 35 punti...e per conservare ancora un briciolo di dignità non dico a quanto), ma poi mi sono rifatta al tavolo areato del dischetto di hokey. In quello sono bravina.

...ma la prossima volta LASER BEAM!

Allagamenti in Veneto

In questi giorni sto seguendo costantemente la situazione degli allagamenti in Veneto: un po' perchè (giustamente) le televisioni locali non parlano d'altro, un po' perchè i miei amici e parenti di Roma mi chiamano sentendo nei Tg nazionali titoli tipo" Il Veneto in ginocchio" oppure "frane ed esondazioni nel trevigiano" non sapendo che io abito a vari km da fiumi tipo il Piave, il Bacchiglione, il Livenza, ma soprattutto perchè sto in ansia per i miei amici che abitano a Vicenza, e nei paesini in prossimità del Piave (ne ho 3 a Ponte di Piave, tra cui una mia amica che ha sciaguratamente una casa proprio sull'argine).

In Italia il rischio idrogeologico è diffuso in modo capillare in tutto il territorio e si presenta in modo differente e pericoloso perchè l'Italia è varia, anche dal punto di vista geologico: così si verificano frane, esondazioni e dissesti morfologici di carattere torrentizio, trasporto di masse fangose.

Il territorio si dimostra estremamente delicato e fragile pur nella sua bellezza e non posso fare a meno di pensare a tutti i geologi che si ritrovano a essere insegnanti di matematica o scienze perchè vivono in uno Stato che finge che il rischio idrogeologico non ci sia finchè poi non si ritrova "con l'acqua alla gola".

D'altronde per chi non è abituato al paesaggio veneto ciò che impressiona è proprio la presenza di corsi d'acqua: fiumi, torrenti, roste, rogge etc... Treviso è caratterizzata dal placido scorrere delle acque, l'acqua offre sensazione di calma e tranquillità ma ci vuole poco per essere estremamente pericolosa... eppure i letti di torrenti, fiumi, rogge sono di semplice terra battuta! 

Speriamo bene

Wok-Sushi

Con il brutto tempo le gite per la Marca Trevigiana, o meglio per il Triveneto inevitabilmente diminuiscono, ma anche se la stagione è fredda e piovosa si possono vedere nuovi posti e/o fare nuove esperienze.

Finalmente sono andata al Wok-Sushi. Per chi è della zona non a quello a Preganziol, ma quello nuovo sulla strada Ovest (zona mia!)

Da tanto tempo volevo mangiare giapponese, forse ero rimasta una delle poche persone a non aver assaggiato il sushi!

In realtà credo che di giapponese ci sia solo il kaiten sushi (ossia il nastro trasportatore che scorre con i piattini del coloratissimo riso arrotolato con il pesce, per il resto c'è anche una parte international (diciamo insalata, patatine, gelato...ossia ciò che verrà mangiato da chi costringi ad accompagnarti! E gettonata chissà come mai dai bambini!).

Comunque bella serata: da ammirare la destrezza delle acrobazie dei ragazzi addetti alla cucina a vista. un must è il nido di rondini con banana fritta. Le bevande a parte l'acqua naturalmente care, non amo particolarmente i locali a prezzo fisso  "tutta a volontà"...perchè ogni volta sono sazia già agli antipasti!