STILL BREATHING

MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI... è ORA DI DIRE BASTA.


 
     Le donne e le bambine che hanno subito l'infibulazione sono circa 135 milioni secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Il maggior numero di infibulazioni viene praticato in Africa, ma avvengono anche nello Yemen, in Egitto, negli Emirati Arabi, in alcuni paesi dell'Asia, nelle Americhe e in Europa, all'interno di gruppi di immigrati. Questa pratica barbara è di 3 tipi: la clitoridectomia, l'escissione e l'infibulazione. La scelta di una di queste tre pratiche dipende da molti fattori: tra questi, l'età della donna e il gruppo etnico a cui appartiene. Nel Tigrai la mutilazione viene praticata solo 7 giorni dopo la nascita, in altre zone alla prima gravidanza, ma nella maggior parte dei casi è praticata tra i quattro e gli otto anni.Amnesty International è riuscita a raccogliere questa testimonianza: "..Subii la mutilazione quando avevo 10 anni. Mia nonna mi disse che mi portavano al fiume per una cerimonia particolare e che dopo avrei ricevuto molto cibo da mangiare. Ero una bambina innocente e fui condotta, come una pecora, al massacro. Entrate nella boscaglia fui condotta in una casupola buia, e spogliata. Fui bendata e denudata completamente. Due donne mi trascinarono nel luogo dell’operazione. Fui costretta a sdraiarmi sulla schiena da quattro donne robuste, due mi afferrarono saldamente ciascuna gamba. Un’altra si sedette sul mio petto per impedire che la parte superiore del mio corpo si muovesse. Mi ficcarono a forza un pezzo di stoffa in bocca per impedirmi di urlare. Poi fui rasata. Quando l’operazione iniziò, cominciai a lottare. Il dolore era terribile ed insopportabile. Mentre mi divincolavo fui mutilata malamente e persi molto sangue. Tutte quelle che prendevano parte all’operazione erano mezze ubriache. Altre danzavano e cantavano [...].Fui mutilata con un temperino spuntato."Che cosa comportano le mutilazioni genitali?Queste torture provocano forte dolore, shock ed emorragie post-operatorie. In alcuni casi, portano le persone che vengono sottoposte a queste alla morte. Inoltre, vi possono essere danni permanenti ad organi vicini, tumori benigni e ascessi. L'uso di strumenti non sterilizzati, di spine e di crini può permettere la trasmissione dell'HIV. L'infibulazione può provocare danni al tratto urinario, ai reni e infezioni all'apparato riproduttivo. AL primo rapporto sessuale, così come ai parti, si rende necessario praticare dei tagli dove le grandi labbra erano state cucite assieme. I danni psicologici possono essere ben peggiori di quelli fisici: queste barbarie provocano terrore, ansia, senso di umiliazione e di tradimento. La donna viene così resa più docile, quindi più facilmente manipolabile.Per quale motivo si praticano le mutilazioni? I motivi sono essenzialmente 5:1-Identità culturale: stabilisce chi fa parte di un determinato gruppo sociele;2-Identità sessuale: la rimozioni di alcune parti dell'apparato riproduttivo esterno della donna sono indispensabili per esaltare la femminilità. 3-Controllo della sessualità: si crede che le mutilazioni riducano il desiderio della donna di fare sesso, quindi riducano anche la possibilità di rapporti extra-coniugali. 4-Motivazoni igieniche: le credenze di questi popoli dicono che le parti esterne dei genitali femminili sono sporche. In alcune culture si pensa addirittura che se la clitoride non viene recisa, avanzando con l'età, arrivi a pendere fino a terra. In altre ancora si pensa che se la clitoride tocchi il neonato durante il parto provochi la morte di questo. 5-Religione: La pratica delle mutilazioni non è propria dell'islam e, infatti, non viene usata dalla maggior parte dei musulmani. Nel corso dei secoli questa pratica è entrata a far parte delle usanze di alcune popolazioni musulmane e adducono come motivo la fede.
FERMIAMO LE MUTILAZIONI... è UN GESTO D'AMORE.(Questo e altri interessantissimi articoli sulle donne e su altri gravi problemi del mondo li potete leggere sul blog "capire le donne..." che potete trovare nella mia lista "blog amici". Grazie.