Creato da redazione_blog il 10/12/2006

BLOG PENNA CALAMAIO®

La piazzetta dei blogger, un'agorà virtuale, un luogo d'incontro e, soprattutto, una pagina infinita da scrivere insieme!

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 

 

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

surfinia60Louloubellecassetta2io_chi_sonomelen.meredazione_blogrob2001angels1952misteropaganoGinevra_2021lady73sbacer.250forddissecheconfinianima
 

 

« ESSERE MAMMA OGGIStop smoking, please! »

LE STRANE PECORE VARIOPINTE

Post n°361 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da morton0
 

Già…così mi sembra che siamo noi italiani e la nostra politica. Pecore variopinte di colori diversi, ma sempre pecore. Nuovi assetti che sanno di muffa, dal sapore misto, antichi come una ruga profonda e moderni in quanto moderni…maddeché? Una ruga che sembra non avere nessuna storia. Una ruga che sembra nata solo per volere del tempo, che affascina, come fosse un simbolo di chissà quali patemi passati, figlia di mille esperienze che l’hanno disegnata sul volto di una faccia a forma di stivale, forse per i troppi calci presi in faccia…

Quelle pecore variopinte pascolano nello stesso prato, eppure ci sono quelle grasse ed opulente, che mutano colore ad ogni transumanza, che ormai, orfana delle stagioni, si ripete con cadenze irregolari e provoca il mutamento dei colori delle pecore variopinte, quelle opulente.

Le altre seguono, ma si muovono dopo. Belano, imprecano, ma seguono, come ammaliate da quei colori intermittenti, le pecore opulente. Le pecore rosse sono rissose; le pecore nere sono pragmatiche e seguono l’ariete dal mantello ricresciuto miracolosamente, patinato come una biglia da biliardo, senza batter ciglio.

E così, il più psichedelico degli arieti, l’ariete Mastelloni che sembra una di quelle sfere che si trovano sopra le piste delle discoteche, ha innescato una nuova transumanza verso pascoli sempre più magri per le pecore magre di ogni colore e grasse per le pecore nere e opulente. Lui farà la pecora bianca nel gregge delle pecore nere, visto che, in quanto ad opulenza non è certo secondo a nessuno.
Le pecore rosse hanno già iniziato il loro lamento, cosa che riesce loro benissimo, come a poche altre.
Anche tra di esse esistono pecore opulente e pecore che le seguono, anche se belando continuamente.
Ci sono poi le pecore che seguono il Pastore Tedesco, le cosiddette pecore crociate, per nulla smarrite...che abbondano nei pascoli italici. I loro belati sono preghiere.
Poi, per ultime, ci sono le pecore rosa, del quale gregge mi ritrovo a far parte anch’io. Questo gregge ha deciso di correre da solo, completando la propria trasformazione, incrociandosi con le pecore bianche e dando vita a questo gregge di pecore rosa. Le pecore bianche, di razza autoctona italiana, sono pecorelle smarrite divise in tanti piccoli greggi. Una balena bianca scoppiata e diventata tante pecorelle bianche.

A breve, ci ritroveremo in fila davanti ai seggi, a dare il nostro vello al padrone.
Dimenticavo: c’è anche il gregge delle pecore invisibili, che seguiranno altre pecore nella transumanza verso le spiagge, nel giorno in cui noi daremo il nostro vello. Di quel gregge, forse perché non amo particolarmente il mare, non farò mai parte. Il mio vello continuerò a darlo al padrone che riterrò, di volta in volta, il meno peggio.
E stavolta cammino spedito verso quella chiarezza, quella divisione finalmente netta dalle pecore rosse belanti, del quale belato lamentoso condivido alcune cose, ma non tutto.
Se poi questa chiarezza mancherà, io non andrò comunque al mare, ma certamente andrò in montagna…

Scritto da PietroSergi      su: Pietro Sergi

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963