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Veltroni, il nuovo senza novità

Veltroni apre la campagna elettorale del PD e lo fa presentandosi come novità e dando del PD un'immagine distorta. Veltroni arriva a mistificare la realtà e invece che spiegare il perché e in cosa il PD sia vera novità arriva al paradosso e ad accusare il neonato PDL di essere semplicemente un'operazione di maquillage, insomma un sepolcro imbiancato. Veltroni sembra aver già dimenticato le origini del suo, ennesimo, partito. Certo, per uno che in una trentina d'anni di militanza politica è passato dal PCI al PD ed ha attraversato tutte le diverse mutazioni del comunismo italiano, risulta difficile avere memoria del passato. Un passato che, forse, è bene dimenticare. Un passato scomodo e ricco di personaggi ancora più scomodi. Personaggi che sino a qualche settimana fa decidevano le sorti dei cittadini italiani. Personaggi quali Visco che con la sua visione inquisitoria e vessatoria del ruolo dello Stato impositore ha contribuito al fallimento unionista oppure come il governatore Bassolino che ha dato il suo prezioso contributo per seppellire la Campania sotto cumuli di rifiuti. Veltroni può affermare quanto vuole la sua ostentata novità ma di nuovo c’è veramente poco all’orizzonte. Sono scontati, triti e ritriti, anche gli argomenti proposti: daremo più soldi ai precari ma, anche, alle imprese, daremo da mangiare agli affamati e da bere agli assettati. Insomma, cercheremo di fare tutti felici e contenti. Che tristezza! Per non parlare poi degli argomenti a sostegno della presunta novità: siamo un nuovo partito, loro (il PDL) sono gli stessi da 14 anni. Ma 14 anni fa, dov’era Veltroni? Nel 1996 era sicuramente al fianco del professore come vicepresidente, o sbaglio? Se questo è il nuovo allora è meglio restare nel solco della tradizione e evitare di accordare il voto alla melassa veltroniana, sarebbe indigesta e letale. Qualcuno potrebbe obiettare che del resto l’offerta politica è sempre la stessa, priva di novità e che si è sempre costretti a scegliere per il meno peggio. E’Vero, ma se Berlusconi non è nuovo allora Veltroni è preistorico! Mala tempora…   

tratto da: entronellantro