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L'Agcom spegnerà il web italiano? Parliamone.


T
ra qualche giorno, il 6 Luglio,  è previsto,  da parte dell'Agcom, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, il varo di una nuova disciplina volta a tutelare il diritto d'autore rispetto ai contenuti presenti sul web italiano.Il mondo di internet è in piena fibrillazione, ne stanno parlando i siti specializzati, i blog più importanti e tutti i siti on line dei quotidiani cartacei. Si organizzano forme di dissenso e di mobilazione anche sui principali social network, da twitter a facebook, un vero e proprio tam tam che utilizza tutte le forme di comunicazione e condivisione presenti su internet.Questo perchè la disciplina predisposta dall'Agcom, oltre a suscitare seri dubbi di legittimità, potrebbe avere effetti devastanti sulle normali attività degli utenti di internet, comprese le  attività dei provider che aggregano nei propri spazi, contenuti immessi dagli utenti finali: blog e video in particolar modo.Cosa prevede questa disciplina a tutela del diritto d'autore?La procedura delineata dall'Agcom, guidata da Corrado Calabrò, prevede che, se il titolare dei diritti di un contenuto audiovisivo dovesse riscontrare una violazione di copyright da parte di un qualunque sito (portali, banche dati, siti privati, blog ecc..) potrà  richiederne la rimozione al gestore.L'Agcom darà al gestore del sito, solo 48 ore per adempiere alla richiesta di rimozione del contenuto incriminato, successivamente, senza alcun regolare intervento del magistrato e sulla base di un mero contradditorio da esperirsi nel brevissimo lasso di tempo di 5 giorni, l'Agcom potrà disporre la rimozione dei contenuti o anche, per i siti esteri, il totale oscuramento.Il mondo di internet è in allarme!  Dopo aver inutilmente evidenziato i rischi che questa disciplina presenta per la libertà di espressione, il diritto di informazione ed il diritto ad un giusto processo, si sta passando alle vie di fatto per cercare di bloccare l'approvazione di questa nuova disciplina. Blog, siti privati, portali di video sharing come you tube o Libero Video, ma anche i social network nei quali siamo abituati a caricare e condividere video ed altri contenuti audiovisivi, potrebbero essere improvvisamente oggetto di una rimozione massificata dei nostri contenuti.La vicenda può essere approfondita ai seguenti indirizzi:Il post-denuncia di Luca Nicotra, segretario di Agorà Digitale, dopo l'incontro con il presidente dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Corrado Calabrò.un articolo di Juan Carlos De Martin su La Stampa che sottolinea il rischio, da parte dell'AgCom, di andare contro i principi sanciti dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.Le FAQ sul sito www.sitononraggiungibile.it, a cura dell'avvocato Fulvio Sarzana, per approfondire i dettagli della delibera.un articolo di Carmine Saviano su Repubblica che analizza i punti salienti della delibera AgCom le conseguenze derivanti dalla sua attuazione.Intanto Blog Penna Calamaio ha deciso di contribuire alla campagna di informazione e di mobilitazione.Oggi pomeriggio 1° Luglio 2011 alle ore 18.00, Cristina Ferrarazzo ed io, trasmetteremo una diretta audio in streaming, durante la quale cercheremo di approfondire la vicenda, i suoi rischi ed i suoi aspetti giuridici, con il contributo della giornalista Miti Della Mura e del giurista Daniele Minotti.Siete invitati a collegarvi con noi, a condividere e diffondere questo post, a condividere e diffondere gli indirizzi web attraverso i quali ascoltare la nostra diretta audio.La conversazione è attualmente disponibile in forma registrata. L'audio è decisamente pessimo ma sapevamo di non essere ancora pronti sul piano dell'attrezzatura, tuttavia i contenuti forniti dagli ospiti sono stati apprezzabilissimi.Potete ascoltare la registrazione collegandovi all'indirizzo http://www.spreaker.com/show/on_air_talk_bloged attivando  il player in basso alla pagina, alla voce "L'Agicom spegnerà il web italiano?" 
Rilanceremo nei prossimi giorni proponendo post e link di approfondimento. Seguiteci in tanti, segnalate questo post a tutti i vostri blog amici e diffondete la notizia a tutti i vostri contatti di facebook. Il web italiano potrebbe subire un durissimo colpo...ed il web italiano siamo noi, con i nostri blog, con i nostri video, con i nostri siti, con le nostre quotidiane attività su internet.