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ANORESSIA E TV


di zizzola1E’ di questi giorni la notizia relativa ad alcuni provvedimenti presi per cercare di arginare il devastante fenomeno dell’anoressia. Apprendo che coloro che lavorano nel campo della moda (stilisti, gestori di agenzie pubblicitarie, ecc…) hanno deciso di impegnarsi per promuovere un’immagine della donna “più in carne”, lontana dai miti della magrezza fino ad adesso ostentati. Bella iniziativa!! Lodevole, si, ma tutt’altro che sufficiente!!! Ascoltando il TG mi sono venuti in mente tutti i genitori di adolescenti. Speriamo nn venga loro trasmesso il messaggio che basta impedire alle proprie figlie di vedere e imitare donne molto magre per considerare scacciato il fantasma dell’anoressia nervosa!! Questa è una malattia molto grave che trova la sua origine più profonda in un vissuto di sofferenza che spesso non ha nulla a che vedere con il mondo della moda o della TV. Relativamente alle cause, sicuramente l’ideale socioculturale caratterizzato da magrezza ed esilità è un probabile veicolo attraverso il quale si diffonde la repulsione ad ingrassare (Devison e Neal, 2000), ma come possiamo trascurare a priori tutti gli altri fattori determinanti!!Sorvolando, a malincuore, sulle altre possibili determinanti genetiche, neurofisiologiche e culturali, da un punto di vista psicologico (Devison e Neal, 2000) ciò che prioritariamente e improrogabilmente va chiamato in causa è l’ambiente in cui crescono i giovani, la famiglia, lo stile educativo e la qualità delle relazioni significative (quella con la madre in primis). Cosa penso dunque?? Penso che la storia è lunga, quello sulle modelle è a mala pena un capitolo, e, per giunta, uno dei capitoli più semplice da scrivere… Ben altre fatiche ci attendono!!!BUON LAVORO!!!