BLOG PENNA CALAMAIO®

Chi sceglie per noi?


In questi giorni e dopo la manifestazione di sabato 10 marzo che si è tenuta a Roma a favore dei dico, i giornali continuano a riportare le polemiche che imperversano su quest'argomento. Da una parte i politici a favore e dall'altra quelli non a favore. Da una parte chi invoca diritti civili uguali per tutti e dall'altra chi estremizza facendosi prendere da una fede fondamentalista che nulla a che fare con la vera Fede.E poi ci sono quelli che vogliono rimanere nel mezzo (e sono quelli che maggiormente non sopporto) tipo "Don Francesco Rutelli" che se ne esce con frasi "i dico non sono una priorità"....una maniera come un'altra per non prendere una posizione...e peggio che mai addirittura anche la Bindi che, pur essendo una delle promotrici dei dico, per paura chissà di scomuniche o di finire all'inferno magari, se ne esce con questa frase ... "Non sarei mai favorevole al riconoscimento del matrimonio fra omosessuali: non si possono creare in laboratorio dei disadattati. E' meglio che un bambino cresca in Africa" (Miss Bindi.....vaglielo a dire ai bambini africani che a stento arrivano a sopravvivere all'infanzia tra malattie e guerre....vaglielo a dire di persona che è meglio la vita che fanno piuttosto che crescere con due uomini o due donne che li accudiscono e li amano)E a proposito del fatto che "esistono altre priorità" .....anche tra coloro che sono a favore, quando si sente una frase del genere ci si vede quasi costretti a rispondere: "certo certo non sono una priorità"........la risposta è dentro di te ma è SBAGLIATA!!!!Iacopo Fò sul suo blog espone perfettamente il mio stesso pensiero. Non è vero che non sono una priorità (e il chiasso che se ne fa su giornali e media lo dimostra) perchè è da queste battaglie civili che si può realmente ricostruire il paeseQuesto passaggio del suo intervento racchiude il senso di quello che voglio dire:"Le società più libere producono economie più sane. Basta vedere quel che sta succedendo in Spagna, dove l’aria di libertà culturale e civile che si respira sotto Zapatero ha portato la loro economia a superare la nostra e a raggiungere quella tedesca. Ed è questo che ci serve: aria nuova nei cervelli!!!"Il 60% degli italiani è a favore non solo dei dico ma addirittura dei matrimoni civili per gli omosessuali...i sondaggi parlano chiaro....e la percentuale è alta anche fra cattolici, praticanti e nonE dunque....di che parliamo? Possibile che tutto debba essere deciso da quella minoranza urlatrice del tipo mastellabinetti?....ma chi mai rappresenta questa gente?......il 4% del paese....anzi no....attenzione....non del paese....ma della percentuale di coloro che sono andati a votare.....quindi ancor menoe debbono essere loro a decidere le sorti di questo paese?che sconfortoTratto dal blog "Mondo alla rovescia"