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aveva 29 anni e un contratto a sei mesi


aveva 29 anni e un contratto a termineRoberto cercava lavoro. Era venuto a Firenze per trovarlo. Ieri è morto.Roberto aveva 29 anni e un contratto a termine di sei mesi.
Ieri mattina, davanti al capannone della ditta Scali srl, in via Einstein, nell’area industriale di Campi, è morto. Schiacciato dalle lastre di metallo per le scaffalature industriali che la Scali produce.Ieri, nella stessa via di Campi Bisenzio (vicino a Firenze) dove solo venerdì scorso era morto un altro lavoratore, un operaio è rimasto schiacciato da scaffalature metalliche che stava preparando per la spedizione. Ancora una tragedia sul lavoro in Toscana, l’ennesima inaccettabile “morte bianca”. Ancora uno… ma non sono numeri! Sono persone, vite umane con sogni e paure, speranze e problemi. Si chiamava Roberto.Si chiamava Roberto, aveva 29 anni, un contratto a termine di sei mesi, un cuore grande.Roberto Di Marino aveva 29 anni, era venuto a Firenze dalla Campania, da Nocera Inferiore (in provincia di Salerno), per cercare un lavoro. A Firenze aveva parenti che potevano ospitarlo, in un piccolo appartamento nella zona di Novoli. Era venuto a Firenze con tanto entusiasmo, lavorava sodo, aiutava tutti. Il suo compagno di lavoro, rimasto ferito dalle lastre che hanno ucciso Roberto, dice che gli deve la vita, perché Roberto l’ha protetto con il suo corpo e l’ha fatto scansare…Roberto era tifoso della Fiorentina, veniva allo stadio e a Nocera aveva creato un Viola Club.Roberto aveva 29 anni, un cuore grande e un contratto a termine.Roberto è mortoScritto da cateviola  su nuvola viola