BLOG PENNA CALAMAIO®

NON POSSUMUS


«Si tratta di una decisione che compete all'azienda. Quando si affronta una materia così delicata servono molta attenzione e prudenza perché l'impatto di qualsiasi immagine, notizia o commento su temi così sensibili richiede equilibrio e prudenza» ...queste le parole di Fassino che sembrano suggerire a Santoro una sorta di ripensamento, un consiglio ispirato al buonismo se si pensa che si accosterebbe il nome di sua eminenza il Papa ad una parola pesante e ripugnante, PEDOFILIA.Mario Landolfi (An) ha detto che la Rai dovrebbe impedire la trasmissione del documentario perché rientrerebbe nell'ambito di "una squadra di esecuzione mediatica pronta ad aprire il fuoco sulla Chiesa e sul Papa".La BBC  si è permessa di trasmettere questo documentario gia nell'ottobre dello scorso anno e ha affermato e ribadito con forza la gravità la fondatezza delle accuse mosse contro il Vaticano e  il coinvolgimento del Papa e in Italia non è trapelato alcunche. Nel caso la Chiesa si fosse sentita minacciata, infangata da queste gravi accuse avrebbe gridato a gran voce, alla propria comunità cristiana, la sua innocenza, la sua estraneazione da una vicenda così pesante. Così non è stato. Silenzio assoluto con la speranza che le giuste conoscenze in Italia avrebbero permesso la censura più completa.Spero che Santoro riuscirà a mandare in onda il documentario, se così non fosse io mi preoccuperei. Scritto da lauretta72     sul blog http://blog.libero.it/lauretta72