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SEDUZIONE, quali meccanismi psicologici...


Care amiche, sfoderare le armi più raffinate per sedurre, (lingerie sex, decolletè, ecc.), serve a ben poco; esse niente hanno a che fare con la seduzione; al massimo potete piacere di più, ma piacere e seduzione, sono due cose diverse.Premesso che la seduzione, non è un meccanismo orientato solo all'attrazione d'amore, ma anche alla conquista di un'amicizia, di un rapporto di lavoro, di un voto politico, ecc...
Etimologicamente il termine seduco, indica le modalità di "attrarre a sè" qualcuno, quindi la capacità di far diventare "desiderabile" un qualcosa che in sè non lo è, avvalendosi di sollecitazioni, non necessariamente legate al sesso; si può sedurre con la malizia, con l'arguzia, la curiosità, o anche facendo leva sull'ambizione, sull'agonismo, o sulle debolezze delle persone. La sua caratteristica principale è il mistero, il segreto; i suoi segnali non sono mai codificabili; tutto ciò che è esplicito, non è mai seducente; bisogna entrare nell'interno del sistema emotivo dell'individuo, cercando di inviare degli stimoli mirati, attraverso i quali si cerca di pilotare, il comportamento del nostro "oggetto di desiderio". Il sociologo francese "Baudrillard" diceva: " la seduzione non è per il luogo del desiderio, è quello della vertigine, dell'eclissi, dell'apparizione e della sparizione". Essa gioca con il desiderio e se ne prende gioco, l'altro diventa, inconsciamente, il depositario di ciò che non si conosce di se stessi; è un meccanismo che si innesca all'interno, del nostro sistema emotivo, non segue mai percorsi preordinati, ma comportamenti apparentemente accidentali; è in definitiva un vivere secondo sintonie e affinità, che trasformano la seduzione in un legame profondo.Scritto da Luanaromantica      su: Universo Femminile