Avrei voluto parlarne con dovizia di particolari, scrivere un post ad hoc che affrontasse l'argomento "foibe" sul piano storico. Poi, negli ultimi due giorni una serie di parole lette sulla stampa ed in alcuni blog di libero, mi hanno profondamente indignata, facendomi perdere la serenità per trattare questo tema in modo pacato e con sufficiente distacco.Tralascio allora l'aspetto storico e commemorativo, per i quali vi segnalo qui e qui, alcuni links idonei a colmare quella "ignoranza indotta" che, su questa pagina della nostra storia si è consumata negli ultimi 60 anni.Nel farlo, richiamo le parole pronunciate da Fassino a Montecitorio, quando, nel 2004, si decise di istituire per il 10 Febbraio di ogni anno, una Giornata del ricordo dedicata alle foibe ed all'esodo di fiumani, dalmati ed istriani all'indomani della 2° guerra mondiale:"Nessuno che non sia fazioso può ignorare l'aggressione e le angherie fasciste nei confronti della Jugoslavia, ma questo non può giustificare nè le foibe nè la vergogna dell'esodo".
Foibe: Giornata del ricordo...ma è vietato parlarne.
Avrei voluto parlarne con dovizia di particolari, scrivere un post ad hoc che affrontasse l'argomento "foibe" sul piano storico. Poi, negli ultimi due giorni una serie di parole lette sulla stampa ed in alcuni blog di libero, mi hanno profondamente indignata, facendomi perdere la serenità per trattare questo tema in modo pacato e con sufficiente distacco.Tralascio allora l'aspetto storico e commemorativo, per i quali vi segnalo qui e qui, alcuni links idonei a colmare quella "ignoranza indotta" che, su questa pagina della nostra storia si è consumata negli ultimi 60 anni.Nel farlo, richiamo le parole pronunciate da Fassino a Montecitorio, quando, nel 2004, si decise di istituire per il 10 Febbraio di ogni anno, una Giornata del ricordo dedicata alle foibe ed all'esodo di fiumani, dalmati ed istriani all'indomani della 2° guerra mondiale:"Nessuno che non sia fazioso può ignorare l'aggressione e le angherie fasciste nei confronti della Jugoslavia, ma questo non può giustificare nè le foibe nè la vergogna dell'esodo".