E’ notte, per molti una notte come tante altre, ma non per una ragazza austriaca che, proprio in quella notte, precisamente tra sabato e domenica scorsi, decide di togliersi la vita con una overdose di farmaci. Nel suo atto estremo, però, si concede per l’ultima volta di aprire la sua finestra virtuale, di accendere il pc e di connettersi, come è solita fare forse quotidianamente. Dall’altra parte, un ragazzo sardo, chattando con lei avverte che qualcosa non va quella sera e da alcune allusioni e frasi smorzate, nell’arcipelago intricato ed oscuro del detto e non detto, intuisce le intenzioni dell’amica e capisce immediatamente di doversi muovere con urgenza. Prontamente, chiama il 112, si reca in caserma per fornire le informazioni del caso, che saranno poi trasmesse alla polizia austriaca, la quale nel giro di trenta minuti rintraccia la ragazza e la soccorre ad effetto avanzato dei farmaci, ma prima che sia troppo tardi. A differenze delle fiabe, il lieto fine di questa storia non è per nulla banale e scontato, ma è piuttosto la naturale conseguenza di due elementi essenziali che l’hanno preceduto.
Talvolta chat o blog salvano la vita ...
E’ notte, per molti una notte come tante altre, ma non per una ragazza austriaca che, proprio in quella notte, precisamente tra sabato e domenica scorsi, decide di togliersi la vita con una overdose di farmaci. Nel suo atto estremo, però, si concede per l’ultima volta di aprire la sua finestra virtuale, di accendere il pc e di connettersi, come è solita fare forse quotidianamente. Dall’altra parte, un ragazzo sardo, chattando con lei avverte che qualcosa non va quella sera e da alcune allusioni e frasi smorzate, nell’arcipelago intricato ed oscuro del detto e non detto, intuisce le intenzioni dell’amica e capisce immediatamente di doversi muovere con urgenza. Prontamente, chiama il 112, si reca in caserma per fornire le informazioni del caso, che saranno poi trasmesse alla polizia austriaca, la quale nel giro di trenta minuti rintraccia la ragazza e la soccorre ad effetto avanzato dei farmaci, ma prima che sia troppo tardi. A differenze delle fiabe, il lieto fine di questa storia non è per nulla banale e scontato, ma è piuttosto la naturale conseguenza di due elementi essenziali che l’hanno preceduto.