N.d.r. Questa è la storia di "Beata Titty da Digiland" e "Tantahontas Martire dell'alluce". Due persone, non certo due nick (come erroneamente si è soliti considerare gli utenti di internet), che si sono conosciute attraverso il web e tra le quali è nata una profonda amicizia.Io ho scoperto tantahontas per caso, qualche giorno fa. Lei figurava spesso tra i visitatori di Blog Penna Calamaio ed ho curiosato un pò nel suo blog come faccio con tanti di voi. Ho scoperto un blog che reputo bellissimo, un mix sapiente tra intelligenza e simpatia, nel quale l'ironia non è posticcia e forzata ma emerge in piena naturalezza come qualcosa di innato in chi scrive. In più, tantahontas grazie all'accettazione del proprio aspetto fisico (in questo caso la "ciccia") può essere da validissimo esempio per tanti di noi che, troppo spesso, ci soffermiamo sull'apparire più che sull'essere.Ho poi scoperto con immenso piacere che Libero ha voluto inserire proprio quel blog nel programma "Libero Gold User"; scelta che condivido pienamente ed alla quale va anzi il mio plauso, a dimostrazione del fatto che un buon blog non debba essere necessariamente impegnato, serioso, fondato sulla cronaca. Un buon blog può essere anche un diario personale nel quale si respiri freschezza, spontaneità ed allegra ironia, attraverso racconti personali (arricchiti da simpatiche immagini) con i quali ci è data comunque, accanto all'occasione di un sorriso, la possibilità di soffermarci a pensare.Per questi motivi ho scelto, tra i post di tantahontas74, proprio un racconto personale, inserito in un contesto che noi conosciamo. Rispecchia in massima parte ciò che è accaduto anche a me qui su Digiland e ci fa comprendere come, se ben usato, internet possa regalarci davvero tanto...redazione_blog
Storie di chat, storie di amicizia
N.d.r. Questa è la storia di "Beata Titty da Digiland" e "Tantahontas Martire dell'alluce". Due persone, non certo due nick (come erroneamente si è soliti considerare gli utenti di internet), che si sono conosciute attraverso il web e tra le quali è nata una profonda amicizia.Io ho scoperto tantahontas per caso, qualche giorno fa. Lei figurava spesso tra i visitatori di Blog Penna Calamaio ed ho curiosato un pò nel suo blog come faccio con tanti di voi. Ho scoperto un blog che reputo bellissimo, un mix sapiente tra intelligenza e simpatia, nel quale l'ironia non è posticcia e forzata ma emerge in piena naturalezza come qualcosa di innato in chi scrive. In più, tantahontas grazie all'accettazione del proprio aspetto fisico (in questo caso la "ciccia") può essere da validissimo esempio per tanti di noi che, troppo spesso, ci soffermiamo sull'apparire più che sull'essere.Ho poi scoperto con immenso piacere che Libero ha voluto inserire proprio quel blog nel programma "Libero Gold User"; scelta che condivido pienamente ed alla quale va anzi il mio plauso, a dimostrazione del fatto che un buon blog non debba essere necessariamente impegnato, serioso, fondato sulla cronaca. Un buon blog può essere anche un diario personale nel quale si respiri freschezza, spontaneità ed allegra ironia, attraverso racconti personali (arricchiti da simpatiche immagini) con i quali ci è data comunque, accanto all'occasione di un sorriso, la possibilità di soffermarci a pensare.Per questi motivi ho scelto, tra i post di tantahontas74, proprio un racconto personale, inserito in un contesto che noi conosciamo. Rispecchia in massima parte ciò che è accaduto anche a me qui su Digiland e ci fa comprendere come, se ben usato, internet possa regalarci davvero tanto...redazione_blog