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ONOREVOLI ZOCCOLE: PRIMA ZOCCOLE E POI ONOREVOLI?


Se fossero vere le accuse del Senatore del PLI, ex PDL, Paolo Guzzanti secondo il quale da una serie di intercettazioni telefoniche relative all’inchiesta di Napoli, poi distrutte a Roma, risulterebbe palese che alcuni attuali incarichi di governo ricoperti da donne  sarebbero il prezzo pagato dal Premier per soddisfare le proprie bramosie sessuali, incluso un rapporto anale non gradito dalla protagonista, di cui il Quirinale, (che però ha già smentito Guzzanti), mise il veto alla divulgazione, allora davvero l’Italia è allo sfascio! Oddio, tra Noemi, le escort, le proposte razziste della Lega e le critiche di Barbara Berlusconi sui comportamenti indecorosi dei politici non è che vi fossero pochi dubbi che così non fosse. Tuttavia  la speranza che un barlume di dignità ardesse ancora nella politica italiana, alimentava negli animi di tanti cittadini che caparbiamente si ostinano a credere che l’etica sia il fondamento dello Stato e di chi lo rappresenta!Le accuse del Senatore Guzzanti, che si dice pronto a riferire a un magistrato e a fare i nomi di coloro che sarebbero a conoscenza di queste intercettazioni vergognose, gettano nello sconforto più assoluto. Pensare che il Paese sarebbe rappresentato da donne il cui unico merito per ricoprire cariche istituzionale deriverebbe dalla loro assoluta compiacente sottomissione a soddisfare i perversi desideri del Premier è davvero ributtante, stomachevole. Non offende esclusivamente la dignità delle donne, ma prima di tutto quella di una nazione intera!scritto da: kayfakayfa    su: LA VOCE DI KAYFA