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Provate a cercare su google, se ne avete il coraggio...


Tra pochi giorni, precisamente dall'8 Settembre 2010, il Parlamento europeo comincerà ad esaminare  le proposte di revisione della direttiva 86/609. Si tratta della direttiva che attiene la  vivisezione per scopi scientifici. In relazione alle proposte  di modifica sta partendo dall'Italia un grido di dolore. Quel grido dobbiamo elevarlo tutti, dobbiamo urlare e  far sì che le nostre proteste e le nostre firme risuonino nelle coscienze di chi si sta apprestando ad avallare delle disposizioni infami e peggiorative che sono indegne di popoli civili. Io non ci sto ad essere annoverata tra i torturatori sulla base di una disposizione UE! Dobbiamo rigare il loro volto, il volto di chi dovrà decidere,  dobbiamo smuovere i loro cuori attraverso le nostre lacrime.Provate a cercare su Google se ne avete il coraggio...provate a scoprire cosa sia nei fatti la vivisezione! Provate ad avvertire lo schifo di essere uomini! E poi gridate...se ancora lo stomaco vi regge o se vi è rimasta voce!Io non inserisco foto ad effetto in questo post, lascio a voi il compito di scegliere se immaginare o vedere, lascio a voi decidere se annoverarvi tra gli uomini o tra i complici di chi tortura ed uccide.La ricerca su Google della parola "vivisezione", nella sezione immagini, porta a visualizzare foto raccapriccianti. Uso volutamente il termine "foto" e non già quello più generico "immagini", perchè di foto si tratta, testimonianze reali di quanto avviene nei centri di sperimentazione che adottano la vivisezione. Non sono disegni! Non sono rappresentazioni! Sono foto! Sono testimonianze delle torture cui giornalmente gli animali vengono sottoposti, spesso  per una cd. ricerca volta a fornire riscontri e dati per la produzione di cremine e belletti vari.  Già...per le cremine e gli smacchiatori...perchè gran parte degli esperimenti condotti negli anni sugli animali con l'alibi di una ricerca scientifica che potesse apportare benefici per l'uomo ha  condotto nei fatti a gravissimi errori.  Ne sono consapevoli gli stessi ricercatori che, da più parti, cercano di accelerare la sperimentazione delle nuove cellule direttamente sugli uomini, ovvero su soggetti volontari. Ne consegue che gran parte degli studi basati sulla vivisezione degli animali vengono, di fatto,  utilizzati per la  produzione di prodotti cosmetici e ciò in quanto la specie umana è unica ed irripetibile, anzi, non solo i frutti della vivisezione si rivelano spesso fuorvianti ma, soprattutto, si traducono in una perdita di tempo prezioso per la soluzione delle malattie che affligono l'umanità.Vivisezione tuttavia non è soltanto somministrare agli animali nuovi preparati nè è quella realtà, per quanto truce, che il termine letteralmente suggerirebbe. Nei centri che adottano la vivisezione degli animali, le vittime non sono  "semplicemente" tagliuzzate o sezionate. Sono sottoposte a torture reiterate che producono effetti abnormi ed atroci soffererenze.  Provate a cercare su Google nella sezione immagini, se ne avete il coraggio..e dopo urlate il vostro disprezzo per l'animale uomo e fate quello che qualsiasi individuo aspiri a ritenersi davvero un uomo, dovrebbe fare.Le nuove norme che il Parlamento europeo si appresta a votare, lasciano ai ricercatori la mera discrezionalità di adottare in luogo della vivisezione i metodi sostitutivi che pure esistono.Le nuove norme consentirebbero di sperimentare su cani e gatti randagi, consentirebbero di farlo senza anestesia e consentirebbero di riutilizzare più volte lo stesso soggetto già sottoposto a torture legalizzate.E' addirittura prevista la possibilità di creare animali geneticamente modificati mediante interventi chirurgici, il diritto di sottoporre cani e scimmie all'isolamento totale e prolungato o quello di costringerli al nuoto forzato sino allo sfinimento.Ma la vivisezione non è "solo" questo. E' anche sottoporre gli animali a radiazioni ed a gas nocivi, è anche inoculare sostanze chimiche che comportano la distruzione della pelle o la cecità e tanto altro di inimmaginabile ed indegno.Gandhi diceva che la vivisezione è il più "nero di tutti i neri crimini che l'uomo compie contro Dio e la beltà del suo creato". Il Manifesto La Coscienza degli animali già sottoscritto da migliaia di cittadini, ha deciso di inviare un appello indirizzato ai parlamentari europei di ogni connotazione politica.Quell'appello è già stato firmato, fra gli altri, da Michela Vittoria Brambilla, Umberto Veronesi, Franco Bergamaschi, Vittorio Feltri, Antoine Goetsche, Don Luigi Lorenzetti, Dacia Maraini, Susanna Tamaro, Franco Zeffirelli e Renato Zero.E' altresì in corso una petizione on line che trovate a questo indirizzohttp://www.leal.it/campagna-bruxelles/petizione-online/Vi prego...facciamo presto!
Per chi avesse dei dubbi sulle pratiche vivisezioniste e per chi sia propenso a credere che la sperimentazione sugli animali porti benefici all'uomo nella produzione di nuovi farmaci, suggerisco di leggere  un articolo pubblicato qui su Calamaio nel lontano 2007, per gentile concessione dell'autore. Vorrei che leggeste l'articolo ed i relativi commenti ove ancora aveste dei dubbi su cosa sia giusto fare.Lo trovate QUI