BLOG PENNA CALAMAIO®

Tu chiamale se vuoi...Emozioni...


E'strano come attraverso la lettura di un semplice post scritto da altri ci capiti talvolta di immedesimarci in ciò che leggiamo, di rivivere l'intensità di emozioni già da noi provate e di risentirne gli impulsi e lo smarrimento profondo. E' quello che mi è accaduto oggi leggendo con immensa partecipazione, un post dell'amico Theo che, in questi giorni, versa in uno stato di prostazione mista a rabbia del quale mi rammarico. Come esprimergli dunque tutta la mia solidarietà se non mettendomi a nudo, rendendolo partecipe di ciò che anche io ho provato un tempo trovandomi nella sua stessa situazione? Le stesse motivazioni, la stessa sofferenza e poi la stessa violenza. Per questo, venendo meno alla mia risaputa riservatezza riguardo tutto ciò che attenga le mie vicende personali, gli lascio le mie parole scritte allora, nel lontano 2007Dopo di esse seguiranno le sue parole affinchè, insieme a me, possiate essergli anche voi di conforto, lasciandogli un sorriso ed una parola amica.
 Quando finisce una storia rimaniamo attoniti, smarriti, sospesi. In realtà la fine di una storia non è mai improvvisa nè avviene per caso. L'evento scatenante può essere una piccola cosa senza importanza, ma la parola fine è il frutto di un percorso graduale ed inconsapevole, del quale percepiamo le avvisaglie, negando a noi stessi cosa stia succedendo, rifiutando l'idea che quel momento così triste stia arrivando proprio per noi.Il più delle volte prolunghiamo stupidamente il dolore di entrambi, reiteriamo la sofferenza evitando di prendere coscienza dell'amara verità.A guidarci è il timore del cambiamento, l'assuefazione ad uno status quo, la pallida illusione di poter ricostruire, di poter sanare, di poter ancora andare avanti insieme.Spesso il rapporto è ormai morto da tempo, la relazione è stanca, provata dalla quotidianità, prodiga di malumori ed avara di momenti di gioia; ma noi continuiamo sordi e ciechi a percorrere un tunnel, ignari che quella luce tanto desiderata, quel piccolo spiraglio intravisto in lontananza, non sia la possibilità di riprovarci insieme, bensì l'inizio di una vita nuova, di un nuovo percorso.Io ho provato tantissime volte a farti cambiare idea ed a nulla vale ormai la mia tardiva presa di coscienza, così come è sterile e crudele il tuo "je accuse".Pure, sento il bisogno di ammettere le mie pecche, di farlo pubblicamente...è l'ultima carezza che ti riservo e nasce dal profondo del cuore...è il mio modo per dirti che sono cambiata, che ho compreso cosa non abbia funzionato tra noi, che mai più dopo te, ripeterò gli stessi errori.Confesso di avere ignorato i tuoi segnali di allarme, ne prendo atto. Nel graduale lavacro della mia coscienza, ammetto gli sbagli innumerevoli commessi, prendo atto soprattutto di averti chiesto troppo.Quante volte mi hai chiesto sostegno ed io nel più muto egoismo ho tirato avanti, come se nulla tra noi potesse mai cambiare!Quante volte ti ho coperto di strumentali ed artificiose attenzioni volte semplicemente a farti essere più accomodante, paziente ancora per un pò.Quante volte ho infierito su di te perchè avevo perso le staffe, incurante della tua stanchezza e dello stress che ti procuravo!E' vero, ci sono stati momenti, giorni, mesi indimenticabili, carichi di complicità e di passione, ma il loro ricordo oramai non riesce ad alleviare il dolore che ci affligge entrambi.Ho capito mesi orsono che questo giorno sarebbe prima o poi arrivato, ineluttabilmente.Ho sperato e provato e sperato e riprovato ancora.E' dura da ammettere ma il giorno è giunto.E' difficile ammetterlo, riconoscere che la nostra storia è finita, ma devo farlo, devo farlo per la tua sopravvivenza, per il tuo benessere, ma anche per me stessa.Anche il mio ultimo tentativo è stato vano!Ti ho comprato una scheda di rete e ti ho promesso che ti avrei offerto un sostegno...che da oggi ti avrei chiesto il meno possibile, rivolgendo altrove le mie richieste pressanti.Ma hai avuto il rigetto! Il tuo disco fisso è ormai giunto allo stremo, colmo di librerie orfane, di periferiche sconosciute delle quali più nulla ricordo, di driver vaganti nell'oblio e di programmi shareware scaduti e mai disinstallati.Non c'è proprio più scampo per noi!Anche l'ultima speranza di creare una rete wireless tra te ed il portatile, è andata delusa: hai detto BASTA...P.S. Sono mesi ormai che per lavorare su un qualsiasi file devo necessariamente essere connessa altrimenti mi pianti in faccia la tua stupida clessidra per ore!Rifiuti di entrare in rete col portatile? E va bene!ADESSO BASTA! SI TI FORMATTO!
scritto da: redazione_blog    su: Blog Penna Calamaio
 L'agenzia ANSA ha appena diramato la seguente notizia. Un PC è stato ucciso brutalmente da un assassino che, a detta dei testimoni, avrebbe infierito sul PC_adavere tentando di dargli il colpo di grazia. Fortunatamente la pistola si è inceppata. A detta dei vicini di case, la vittima che già soffriva di squilibri di memoria, usciva raramente di case e lentamente raggiungeva i giardini pubblici per leggere, le news.L'assassino era nascosto dietro un verde melograno, prima di tendere la mano per l'insano gesto.Non è escluso, per ora, il delitto a sfondo sessuale. Il colpo è partito da una pistola Beretta mod.92FS Parabellum Cal.9 da collezione, finemente incisa a mano e con guancette in avorio, che deteneva con regolare Porto d'Armi rilasciatogli per uccidere la moglie. La scena è stata ripresa dalla telecamera di controllo di una banca, e la registrazione è al vaglio delle autorità competenti.La polizia scientifica ha stabilito che il proiettile ha trapassato la vittima da parte a parte penetrando nel corpo con un'angolazione di 13 gradi e mezzo.La vittima è stata sottoposta a perizia autoptica per accertare la vera causa della morte.Potete rivedere il filmato in streaming su Facebook premendo il pulsante. 
ah... Porta Porta! VI ASPETTIAMO.Le più alte autorità hanno inviato telegrammi di congratulazioni all'assassino, mentre il suo avvocato difensore ha già presentato istanza di ergastolo. Istanza peraltro respinta dal GIP che ha ordinato invece un soggiorno di 15 gg. alle Bahamas. Vi terremo informati nelle prossime ore.Tra i primi fermati, come al solito, FlaviaFlavia, che però, dopo l'interrogazione, è risultata estranea al delitto.
 scritto da:  albatrho.s     sul blog:  Volare e....