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Adelina e la polizia buona

Non è facile parlare di questa vicenda che ho visto ieri raccontata in una trasmissione.

Adelinaè una gran donna...una donna che ha subito una quantità di violenze inaudite di ogni genere che, raccontate tutte insieme, sembrerebbero
false.....ma non è così purtroppo


Adelina è una di quelle poche donne straniere che, grazie all'aiuto di una buona legge e di bravi poliziotti, è riuscita a sottrarsi allo schiavismo e alla violenza del racket della prostituzione, che la costringeva ogni giorno a vendere il proprio corpo e la propria anima sulle strade del varesotto, dove gli onesti e bravi padri di famiglia (quelli stessi probabilmente che vogliono moralizzare il mondo e garrotare i gay) si fermano continuamente con le loro belle macchinone, fregandosene se quella che si prostituisce è costretta a farlo a suon di torture (e spesso è anche minorenne)

gli angeli di Adelina sono stati tanti bravi poliziotti che, grazie ad una nuova legge, invece che andare a far retate per rimandare ste povere ragazze nei loro paesi, dove venivano nuovamente ributtate sulle strade italiane (con l'aiuto di qualche poliziotto corrotto che le rivendeva
al racket), ha permesso loro di presentarsi alle prostitute con tanto di biglietto da visita e numeri personali, promettendo a queste donne di aiutarle a venirne fuori


Adelina pur non credendo loro all'inizio ha nascosto sotto una pietra per strada quel biglietto....quel biglietto da visita che le ha salvato la vita quando, dopo l'ennesima violenza dei suoi sfruttatori, ha deciso di farla finita con quella vita e ha avuto il coraggio di scappare

Adelina con l'aiuto della polizia non solo è uscita fuori dal giro ma ha aiutato a catturare ben 40 di questi criminali, si è rifatta una vita, si è sposata, ha messo su un sito e aiuta altre ragazze che come lei hanno avuto la sfortuna di nascere in una famiglia sbagliata o di incontrare uno o più carnefici nella loro vita

questa è una donna per cui "essere femminista" oggi serve eccome

e questa è la polizia che rispetto

p.s.:cosa penso di coloro che abusano di queste ragazze/donne (si abusano...siete voi clienti che abusate non loro che si vendono) credo non sia necessario sottolinearlo

e la stessa cosa vale per chi passa ogni giorno con le macchine vicino a queste schiave moderne girandosi dall'altra parte e magari lamentandosi di tutte queste "straniere puttane" o magari facendosi su una risata......la prossima volta che ci capita....ricordiamoci di
Adelina....magari rideremo un pò meno

Tratto da Mondo Alla Rovescia

Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/04/07 alle 13:59 via WEB
La solita pappagallesca notizia che si sente spesso di: "Tutte le prostitute da strada sono schiave" è falsa! Osservate il seguente sito internet: http://jonathanx.altervista.org. Qui troverete tutte le affermazioni rilasciate da serie organizzazioni come il CENSIS ed il PARSEC. Quest'ultime affermano che non più del 20% delle prostitute sul territorio italiano è ridotto in schiavitù. Il vice capo della Polizia durante una trasmissione recente di Matrix su Canale 5 ha affermato che ultimamente questa percentuale è scesa al 10%. Posso portare anche una mia testimonianza. In effetti, io vedo sulle pubbliche vie queste donne al lavoro con un "Telefonino" in mano ed addirittura, in numero sempre crescente, le stesse persone automunite con vettura dotata di targa del rispettivo Paese di provenienza. Voglio ricordare che con il cellulare è sempre possibile chiamare il 112/113, anche con il traffico limitato e/o con la tastiera bloccata. Quindi se io fossi uno che costringesse queste donne a svolgere questo lavoro, non doterei affatto esse di tale apparecchio. Inoltre oserei sollevare un quesito molto strano. Perché le ragazze semplici italiane sono indenni da schiavitù sia dentro l'Italia, sia verso l'estero? Avremmo dovuto sentir parlare di ciò ed anche spesso, poiché queste persone nel nostro Paese non possono essere clandestine e quindi rimpatriabili con conseguenti mancati guadagni! Possibile che se le donne hanno il passaporto sequestrato, non possono denunciare nulla? Ciò vuol dire che se uno straniero smarrisce il detto documento, nel nostro Stato diventa un clandestino????? Comunque, devo dire che la schiavitù esiste nella prostituzione, come esiste in tutti i mestieri. I clienti delle prostitute non vogliono essere, salvo qualche raro caso, dei violentatori o schiavizzatori. Non cercano la donna costretta a prostituirsi. Se disgraziatamente si accorgessero di essere stati tali di una schiava, facilmente si offrirebbero per aiutarla in qualsiasi modo possibile. Molte in effetti sono libere grazie anche ai propri clienti. CHI AMA LA PROSTITUZIONE ODIA LA SUA SCHIAVITU'. Non pensiate che il proibizionismo risolva il problema suddetto. In effetti tale politica repressiva manderà il fenomeno nel sommerso, dove chi eserciterà tale mestiere o se ne vorrà avvalere, verrà spinto ad entrare in luoghi protetti e nascosti e per stare in detti posti queste persone pagheranno molti più soldi di quelli che danno tuttora. Tutto questo significherà un maggiore vantaggio per gli introiti della criminalità organizzata. Un proverbio dice: "Il proibizionismo è l'acqua del pesce Mafia".
 
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