BLOG PENNA CALAMAIO®

I am Virus?

Direttamente da Splinder le esperienze ed "aspirazioni professionali" di Cartavetrata, una blogger dal linguaggio vivace ed innovativo, una blogger irriverente e fuori dagli schemi (...sicuramente fuori più di un Balcone!).    E' più di una blogger...è un virus informatico!
E' "disposta a tutto" per entrare tra i componenti di Blog Penna Calamaio...facciamole vedere che siamo ospitali!

Sono sopravvissuta al Norton, quindi vi racconto la mia storia.

Quando ho sostenuto il colloquio di selezione con la società per la quale lavoro adesso, ho immediatamente intuito di che morte avrei dovuto morire.
O di che morte avrei fatto morire...


Le mie future colleghe erano tre madri di famiglia poco più vecchie di me, ognuna col proprio layout domestico perfetto.
Prole sottomessa, mariti in carriera, TFR come preoccupazione principe.

Per me, tutte prospettive tiepide come un brodino di quaglia.

Io invece, fashionista extraordinaire e frequentatrice dei locali du jour, cinquecentomila gigabaits di coolness.
Non ho grosse responsabilità, se non quella di depilarmi, mese si, mese no. E quel che è peggio, sono single per default.

Cartavetrata, figlia degli stages e di contratti brevi quanto un cazzo di chihuahua, viene finalmente assunta.

Siamo tre contro una.
Qui, girano orribili storie di pannoloni ripieni di cacca e pappine omogeneizzate.
Io sento già il profumo dei bambini arrostiti. Non intendo farmi sottomettere dall'affaire Maternità. Anzi, difendo la democrazia delle pericolosissime trentenni non accoppiate. Sono la poster-girl della singletudine glamour, dell'indigestione da shopping compulsivo. Sfumo i contorni del socialmente accettabile, e per questo sono considerata un'outsider. Ma non è colpa mia se Dio mi ha progettato totalmente grunge.
Rappresento un'enclave in territorio nemico, il baluardo della ribellione contro il fascismo della famiglia a tutti i costi. Un virus, in un software ben programmato.

Sono stanca dell'essere io il diverso. Non sopporto piu' le battutine e il gelato alla soda caustica, gentilmente offerti dal Consorzio delle Casalinghe Disperate. Medito vendetta.
Voglio diventare il malware dei malwares.
Con il mio look ultra-glossy deconfigurerei piano piano la loro estetica da grande magazzino Standa. Con le mie vacanze da single globetrotter distruggerei per sempre l'armonia del soggiorno jesolano a palette e secchielli. 
Basta gite domenicali al parco e bambini che puzzano di piscio.
Per me, solo escursioni nel miglior consumismo. La sana economia familiare, i PIN del risparmio perenne, consegnateli all'hacker. La cellula buona della società italiana, io spero di danneggiarla irreparabilmente, che non esista cura.

Non digerisco proprio il format della vita a tre, e mi sento popup arbitrario sulle infinite possibilità della solitudine.

Inutile disinfettare il male. Inutile la quarantena. Gli anticorpi delle colleghe sono annientati. Ma possono dormire sonni tranquilli, non andrei mai a farmi i loro mariti, smilzi colletti bianchi. Mi piace il cazzo ben costruito.

Am I trojan?

scritto da: Cartavetrata su: http://www.topodidiscoteca.splinder.com