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LA REPUBBLICA DELLE BANANE

Post n°340 pubblicato il 27 Gennaio 2008 da ventodamare
 




Considerazioni e riflessioni personali sulla fine del governo Prodi e sull'Italia in generale:


1) in Italia, un uomo serio ed onesto, non va da nessuna parte, soprattutto nel mondo della politica: a lui si preferisce un indagato e/o meglio un condannato in via definitiva. Se sei incensurato cambia mestiere. La politica non fa per te.

2) in Italia, non si può attuare una politica di lotta alle lobby ed ai loro privilegi che subito si perde di popolarità. Ognuno guarda il suo "orticello" e se ne frega dell'interesse collettivo e/o comune. Va bene una maggiore liberalizzazione del commercio e una giusta concorrenza del mondo delle professioni, ma che non si azzardino a toccare i propri privilegi.

3) in Italia, si preferisce fare la fine dell'Argentina di alcuni anni fa piuttosto che essere un Paese con i conti pubblici in ordine. Meglio le "pezze al culo" dopo che rimediare prima.

4) in Italia, la lotta all'evasione fiscale viene vista come un male da curare. E' ingiusto far pagare tutte le tasse che spetterebbero per legge ad ogni cittadino italiano: meglio evadere, non pagare quello che ci aspetta e far pagare agli altri. Siamo arrivati ad un punto che si ringrazia il commerciante quando si degna di rilasciarci lo scontrino fiscale (come se, per colpa della gente come me che lo richiede sempre, dovesse rinunciare al suo Suv o alla settimana bianca).

5) in Italia, non si riesce a fare una serie legge sul conflitto d'interesse, almeno simile a quelle realizzate negli stati democratici europei, che subito vieni tacciato di essere un comunista e per di più brigatista.

6) in Italia, è già ricominciata la campagna elettorale: Veltroni si è fatto prendere in giro da Berlusconi? Spero di no, ma i fatti parlano chiaro: un pò come per la Bicamerale, Berlusconi ha fatto intendere che ci sarebbe stato un ampio spazio per le trattative comuni, o meglio per le riforme istituzionali ed invece, ancora una volta, dimostra che il bene del suo paese viene dopo rispetto al bene per se stesso e per le sue aziende.

7) in Italia, per evitare una catastrofe elettorale del centro-sinistra (o sinistra, chiamatela come vi pare), sarebbe meglio votare con l'attuale riforma elettorale (il porcellum di Calderoli che, come fa notare il mio amico
Tafanus, andrebbe a privilegiare ampiamente i "futuri sconfitti") o cambiarla per andare a "spaccare" la Casa delle Libertà (con l'Udc a capo della "Cosa Bianca" e magari alleata con il Pd) ?

8) in Italia, le parole contano zero. Gianfranco Fini ci dimostra che la coerenza non appartiene al suo "io". Dopo aver detto che "Berlusconi è alle comiche" (e tanto altro) e dopo aver fatto capire che non avrebbe avuto più niente a che fare con il signore di Arcore, lo statista della destra italiana ha deciso: Berlusconi candidato premier per la quarta volta. L'odore delle fogne gli ha fatto passare ogni idea di diventare premier: meglio tornare all'ovile, e al diavolo la coerenza politica.

9) in Italia, l'Italia del tutti uniti e al diavolo le differenze politiche, basta che si torna al potere ed a scaldare le poltrone. Qualcuno mi spieghi come può uno Storace passeggiare mano nella mano con Umberto Bossi. O come un Casini possa pranzare con la nipote di Mussolini e con Roberto Fiore. Tanto ci pensa Berlusconi a farvi stare zitti, tranquilli. Lui sa come fare, vero? L'Italia che la sinistra avrebbe fatto cadere il governo Prodi, ed invece, eccoli la, i soliti democristiani voltagabbana.

10) in Italia, l'Italia del "nasce il popolo delle libertà" con tanto di conferenza stampa. E dopo, si scopre che è stata tutta una sceneggiata del cavaliere con la bandana. O l'Italia che il senato della repubblica italiana è un'osteria, con tanto di champagne e mortadella.

Siamo sempre la solita Repubblica delle banane, cari lettori del mio blog; un grazie alla gran parte della società italiana, tanto ignorante e soprattutto tanto pecorona.
I motivi? Sono scritti tutti nel post. Non li capite? Appunto.


Scritto da RinascitaNazionale su Rinascita Nazionale



Commenti al Post:
redazione_blog
redazione_blog il 28/01/08 alle 10:32 via WEB
bah...difficile negare l'evidenza, rispetto alla deriva generale in cui ci troviamo, anche se trovo che alcuni dei punti elencati nel post sfocino nella demagogia ed altri li reputo molto "di parte". Tuttavia depreco la politica vissuta come fazioso tifo da stadio e quindi evito di ribaltarli. Che lo faccia o meno la conclusione sarebbe comunque proprio quella del post, e cioè che siamo davvero la solita Repubblica delle banane. Demagogia anche questa! Un grazie all'autore del post per il suo contributo.
 
morton0
morton0 il 28/01/08 alle 11:14 via WEB
A prescindere dai punti elencati, una cosa è certa: questo governo, per il quale io tempo fa ho espresso la mia preferenza, non ha mai avuto i numeri per poter governare. Quale credibilità, quali garanzie? In merito alla figura di Prodi, non dimentichiamo l'Iri ... Il fatto è che questa classe politica, di qualsiasi estrazione e colore sia, è tutto fuorchè trasparente e propensa a fare gli interessi degli italiani ...
 
kayfakayfa
kayfakayfa il 28/01/08 alle 11:16 via WEB
Più che una Repubblica delle Banane, dopo lo schifo visto al Senato durante il voto di sfiducia al Governo, mi viene da dire che l'Italia non è affatto una Repubblica ma solo una banana, nel senso che... be', credo che ci siamo intesi!
 
ventodamare
ventodamare il 28/01/08 alle 15:04 via WEB
Credo e spero, che siamo talmente in basso che non possiamo che migliorare.. E buttate via le pale.. :-)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/01/08 alle 20:01 via WEB
la legge sul conflitto di interessi non l'avete fatta perchè dall'inizio della legislatura non avevate i numeri per votarla come per votare ed approvare le grandi questioni irrisolte del paese. Il paraculaggio elettorale è iniziato da entrambi gli schieramenti ed anche rispetto alla nascita di un governo transitorio o elezioni subito, ognuno sta pensando unicamente agli affaraci suoi facendoli passare per buone intenzioni.3)tra quelli per i quali le parole contano zero annovero anche personaggi come un Prodi che dichiara "A Napoli da domani tutti a scuola" o alla camera esordisce dicendo abbiamo risolto il problema della monnezza con determinazione mentre a Napoli stanno ancora nella merda.5) e tra i volta gabbana me ne sovviene anche qualcuno del centro sinistra. Per non parlare di un Giordano (più nano del Nano) che tre giorni fa si dichiarava desideroso di votazioni subito ed oggi bofonchia dinanzi alle telecamere "governo di transizione. A ragà...qua ci stanno a prendere tutti per il culo e finiamola 'co sta manfrina. So tutti uguali
 
aupaz
aupaz il 28/01/08 alle 23:28 via WEB
bello davvero il post! condivido... molto.... un uomo serio, se fà politica può non più esserlo, se fà politica può diventare idiota e incapace, e non và bene. Se non sei mediocre, sei come le arance che scartano perchè fuori misura... Insomma, o stai dentro lo schema di MATRIX, o ti fanno fuori!!
 
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