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La mia auto

Post n°352 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da redazione_blog
 

La mia auto è un po’ vecchia, ma va ancora bene.
I tergicristalli hanno un problema: da un po’ di tempo ognuno va in senso opposto all'altro. Al distributore me li volevano cambiare. Pare che avessero dei polacchi in offerta.
In compenso i vetri sono elettrici. Infatti ogni volta che tocco il pomello col volantino prendo la scossa.
Le gomme sarebbero da cambiare perchè sono completamente lisce. Ho scoperto che ogni sera, in garage, si fanno la ceretta.

L'autoradio l'ho comprato di seconda mano da un croato. Prende solo le stazioni slave, ma in compenso funziona bene. L'antenna è di tipo moderno, completamente incorporata nel lunotto posteriore. È accaduto dopo l'ultimo incidente.

Eh, me lo ricordo, quell'incidente: stavo portando dei sacchetti di immondizie al centro raccolta, quando sono stato tamponato violentemente da un TIR caricato di bramme di acciaio. Il bagagliaio ora non si apre più, e forse sarà per questo che ogni volta che parto sono sempre inseguito da tutti i gatti del quartiere.
Il cric è molto robusto, non ne ho mai visti di così potenti. Invece di alzare la macchina, pensate, abbassa il mondo.
Il motore, quando era nuovo, faceva un rombo impressionante, adesso al massimo fa un triangolo. Ma mi va bene, perchè così quando mi fermo mi fa anche da segnalatore di emergenza.
La marmitta è catalizzata. È del tipo riconosciuto dal Manuale delle Giovani Marmitte. Funziona bene, il suo unico difetto è che fa un rumore che catalizza sempre l'attenzione della polizia.
C'ho anche il condizionatore, in macchina. È così potente che ogni volta che l'accendo si allarga il buco dell'ozono.
Il cambio è discreto, ma la retro è marcia.
Il contagiri è un modello economico, funziona solo in testacoda.
A volte dovrei tirare il freno a mano, ma non lo faccio mai. È che mi secca poi doverlo andare a riprendere.
Per la mia auto non ho bisogno di antifurto. C'è tutta una procedura particolare per avviarla: si mette la chiave, si alza il cofano motore, si dà una pedata alla ruota anteriore sinistra, si fa girare il volante tre volte a destra e cinque volte a sinistra, come una cassaforte. Poi si gira la chiave, tenendo fra i denti i cavi dello spinterogeno. Se la centralina rileva che hai una carie, l'auto non parte.
D'altra parte, l'auto è così malmessa che chi vuoi che me la rubi? Pensate che gli ho fatto un'assicurazione contro il furto, e il rischio è così basso che la compagnia mi paga il premio annuale.
Il mese scorso ho avuto dei problemi ai cilindri, così ho portato l'auto da Berto, il meccanico, il mago dei motori. Infatti non ci crederete: da uno dei cilindri ha estratto un coniglio. Però ho deciso che non la vendo, perchè per me ha un grosso valore sentimentale. Mi ricorda quando ero giovane, che andavo a fare cose sporche con la Pinuccia in aperta campagna. Dopo tutte quelle esperienze, ora lei ha aperto un autolavaggio. La cosa che mi fa pensare è che lava molte autocorriere.
L'altro giorno ho portato la macchina a riparare. Quando sono andato a ritirarla il meccanico mi ha detto che il prezzo finale era un po’ più alto del preventivo iniziale, perchè il lampeggiante sinistro aveva bisogno di un'auto nuova.
La mia auto è molto eccitante. Sarà per le sue zone spinterogene.
L'altro giorno andavo un po’ veloce e un vigile mi ha preso la targa. Ma io me ne sono accorto subito, mi sono fermato, sono tornato indietro e me la sono fatta restituire.
Stamane invece ho fatto tappa dal benzinaio e gli ho chiesto di controllarmi le gomme. Lui, scrupolosamente, ha fatto il giro dell’auto e mi ha risposto: “Vada pure, Dottò. Tutto a posto. Ce stanno tutte”.
Ora la mia auto l’ho messa in vendita. Si è recentemente presentato un acquirente e siccome l’ho visto dubbioso, l’ho rassicurato: “Non si preoccupi, l'auto è in condizioni perfette. Non l'ho mai fatta guidare a mia moglie”.

scritto da: Mauroemme  http://www.mauroemme.it


Attenzione: il presente testo è protetto da copyright ed è depositato.
Ne è vietata la riproduzione anche parziale senza il consenso scritto dell'autore.
La pubblicazione su Blog Penna Calamaio è stata autorizzata in forma scritta, dall'autore, l'umorista Mauroemme.


Commenti al Post:
morton0
morton0 il 05/02/08 alle 15:52 via WEB
ahahahah, mi vedo la scena di uno che corre dietro ad un freno a mano ... :-D :-D Troppo forte!!!
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 05/02/08 alle 16:10 via WEB
io una volta sono rimasta col cambio in mano e gli altri che mi strombazzavano con i clacson perchè mi togliessi dalle balle. Facile a dirsi...era a folle la macchina! Ross :-(
 
bimbayoko
bimbayoko il 05/02/08 alle 15:54 via WEB
Il lampeggiante sinistro aveva bisogno di un'auto nuova...ahahaha,questo è un capolavoro dell'umorismo!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 05/02/08 alle 17:59 via WEB
C'è una canzone in dialetto milanese che si intitola "La Balilla" ... più o meno una roba tipo questa!!! :-D
 
ventodamare
ventodamare il 05/02/08 alle 20:26 via WEB
"La Balilla" Giorgio Gaber


Mi g’avevi una bella Balilla,
fuderata de pel d’anguila;
ve cunti la storia de cume l’e’ andada,
in tri minut me l’han dislenguata.
Prima ve disi el meste’ che fu mi’,
inisi i des ur e finisi a mess di’;
vendi la soda, lisciva e saun,
e de dane’ ne fu su a muntun.
Giri la baia cul motofurgun,
cun la candegina, paieta e pantun;
fu una pignata de card de mila,
me salt’in del cu de cumpra’ la Balilla.
Porto la machina sota la porta,
me graten subit la roda de scorta;
la sposti un cicin la porti in via Larga,
passa un quei d’un che me grata la targa.
Peu passen i tedesch tislifen tislofen,
van su la vetura me mangen el cofen;
ciami i ingles per casciai via,
me passen tuta la caruseria.
Passa un fiulin, bel, ma senza i dentin
el me disvida tutt i lampadin;
El me fradellastr quel mala’ de dabiet,
el fa finta de nient e me mangia el magnete;
A visitam ven fora el dutur,
che el me mangia el radiatur,
per rispet alla sciensa ghe disi na’got,
e lu’ per dispet porta via anca el cruscot.
Ma te disi mi’ l’è roba de mat,
me par ’na Balilla de ciculatt.
A vu in questura per denuncia’ i dann,
quan turni in dre’ ghe’ pu’ i pedan.
El me’ purtinar che porta i uciai,
el salta in vettura a mangiam i fanai;
e la so’ mie’ si’ quela latrina,
la ma bevu’ fora tuta la bensina.
Peu me ne cumbinen de tuti i culur,
a trovi pu’ nanca un toc de mutur,
una bruta facia de delinquent,
el me mangia el tubo de scapament.
A Vu per caso a truva’ la me’ surela,
ghe trovi in ca’ un pistun e una biella,
resta in terra tri tuchei,
passa e spasin porta via anca quei.
 
 
morton0
morton0 il 05/02/08 alle 20:34 via WEB
Si Enzo, la mitica Balilla!!! La cantavano anche Jannacci e Nanni Svampa dei Gufi. Grazie per aver messo il testo :-)
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 05/02/08 alle 21:09 via WEB
mi nun lu minga capì...sun baluba e terùn :-(((
 
   
morton0
morton0 il 05/02/08 alle 21:57 via WEB
tè sèt baluba e basta! :-D
 
ventodamare
ventodamare il 05/02/08 alle 20:27 via WEB
Davvero una scoperta molto divertente per me, Mauroemme. Complimenti.
 
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