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Indifferenza romana o italiana?

Fino a ieri un radicato luogo comune voleva che fosse Milano la città in cui regnava l’indifferenza nei confronti del prossimo tanto che, se qualcuno moriva per strada la gente lo scavalcava, proseguendo come se niente fosse.
Da ieri questo luogo comune è stato sfatato, o meglio apparentemente i fatti hanno dimostrato che non sono i milanesi bensì i romani i più algidi al punto da scavalcare un morto se lo incontrano per la via!
L’episodio è accaduto ieri a Roma nella centralissima via Nomentana: Angelo Galante, portiere di uno stabile, è caduto dal terrazzo del palazzo dove lavorava schiantandosi al suolo dopo un volo di trenta metri. Stando ad alcuni testimoni, molti passanti, pur trovandosi al cospetto del cadavere dell’uomo, hanno proseguito il loro cammino indifferentemente, alcuni addirittura scavalcandolo  a mo’ di ostacolo.

La cosa di per sé lascia sgomenti, tuttavia c’è da chiedersi se coloro che hanno agito così sapevano il motivo per cui il corpo fosse lì oppure, giungendo successivamente sul luogo della tragedia, ignari di quanto fosse realmente avvenuto, vedendolo hanno pensato si trattasse di un extracomunitario e hanno proseguito con sdegnosa indifferenza in virtù degli episodi di violenza che hanno visto negli ultimi tempi cittadini romani e stranieri vittime di extracomunitari illegalmente residenti nel nostro paese.

Penso sarebbe il caso che le autorità locali e nazionali riflettessero su questa eventualità, prendendo le dovute precauzioni allo scopo di garantire la sicurezza alla gente in un paese dove sempre più spesso stranieri illegalmente immigrati, pur rendendosi rei di crimini verso i singoli e la comunità, alla fine agli occhi dell’opinione pubblica appaiono più tutelati dalla legge di quanto non lo siano coloro che vivono legalmente e onestamente, prima che la situazioni degeneri e si alimenti una vera e propria caccia allo straniero!

L’indifferenza verso la morte è un brutto segnale: essa è la testimonianza della stagnazione dei sentimenti, della mancanza di rispetto verso la vita. L'indifferenza verso la morte è l’anticamera dell’occhio per occhio, dente per dente!

La gente è stanca di vivere col terrore quando esce di casa, vi rientra, oppure vi risiede serenamente da sola o con la famiglia, e non solo la sera...  

scritto da: kayfakayfa   su: LA VOCE DI KAYFA