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LA PAURA

Post n°461 pubblicato il 18 Giugno 2008 da redazione_blog
 

L'argomento di cui voglio parlare è:

  LA PAURA E LE SUE REAZIONI..

Come mi è venuto in mente di scrivere questo post?...Semplice!...Il tutto è scaturito da uno scherzo barbino che mi ha fatto mio figlio Luca...per poco ci rimanevo secca dallo spavento hahahaha...comunque sia mi ha fatto riflettere sul mio modo di reagire di fronte alla paura o ad un eventuale stato di pericolo...

Brevemente  - se ci riesco -  racconto cosa ha fatto Luca, ora mi vien da ridere ma in quel momento ho provato tutt'altro hehehe

- era di pomeriggio;
vado in camera da letto a prendere una cosa e vedo la mia gattina che annusa e gratta sulle ante dell'armadio alchè mi avvicino per farle una carezza e come al mio solito ci parlo con vocina da bambinetta;
''che c'è?...cosa c'è nell'armadio che ti interessa tanto eh?..c'è un mostro cattivo?...'' -qui ci vuole una risata hahahahahaha-
apro le ante e lei ovviamente entra sparendo tra le maglie appese di mio marito, le vedo solo le zampette che perlustrano l'interno. Poco dopo riappare col musetto tra una maglietta e l'altra facendo visibilmente le fusa, mi chino per accarezzarla e gli occhi mi vanno su un paio di jeans dalla strana forma, sembrava fossero caduti dalla stampella e rimasti semi appesi, ma guardando meglio... no no!...in realtà sembrava proprio un ginocchio!
Cacchiarola c'era una persona accovacciata nel mio armadio!
Mi allontano pian piano all'indietro senza far rumore e poi prendo un fugone che speedy gonzels mi avrebbe invidiato hahahah...mio marito mi vede con la faccia bianca cadaverica, le mani sulla bocca, gli occhi strabuzzanti, e mi chiede cosa sia successo...io sottovoce e tremolante (avevo paura che l'ipotetico criminale maniaco serial killer ladro ect mi sentisse e uscisse fuori uccidendoci  tutti) ''qualcosa nell'armadio mi ha spaventata... ma non so cosa!'' -ecco non sapevo a cosa credere per cui non volevo sembrare scema hahahahah- ..senza dire altro.. quindi lui va a vedere ..
Piccola parentesi: avrei potuto mandare mio marito nelle mani di un pazzo assassino senza saperlo!..almeno potevo avvisarlo che pensavo ci fosse una persona nell'armadio in modo che lui si premunisse con un'arma no?..hahahah -
beh insomma all'improvviso mio figlio è saltato fuori dall'armadio ridacchiando ...mentre io non avevo più sangue che mi circolava nelle vene..si era completamente congelato paralizzandomi da testa a piedi..anzi già è tanto che sono riuscita a fare qualche passo per uscire dalla camera! - vi risparmio le prese in giro che ne sono seguite per una settimana hahaha

LA PAURA è un'emozione molto intensa che nasce dall'istinto di sopravvivenza dell'individuo quando ci si  viene a trovare improvvisamente in una situazione di pericolo reale o supposto.
Si suddivide in diversi gradi di intensità; Spavento - Terrore - Panico
La paura a volte provoca modifiche comportamentali permanenti, identificate come sindromi ansiose: succede quando la paura non è più scatenata dalla percezione di un reale pericolo, bensì dal timore che si possano verificare situazioni, apparentemente normalissime, ma che sono vissute dal soggetto con profondo disagio. In questo senso, la paura perde la sua funzione primaria, legata alla naturale conservazione della specie, e diventa invece l'espressione di uno stato mentale.

Ma nello specifico di questo post mi riferisco solo alla paura del pericolo in tempo reale.

Dunque io ho avuto modo di sperimentare le sensazioni derivanti da uno stato di profonda paura, quella del pericolo, diverse volte nella mia vita...e la mia personale reazione è stata sempre la stessa..
Mi paralizzo e irrigidisco diventando un ghiacciolo, il cuore mi va a tremila, il respiro si accorcia, istintivamente mi porto le mani alla bocca semispalancata, gli occhi sgranati, mi manca la voce per cui non mi viene da urlare anzi tendo a tacere...l'unica cosa che riesco a fare è scappare ma i miei movimenti sono al rallenty..praticamente divento uno stoccafisso...e mi chiedo quindi cosa sarebbe potuto accadere se si fosse trattato di un pericolo reale?...Al contrario se mi trovo davati ad uno dei soggetti delle mie fobie, insetti e rettili tra cui Geki e lucertole, io salto urlo e scappo a gambe levate!...il che mi fa pensare che la reazione peggiore ce l'ho solo nel caso la sensazione di pericolo derivi da un'altro essere umano o da una calamità naturale, tipo il terremoto per citare un esempio..qualche anno fa ad Anzio c'è stata una forte scossa di pochi minuti mentre ero in casa con la mia famiglia, mai vissuta un'esperienza a tale livello in vita mia, e presa dallo sconcerto e dalla confusione momentanea ho reagito immobilizzandomi invece di scappare subito fuori.

Ognuno reagisce alla paura in modo diverso...

Vi è mai capitato di trovarvi ad affrontare tale sensazione?..se si,come avete reagito? .. sono curiosa :-)

scritto da: MaRiDG70  su: TOXIC BUTTERFLY

Commenti al Post:
MaRiDG70
MaRiDG70 il 18/06/08 alle 10:13 via WEB
^_____^ ...un sorriso e buona giornata...
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 18/06/08 alle 10:16 via WEB
Buona giornata a te Rita e grazie di questo post: divertente, istruttivo, ma anche idoneo a farci confrontare le nostre reazioni dinanzi ad emozioni forti come la paura. A presto, Ross
 
morton0
morton0 il 18/06/08 alle 21:14 via WEB
Reagisco più o meno come te: il corto circuito emotivo mi provoca un gan bel cortocircuito delle funzioni corporee. Se poi è ansia ... beh, allora ci sono anche spasmi a livello intestinale ... insomma, me vien la cagarella!!! :-D
 
redazione_blog
redazione_blog il 18/06/08 alle 21:30 via WEB
Io dinanzi ad una emozione di forte paura tendo a razionalizzare, anzi ho notato che se accanto a me ci sono altre persone che strepitano o si agitano..dò di matto : impongo ed esigo il silenzio perchè devo mentalmente riflettere su cosa fare per afrontare la situazione nella quale mi trovo.
 
ofelia770
ofelia770 il 18/06/08 alle 22:05 via WEB
Ho scritto il mio commento sul blog di MaRiDG..non immaginavo di trovarlo anche qui...ma l'argomento è interessante e merita di essere approfondito.
 
vi_di
vi_di il 18/06/08 alle 22:27 via WEB
La prima reazione che ho è una sensazione di terrore accompagnata da un'ondata di calore che monta dai piedi alla testa. Poi però riesco a reagire in una maniera così razionale e logica che a volte mi pare di non essere io quella che sta agendo. Ricordo, anni fa, in un hotel dove eravamo andate per un convegno: eravamo io e un'amica in camera, lei era in bagno e io stavo sistemando qualcosa quando, girandomi verso la porta ho visto la maniglia abbassarsi lentamente ed ho contemporaneamente realizzato che non avevamo chiuso a chiave. Immediata sensazione di calore e di terrore (poteva essere chiunque, non c'erano altre persone che conoscessimo lì con noi) ma subito dopo, nel giro di pochi attimi, sono riuscita ad arrivare alla porta, chiudere a chiave, e mentre da fuori il qualcuno scuoteva la porta sono riuscita ad acchiappare il telefono e a chiamare la reception chiedendo aiuto. La mia amica, invece, è rimasta basita sulla porta del bagno e ancora ora quando ne parla trema. Non abbiamo mai capito chi fosse là fuori, ma da allora chiudo la porta a chiave e metto una sedia dietro, se capita di andare fuori per qualche convegno.
 
 
morton0
morton0 il 18/06/08 alle 23:11 via WEB
In questo caso, è un bene che la paura non ti abbia paralizzata ... A volte e in alcune persone succede, e questo gioca brutti scherzi!
 
Welcometothe_giungle
Welcometothe_giungle il 19/06/08 alle 10:44 via WEB
Di fronte alla paura il mio cervello rellenta lo spazio che mi circonda rendendomi più lunghi i secondi che scorrono in modo da poter aver tantissimo tempo per pensare e reagire infatti divento molto lucido un pò come succede nelle lotte rallentate di matrix dove si vedono colpi a rallentatore io nei casi di paura reagisco allo stesso modo riesco a pensare velocemente e razionalmente proprio come se fossi in matrix è una sensazione strana ma molto utile come si dice anche nelle peggiori situazioni riesco a mantere il sangue freddo.
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 19/06/08 alle 10:59 via WEB
Quindi hai una reazione analoga a quella che ho io. Cominciavo a pensare di essere un'liena ^_^. Tu rallenti lo spazio circostante, io zittisco ed entrambi con l'unico scopo di elaborare mentalmente la reazione più opportuna per fronteggiare la situazione che ci crea paura. Ammetto però che almeno quando tutto è finito, quando lo stato di pericolo è venuto meno perchè magari la soluzione da me adottata si è rivelata giusta, io avverto una sorta di svuotamento, di spossatezza, come se quel ripiegamento totale in me stessa necessario per decidere ed agire, abbia realmente creato uno sforzo fisico e non mentale.
 
   
Welcometothe_giungle
Welcometothe_giungle il 19/06/08 alle 14:53 via WEB
Esatto ti senti sfiancato come se avessi appena spostato una montagna saremo forse esemplari di una razza superiore ? ahUHAuhuha
 
     
redazione_blog
redazione_blog il 19/06/08 alle 15:04 via WEB
Mica è sempre favorevole sta cosa! Io noto che in chi mi sta intorno si crea poi una sorta di "abbandono" carico di aspettative. Per la serie..noi ci abbandoniamo pure all'ansia e magari alle crisi isteriche per le soluzioni sbrogliatela tu anche per noi!
 
ormalibera
ormalibera il 13/03/09 alle 21:10 via WEB
Stessa reazione, più o meno. Detesto scherzi di qualsiasi genere e detesto chi me li fa. La paura come il dolore sono strumenti di sopravvivenza ma l'utilizzo impropio è deleterio per la vita di ciascuno. Ed in effetti religioni e gente che vuole il potere ne fa un subdolo utilizzo sulle menti più deboli. Imparare a gestire entrambi è estremamente difficile, ma fa la differenza fra la vita e la morte e la qualità della vita. Ciao
 
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