Creato da redazione_blog il 10/12/2006

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« Alitalia: pagheranno i c...DOVE COMINCIA L'INFEDELTA'? »

PICCOLI TERRORISTI CRESCONO

Sono contraria alla violenza sui bambini come metodo educativo (anche se una sana sculacciata non ha mai ucciso nessuno e quando ce vò ce vò), ma sono favorevolissima a quella sui genitori. Si, perché certi piccoli teppisti e certe piccole lolite coi denti da latte li torturerei con uno stuzzicadenti e poi darei fuoco ai loro genitori, perché è pur vero che tu piccolo terrorista sei insopportabile, ma è ancor più vero che la responsabilità della tua maleducazione, arroganza e prepotenza è di quei due grandissimi coglioni che ti han messo al mondo per sbaglio.
Ma porca puzzola, quando sento un bambino dare letteralmente in senso militare ordini ai genitori "Voglio questo, comprami quello", mi si risveglia l'arpia e ripenso al mio babbo che, se gli avessimo mai detto una cosa del genere, dopo averci tirato dietro una zoccola, la risposta sarebbe stata più o meno questa: "Ma vai a lavorare che io a otto anni già raccoglievo le pannocchie nei campi" (e mi son sempre immaginata le pannocchie come dei mostruosi esseri gialli col ciuffo che perseguitavano il mio papino). Attenzione, mio padre non ha mai alzato un dito su me e mia sorella quando eravamo piccole (su di lei in effetti ha alzato tutte e due le mani e anche qualcosa d'altro alla soglia dei sedici anni, ma se li è meritati con gli interessi); semplicemente la sua parola era legge, punto. Poche e semplici regole valide per tutti che andavano rispettate, senza opporre resistenza. E se considerate che sta gran lezione di vita ce l'hanno data due diciassettenni (siamo tutti precoci in famiglia), tanto di cappello. E non mi si racconti la favola che i tempi son cambiati, oggi sarebbe anacronistico azzardarsi a dire un no ai propri figli, li teniamo chiusi sotto una campana di piombo, manco di vetro, come sottaceti, e poi ci meravigliamo se ci vengono su dei serial killer o delle maniache autolesioniste.
Quando andavo a scuola le maestre mantenevano l'ordine a suon di frustate, oggi se una si azzarda per sbaglio a fare un'osservazione di troppo all'ennesima aspirante velina che ti arriva a scuola agghindata come una pornostar o un sedicente aspirante tronista agghindato come Costantino, minimo rischia la denuncia penale.
Ovviamente io non correrò questo rischio, perché ho una perla di bambina, perché un mio no significa no e non forse, perché faccio la mamma e non l'amica e perché se non le posso comprare la Winx ad altezza naturale si accontenta di un lecca lecca. E i frutti si raccolgono: quando siamo andati a ritirare la pagella, le maestre (5 perché ormai una non basta più, si devono pur dare il cambio durante la convalescenza in qualche reparto psichiatrico) ci han detto "Signori, vostra figlia è troppo educata, non è che le insegnereste qualche parolaccia?". Ma care le mie donne, non le risparmiamo nulla, parolacce comprese, ma lei, essendo troppo avanti anni luce, ha il buon senso di non ripeterle.
Ho anche una certa repulsione verso quelle mamme ossessive, possessive e iperprotettive, tipo quella che mi fa entrare in casa la bambina solo dopo aver lasciato le scarpe fuori sullo zerbino e averla disinfettata, divieto assoluto di sporcarsi, giocare al dottore, mangiare schifezze, parlare e se non respirassero anche sarebbe cosa assai gradita. Ma cosa aspettarsi da una che mette il pannolino al cane (giuro non è una delle mie solite minchiate) per non fare una rampa di scale e portarlo a fare i suoi bisogni all'aria aperta? Questa sì che sarebbe da denunciare, pure alla protezione animali. 

 

 

L'evoluzione dell'educazione nei secoli:

 

- Era preistorica: domanda bambino "Pa-uh-uh-uh...mi compri uh-uh-uh...il modellino dello stegosauro uh-uh-uh?"/ Risposta papà: clavata sui denti

 

- Princess era: domanda bambina "Babbo mi compreresti, se non è di troppo disturbo, la Barbie sposa?"/ Risposta papà: "NO!"

 

- Era moderna: domanda bambino "Ehi tu, voglio la Playstation 2025 e già che ci sei anche una scatola di preservativi, provvedi"/ Risposta papà: "Obbedisco!"

 

E ho detto tutto...

 

Scritto da sissibf74      su DONNA CON LA GONNA

 

Commenti al Post:
shardana0
shardana0 il 03/09/08 alle 12:11 via WEB
E' vero il mestiere dei genitori é difficilissimo ma oggi non si tratta più di difficoltà, oggi in alcuni casi é menefreghismo e i figli sono dei pacchi da lasciare un pò qua e un pò la. Oggi manca il controllo dei genitori verso i figli; la famiglia, molto spesso, impe¬gnata dal lavoro, dalla carriera o peggio dalla povertà e dall'ignoranza demanda ad altri l'educazione dei figli. Per non sentirli piangere, per avere un po’ di tranquillità si concede tutto e subito. Come te sono contrario ad ogni tipo di violenza, ma una sculacciata in alcuni casi sarebbe solo salutare.
 
 
morton0
morton0 il 03/09/08 alle 16:53 via WEB
Pensa che io una volta sono finita sul giornale per aver detto una cosa simile alla tua conclusione ... :-(
 
aupaz
aupaz il 03/09/08 alle 12:21 via WEB
Educa più un no di un sì ?!?! Nel mio caso è vero... I no servono, ma non devono essere eccessivi a prescindere... Ora si vedono genitori dal si facile tanto che vuoi che sia o tanto a me hanno sempre detto no e ora non voglio sbagliare come i miei genitori... Insomma, si creano dei mostri. La verità stà nel mezzo... E' difficile tarare i si perchè molto più facile e sbrigativo dire no... Sia luno che l'altro, detti nella situazione giusta educano... Io che vengo da una marea di no so che vuol dire trovare ogni tanto la porta aperta di un bel SI detto all'improvviso, quando serve, senza pensarci troppo, senza pianificazioni. Ti fanno vedere un genitore meno freddo e più umano. Basta non esagerare...
 
sissibf74
sissibf74 il 03/09/08 alle 13:12 via WEB
ovvio che ho volutamente ironizzato su un argomento molto serio e difficile, come sempre la verità sta nel mezzo. Per quanto mi riguarda mi limito a fare la mamma (e non l'amica) e a imparare a farla giorno dopo giorno insieme a mia figlia.
 
 
aupaz
aupaz il 03/09/08 alle 14:40 via WEB
a ognuno il proprio compito.... poi a passare dall'altra parte si capiscono tante cose immagino, vero!??!
 
   
morton0
morton0 il 03/09/08 alle 17:02 via WEB
Questa è l'epoca dei paradossi e dei controsensi e i figli sono il parto della nostra epoca. Accanto a forme di sudditanza totale di genitori disposti a tutto, anche a farsi tiranneggiare dalla propria prole, che in tal modo cresce con un senso smisurato di onnipotenza, ci sono situazioni di abbandono, di solitudine, di perdita di riferimenti affettivi e valoriali. Il problema sta sicuramente nell'individuare il giusto mezzo, ma sta anche nello scoprire che significato diamo all'infanzia ... troppo spesso si attribuiscono ai bambini false rappresentazioni, che oscillano tra l'essere "piccoli adulti" all'essere oggetto di interessi di vario tipo, non da ultimo commerciali (v. l'uso che se ne fa in pubblicità) ... condivido molto di questo post, ma condivido anche il commento successivo di aupaz e di sissi ... i ogni caso, educando ci autoeduchiamo, occupandoci della crescita dei bambini, cresciamo anche noi. E questo è il valore aggiunto della scommessa educativa ...! :-)
 
Welcometothe_giungle
Welcometothe_giungle il 03/09/08 alle 15:58 via WEB
REGOLE, poche e semplici regole che dentro le famiglie italiane non esistono più, prima erano i genitori a comandare ora sono i figli sempre più iper viziazi in modo da non dovergli stare dietro e poter fare il proprio comodo.
 
redazione_blog
redazione_blog il 03/09/08 alle 16:24 via WEB
MESSAGGIO URGENTE PER MORTON
In questo post c'è qualche errore di html perchè all'apertura dei commnenti talvolta gli stessi si visualizzano tagliati. Il post lo hai inserito tu e quindi io non posso intervenire se non cancellandolo e perdendo i commnenti. Copia il post su un file di blocco note e salvalo in modo da fargli perdere la formattazione. Poi apri il post attraverso modifica. Visualizza la modalità html e svuotala di tutti i codici. A quel punto in modalità normale incolla quello che hai salvato su blocco note. Non ha importanza se non gli dai la formattazione, basta che eliminiamo questo errore di codice. Grazie.

MESSAGGIO PER CHI MI HA SCRITTO IN MESSAGGERIA CON RICHIESTE DI AIUTO E VARIE. Ho una giornata lavorativa pazzesca. Appena ho un attimino rispondo a tutti con le soluzioni alle vostre richieste di aiuto. Ross

 
 
redazione_blog
redazione_blog il 03/09/08 alle 16:39 via WEB
Aggiornamneto: Roby non fare niente, era il commento di quella Elison che inguaiava tutto con un link lunghissimo e se penso in quanti blog lo starà postando, si può solo immaginare quanti blog starà inguaiando..
 
   
morton0
morton0 il 03/09/08 alle 16:55 via WEB
ok, mo' dobbiamo pure fare i conti con le inguiatrici dai link chilometrici ... ma rob de matt! :-))
 
luce1001
luce1001 il 03/09/08 alle 19:20 via WEB
Carissima amica,passo a lasciarti un mio abbraccio e a ringraziarti di tutto.Venerdi' parto per le vacanze.Ci ritroviamo a ottobre.Luce
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 03/09/08 alle 21:47 via WEB
Buone vacanze Luce, ci rivediamo qui sui blog al tuo rientro. Ross
 
redazione_blog
redazione_blog il 03/09/08 alle 21:56 via WEB
So di non scrivere nulla di trascendentale bensì una verità ormai acclarata. Il problema a mio avviso non è quello dei no o dei si, bensì dell'autorevolezza nell'esercizio del ruolo genitoriale. Personalmente non ricordo di avere mai ricevuto dei no da piccola o da adolescente..di solito mi si rispondeva "poi vediamo" però pur avendone combinate di tutti i colori, conoscevo perfettamente i limiti da non superare. E' l'autorevolezza che manca a molti giovani genitori.
 
chopperina0
chopperina0 il 04/09/08 alle 10:06 via WEB
parlavo di questo argomento giusto ieri con mio papà, che giustamente si elogiava per aver cresciuto due figli super educati, senza dover usare la cintura o le mani (almeno, non troppo spesso) come fanno alcuni..il punto è che oggi senti bambini dire "mamma sei una scema, se continui così non mi vedi più"..e la mamma che si scusa pure!! cose dell'altro mondo!ma la mamma in questione, non è solo scema, ma pure cretina, perchè non si può crescere un figlio così!
 
lafatadelmare
lafatadelmare il 04/09/08 alle 18:30 via WEB
Purtroppo tanti di questi ragazzi dell'era moderna, cresciuti male da genitori permissivi e ipocriti ( diciamolo pure che li accontentano per poter essere lasciati in pace!) io me li ritrovo sugli sgabelli della mia scuola in carcere e spesso anche dopo essere stati processati e condannati ancora non si rendono di cosa avevano fatto di male, tanto sono stati viziati!...i bambini non hanno colpa se gli adulti li rovinano!!!!...ciao e buona serata...
 
jeanfleur
jeanfleur il 04/09/08 alle 19:33 via WEB
brava, sei una donna degna di esserlo. oggi purtroppo i genitori li fanno a tempo perso e si ritrovano dei piccoli o grandi mostri. siamo perfettamente in sintonia ,questo e' anche il mio metodo, e mi trovo benissimo di aducare i figli con amore ma con rigore
 
tourne_sol
tourne_sol il 05/09/08 alle 14:21 via WEB
ho educato mia figlia con amore e allegria se è possibile, da piccola bastava uno sguardo ed afferrava al volo,crescendo,le cose sono un pò cambiate ma è normale amministrazione...nn so se sia stata fortunata ma la ragassa mi è venuta proprio bene,mi ha dato, e continua a darmi,un sacco di soddisfazioni, tra noi c'è un bellissimo rapporto, che spesso io cerco di riportare al livello di -Io madre,Tu figlia- tanta è la confidenza tra noi.. ma ormai è grande viaggia per i 26, è adulta e spesso basta un suo sguardo ed io afferro al volo...un bacio!
 
surfinia60
surfinia60 il 06/09/08 alle 22:38 via WEB
Triste verità! Ormai non si capisce più chi sono i genitori e chi i pargoli!
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 06/09/08 alle 22:42 via WEB
bè forse lo si capisce ma non corrisponde all'età anagrafica :-))
 
luisa.gandi
luisa.gandi il 08/09/08 alle 11:47 via WEB
lavorando in una scuola di dittatori ne vedo parecchi (mi riferisco agli allievi) e ti diro' che non mi sento portata per esser mamma... io sono per la linea dura.... se non altro perche' si sta davvero passando ogni limite....
 
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