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Mi consenta? Ora mandano a casa i professori!

Stavolta mi è difficile non cedere alla tentazione di sviare un attimo dai consuetudinari argomenti dei miei post... (c’ero riuscito a fatica…dopo le “genialate” di Brunetta..) per fare una piccola riflessione su questa straordinaria Ministra (o si dice Ministro anche al femminile? ..boh) dell' Istruzione, al secolo Mariastella Gelmini, suprema mente dotata di un conservatorismo che ha per davvero dell'incredibile..

La sua riforma, per rendere la scuola italiana più efficiente, si traduce in un taglio del 7% delle spese ossia in 87 mila (ripeto ottantasettemila...sti cazzi!!!) posti di lavoro in meno in tre anni. In poche parole la trentacinquenne bresciana sostiene che la scuola "dovrebbe essere un'azienda capace di aderire alle esigenze di mercato" aggiungendo  inoltre  di voler introdurre il maestro unico , per rispondere ad una esigenza pedagogica del bambino (?) ...

 
Le biografie ufficiali di Mariastella Gelmini dicono che è avvocato, specializzata in diritto amministrativo. E poi tagliano corto e iniziano a parlare della sua carriera politica tralasciando un dettaglio non a tutti noto: il Ministro dell’Istruzione ha partecipato all’esame per diventare avvocato e lo ha superato brillantemente ma a Reggio Calabria. Non a Brescia o a Milano, dove ha sempre vissuto e lavorato. E' difficile non far caso alla notizia in questi giorni di dure polemiche sulle scuole del sud e del nord, in cui l’onorevole  prima fa un riferimento ai “docenti del sud da formare” per poi, poco dopo cercare di correggere il tiro.. 
                             
Il rischio di una recessione della qualità formativa nell’istruzione scolastica, a mio modesto avviso, è realmente alto, perché credo che, anche se solo la perfezione non è migliorabile, tramite la pluralità dei docenti la scuola italiana sia apprezzatissima  nel mondo avendo ottenuto grandi risultati nell’approfondimento delle varie discipline e nello spirito di collaborazione .

Nonostante vari tentativi del Ministro cerchino di rassicurare a riguardo,  l’ allarme è per il tempo prolungato, per il sostegno all’handicap, per quelle scuole che hanno meno di 500 alunni (ad es. nei paesini di montagna) ...ma d'altra parte la ricetta del Ministro è molto semplice: " Non si capisce perchè pagare tre maestri se la scuola funziona benissimo anche con uno solo"

... ELEMENTARE Watson..

scritto da: ironmiguel   su: TRIATHLON

foto tratta da: http://www.repubblica.it

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> Ritorno al maestro unico su Kim
Ricevuto in data 14/09/08 @ 23:04
Con il DL 137 del 01/09/08 è stabilito il ritorno al maestro unico nella scuola primaria. La novi...

 
Commenti al Post:
aupaz
aupaz il 10/09/08 alle 14:19 via WEB
Parto dal presupposto che qualsiasi cosa faccia chi prende le decisioni non accontenta mai tutti, solitamente... Ora, nel merito della quastione, abbiamo una sicurezza sapendo che la scuola elementare italiana eccelle in europa ma il numero di insegnanti pro-alunno è molto superiore... Possiamo permettercelo di avere alunni elementari bravissimi per poi perderli alle medie e superiori!? Io penso di no... Abbiamo una scuola primaria buona e le teste buone le perdiamo per strada... Quindi meglio migliorare nella scuola superiore. tagliare posti di lavoro in ITALIA è sempre uno scoandalo, e non capisco il perchè?! La sinistra da questo punto ha fatto danni infiniti, perchè assumere è lecito, licenziare no... mah... Insomma, è stato assicurato che verranno tagliati posti ma il numero di docenti per alunno rimarrà comunque sopra la media europea, qual'è lo scandalo!?!?!? Spendiamo troppe risorse nella scuola di base e forse è meglio spostarle nella scuola secondaria o oltre ?!?! Benissimo! é ora che si cambi la scuola, perchè così non và... Non ci sono risorse per farla crescere e quindi è lecito tagliare dove c'è grasso per aggiustare dove c'è solo osso... Che poi la Gelmini abbia fatto l'esame a Catanzaro e ora sia ministro e affermi che la scuola al sud è peggiore, dovrtebbe far un attimo pensare. Ma sul tema di cambaire la scuola tagliando e cambiando, io sono daccordo... I libri che rimangono fissati per 5-10 anni sempre quelli, benissimo, così si potrà passarci i libri per più tempo e in più mani risparmiando...... La verità è che la scuola costa troppo e bisogna riequilibrare le cose...
 
unamicoincomune
unamicoincomune il 10/09/08 alle 17:53 via WEB
Personalmente credo che un ritorno al passato possa solo far bene alla Scuola. Il maestro unico è un utile riferimento, quel punto di riferimento che accompagna il bambino per 5 anni, che lo vede crescere e maturare. I moduli sono stati inventati non tanto per cercare di migliorare la scuola ma, piuttosto, per creare nuovi posti ed appesantire così il bilancio statale. La strategia è sempre la stessa: creiamo posti di lavoro dove inserire quelli che poi ci possono aiutare a consolidare il potere. Tanto paga Pantalone, che importa! Se un titolare di attività ha un certo giro d'affari che gli consente solo di fare una vita dignitosa non penserà, certo, di assumere personale ma se il costo per quel personale lo paga lo Stato, ad esempio, quel commerciante ne assumerà anche tre di addetti alle vendite. Il meccanismo applicato in Italia, con la complicità dei Sindacati, per creare posti di lavoro (e consolidare il bacino elettorale) è sempre stato questo. Risultato: alitalia defunta, scuola in crisi, aziende a partecipazione statale svendute o fallite e il Paese oberato dai debiti. Questa è politica? Non mi sembra. Per quanto riguarda la scuola si potrebbe semplicemente razionalizzare l'utilizzo degli organici, portando a pensionamento chi è ormai prossimo al congedo, creando corsi alternativi a pagamento o meno dove impiegare il personale interessato dal provvedimento, etc etc. L'importante è vincere il tabù del licenziamento. Alla prossima.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/09/08 alle 18:57 via WEB
Ad essere sincera, Pierluigi, il ritorno al maestro unico sul piano formativo non mi sembra affatto positivo per gli alunni. Dici bene che a suo tempo l'introduzione di più docenti ha mirato a creare posti di lavoro, ma in questo caso l'obiettivo non è dissimile. Non si è guardato all'interesse formativo degli alunni bensì alle esigenze di bilancio. Ricordiamoci però che la scuola forma le nuove generazioni, coloro che domani dovranno svolgere un ruolo attivo nel paese. Ross
 
   
aupaz
aupaz il 11/09/08 alle 12:27 via WEB
Su un punto contro il maestro unico sono... Se un alunno si becca l'insegnante marcio, ossia quello scarso o che non capisce le esigenze di alcuni, insomma, che non sà accompagnarli al meglio nei 5 anni, allora può essere un disastro.. con più professori almeno uno un minimo è salvaguardato... Metti che un alunno capiti nelle mani di un insegnate che per motivi vari ha in antipatia il bambino o i genitori o cose simili, che fai?!?! Ok, sposti il bambino....
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/09/08 alle 19:01 via WEB
Corsi alternativi a pagamento? Cioè una scuola di approfondimento per i figli privilegiati delle famiglie più abbienti?
 
Erasmo69
Erasmo69 il 10/09/08 alle 19:03 via WEB
Senza dilungarmo troppo devo pensare che al peggio non c'è mai fine :-( Ciao, Eras
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/09/08 alle 19:09 via WEB
Questi vogliono tornare all'epoca dei Balilla! Tutti in grembiule per ora, tutti in divisa tra un pò!
 
 
shardana0
shardana0 il 11/09/08 alle 00:24 via WEB
Non esageriamo, io credo che il ritorno al grembiule sia giusto.
 
shardana0
shardana0 il 11/09/08 alle 00:22 via WEB
In questi giorni, solo il ministro difende a spada tratta la scelta del maestro unico come scelta educativa e didattica appropriata. Quelli che conoscono la scuola, quelli che cono-scono la realtà in cui vivono i bambini di oggi sa che il modello scolastico primario così come si stava formando, perché la riforma della scuola elementare, come della scuola in genere non è stata mai completata, aveva logicità ed efficacia. Oggi la parola d’ordine è una sola: bisogna risparmiare soldi nella pubblica amministrazione. Ma io non credo che toglierli alla scuola sia un buon modo e soprattutto un affare. Non conosco il ministro Gelmini quindi non so da dove derivi la sua competenza, sempre che sia competente in materia scolastica, ma la cosa che trovo più spiacevole in questa faccenda è l'idea dal mi-nistro sostenuta con foga che la scuola regali gli stipendi. Il ministro sostiene che il 97% viene utilizzato per pagare gli stipendi. Mi piacerebbe sapere che ne pensano i genitori, oltre che i maestri. Mi piacerebbe sapere in particolare se i genitori sono favorevoli, in-differenti o contrari a questa mini riforma, tenuto conto che non sono stati fatti sondaggi in merito.
 
Thasala
Thasala il 14/09/08 alle 21:20 via WEB
Sono d'accordo sia col grembiule unico che col maestro unico.
 
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