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In tanti dicono cosa è un amico...

Post n°547 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da redazione_blog
 

Parlate dei vostri amici. Parlate dei vostri amici mettendo in evidenza l'importanza che essi hanno nella vostra vita e l'influenza che esercitano sulla formazione della vostra personalità. L'amicizia è un valore molto importante nella mia vita, infatti non riesco ad immaginare quale immenso, piatto deserto possa essere l'esistenza di un ragazzo della mia età senza amici. Molto spesso siamo portati a definire "amici" tutte quelle persone con le quali abbiamo dei rapporti frequenti, con cui scambiamo quattro chiacchiere o usciamo il sabato sera e non ci rendiamo conto che in realtà la maggior parte di costoro sono dei semplici conoscenti, l'amico è ben altro: è colui con il quale possiamo sempre e comunque essere noi stessi, senza veli, senza finzioni, che conosce tutti i nostri pregi ma anche i nostri difetti e nonostante ciò non ci chiede di cambiare; una persona alla quale sentiamo di poter confidare i nostri pensieri, i segreti più intimi, senza timore di essere giudicati; è colui al quale possiamo dare tutta la nostra fiducia sicuri che non ci tradirà mai; all'amico puoi chiedere una mano senza che lui pretenda un tornaconto personale; è chi ti resta vicino non per cosa hai, ma per chi sei; che prova gioia a stare con te, anche se non condivide necessaria-mente tutti i tuoi interessi.
Gli amici non sono nostri "cloni", ma sono un completamento di noi stessi, con i quali si crea una perfetta sintonia per cui anche senza bisogno di grossi discorsi, l'altro sa già cosa vuoi dire e viceversa, anzi l'amico è colui con il quale puoi anche stare in silenzio. La cosa più importante in un rapporto di amicizia, secondo me, è il rispetto unito naturalmente alla sincerità, alla comprensione ed alla reciproca complicità. L'amicizia è un legame profondo e confidenziale che unisce due o più persone, infatti questo sentimento ha un pregio fondamentale: si può distribuire tra molti individui, con varie sfumature, senza che nessuno di essi si senta svalutato. Il "gruppo" vive importanti e decisive esperienze che restano indimenticabili nella vita di ogni ragazzo, ma è fondamentale che all'interno dello stesso ognuno trovi lo spazio necessario per esprimersi, confrontarsi, condividere, mantenendo una certa propria libertà di scelta. Per mia fortuna e grazie al mio carattere aperto ed estroverso riesco ad avere dei buoni rapporti di conoscenza con tutti e di vera amicizia con alcuni, non molti. Per la maggior parte si tratta di ragazzi che frequento sin dall'infanzia con cui ho condiviso esperienze belle e brutte, di risate e di lacrime; noi siamo molto uniti, scherziamo spesso e ci divertiamo molto, questi amici mi aiutano a crescere e crescono con me e credo di essere sempre in perfetta sintonia con loro. E' chiaro che frequentandoci regolarmente, quasi giornalmente, ci influenziamo reciprocamente soprattutto in relazione ai gusti musicali, di abbigliamento, di letture ecc. mentre per quanto riguarda la formazione della mia personalità devo ammettere che, ascolto volentieri i consigli "costruttivi" datimi dagli amici, ma poi preferisco fare un po' di testa mia, avere una certa autonomia di pensiero e di azione. Voglio concludere con una poesia di Gibran Kahlil Gibran "Amico mio, tu e io rimarremo estranei alla vita, e l'uno all'altro, e ognuno a se stesso, fino al giorno in cui tu parlerai ed io ti ascolterò, ritenendo che la tua voce sia la mia voce, e quando starò ritto dinanzi a te pensando di star ritto dinanzi ad uno specchio".

segnalato da: mauri_71   

n.d.r Mauri_71 mi ha invitato a leggere questo post. Come spesso accade si dice cosa dovrebbe essere un amico. Eppure in tanti, magari troppe volte, abbiamo avuto manifestazione di cosa non sia l'amicizia. Bene! Forse è arrivato il momento di far leggere a chi abbiamo incontrato e che magari si è qualificato nostro amico, cosa non può dirsi amicizia.
Se anche a voi è capitato di incontrare falsi amici, forse sarebbe interessante capire, insieme, perchè certe amicizie non possiamo reputarle tali. Io avrei una lunga lista, però vorrei cominciare col sentire voi.

A voi la parola dunque!

Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 06/10/08 alle 23:20 via WEB
anche noi abbiamo una lista infinita
http://www.google.it/search?hl=it&q=Gli+amici+non+sono+nostri+%22cloni%22%2C+ma+sono+un+completamento+di+noi+stessi%2C+con+i+quali+si+crea+una+perfetta+sintonia+per+cui+anche+senza+bisogno+di+grossi+discorsi%2C+l%27altro+sa+gi%C3%A0+cosa+vuoi+dire+e+viceversa%2C+anzi+l%27amico+%C3%A8+colui+con+il+quale+puoi+anche+stare+in+silenzio&btnG=Cerca+con+Google&meta=lr%3Dlang_it
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 07/10/08 alle 00:34 via WEB
Bene. Prendo atto che il testo non è stato scritto da mauri_71 e ti ringrazio della segnalazione. Colpa mia di non avere verificato, come faccio di solito, a causa della fretta di andare a far altro. Nulla toglie tuttavia alla riflessione che vorrei stimolare e che anzi è di tenore esattamente contrario a quello contenuto nel post. Come avevo accennato nella mia nota conclusiva, sono in tanti a parlare di amicizia e di cosa dovrebbe essere l'amicizia. Io vorrei provare a capire cosa NON DEVE ESSERE L'AMICIZIA E COME NON DEVE ESSERE UN AMICO.
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 07/10/08 alle 00:49 via WEB
P.S. vado a vedere nel contatore chi devo ringraziare in modo più diretto dell'avvermi avvertita. Ok? :-))
 
nom_de_plume
nom_de_plume il 06/10/08 alle 23:33 via WEB
Il mio amico G, la mia amica M, amici, amiche, non sono superficiale, quindi per me l’amicizia è essere vicino a qualcuno quando costui o costei hanno bisogno di trovare nei miei occhi la comprensione, a volte l’ammirazione che cercano. Il bisogno di parlare e di avere la certezza che si verrà ascoltati, che si troverà nell’altro/a, non il consiglio, non sempre si vuole un consiglio, ma l’attenzione. Se l’amicizia si trasforma in dedizione incondizionata, a volte unilaterale, in quel caso si corre il rischio di soffrire, ma anche di opprimere l’oggetto del nostro affetto. Allora come comportarsi? Domanda da mille miliardi. Grazie, ciao da Iv
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 07/10/08 alle 00:46 via WEB
Ciao Iv. In tanti abbiamo una nostra idea di cosa dovrebbe essere l'amicizia. Ma chi è che noi non consideriamo amico? Ad es. tu parli di dedizione incondizionata. Bene! Vi sono forme di accondiscendenza che hanno ad es. al proprio interno un che di falso e di forzato. Non so se a te è capitato. A me si, ed avvertivo a pelle qualche segnale negativo. Avvertivo che non si trattava di un atteggiamento sincero, bensì del tentativo di compiacermi in modo appunto deliberato. Quindi mi stimoli a dire il primo NO. Io non posso considerare amico una persona che nello starmi accanto cerca sistematicamente di compiacermi. Vediamo un pò se anche voi avete qualche NO da dire. Chi secondo voi non vi è amico?
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 07/10/08 alle 11:51 via WEB
Ma la dedizione assoluta ed incondizionata verso un'altra persona non è segno di amicizia. Forse è sintomo di qualche altra cosa, una forte carenza affettiva, un bisogno di riconoscimento e gratificazione da parte dell'altro, una dipendenza psicologica e chissà quante altre cose. Se poi non è neanche ricambiata ha del patologico, oltre a poter essere opprimente per chi la riceve. Credo che tu abbia visto giusto.
 
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 07/10/08 alle 06:59 via WEB
Sentimento prezioso e raro.. spesso tendiamo a confonderlo con la semplice conoscenza, con la frequentazione cameratesca..l'amicizia va oltre. E' esserci. sempre, senza che l'altro/a te lo chieda, con gioia, con il cuore. Sereno giorno a tutti.Marie.
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 07/10/08 alle 09:29 via WEB
Buona giornata a te Marie! Io di amicizia sento parlare ovunque e da tutti. Non solo sul web. Ad es. una cosa che mi ha spesso stupita è di quanta gente dica: "Il piccolo Principe mi ha cambiato la vita".Tutti inneggiano all'amicizia e tutti si reputano validi portatori di questo sentimento. Eppure tutti lamentano di avere avuto delusioni da un amico. Ed allora reputo più interessante, per una volta, cercare di capire cosa un amico NON DEVE ESSERE.
 
aupaz
aupaz il 07/10/08 alle 13:51 via WEB
A suo tempo consideravo amici alcuni che frequentavo da molto tempo, ma nel tempo mi sono bena ccorto cosa vuol dire amico... Amico è chi , pur di esser tale, rischia in nome dell'amicizia, dicendoti le cose in faccia, essendo sincero, a volte facendoti da scudo, a volte oltre quello che vale il rischio... gli altri sono solo conoscenti a cui piace esser paraculati... Io ne avevo molti, ora li ho scremati, e direi che di amici veri ne ho 3-4 , non di più... pochi ma buoni. Io continuo a cercar di esser amico sincero con chi credo, se poi vengo gconsiderato altro pazienza...
 
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