BLOG PENNA CALAMAIO®

Per favore non facciamo il gregge. Christopher Butterfield non è un hacker!

Qualche giorno fa, proprio da Blog Penna Calamaio, è partita una catena di avviso tra i blogger e gli utenti della community concernente delle mail di phishing inviate spacciandosi per Libero.
Nell'avvisarvi che quelle mail non erano realmente inviate da Libero ed erano anzi delle mail truffa, ho citato le dichiarazioni fatte da Venexian sul forum ufficiale del portale: ovvero ho verificato che la mia sensazione fosse avvalorata da una voce ufficiale o vicina alla staff di Libero.
Siete stati davvero grandi in quella occasione, vi siete attivati in tanti ed in pochissimo tempo abbiamo svolto tutti insieme da buoni amici un'opera di informazione e di prevenzione rispetto ad un problema che ci riguardava tutti.
Da qualche giorno invece continuano ad arrivarmi in messaggeria decine di messaggi di avviso su di un certo Christopher Butterfield.
Anche questa volta a muovervi è sicuramente la buona fede e lo spirito di collaborazione reciproca, tuttavia, chi ha cominciato a far girare su Libero questo messaggio, non è stato suffcientemente accorto da effettuare le dovute verifiche, di conseguenza, lo ripeto, in perfetta buona fede, state facendo girare un messaggio bufala ed addirittura lo vedo postato tra i commenti del blog ufficiale di Libero.

Non è la prima volta che lo dico: quando arrivano questi messaggi, prima di aderire alla catena ed alimentarla, valutate l'attendibilità del messaggio. E' semplice da fare.
Vediamo cosa dice il messaggio che sta girando in questi giorni:

URGENTE!!!
NON ACCETTARE L'AMICIZIA DI CHRISTOPHER
BUTTERFIELD, E' UN HACKER!!!
MANDALO A TUTTI I TUOI CONTATTI!!!

Adesso verifichiamo se il messaggio è o meno credibile, indipendentemente dalla nostra preparazione tecnica sulla materia. Qual è nel testo del messaggio la parola, la frase o il contenuto che lo identifica e lo differenzia rispetto agli altri?
Sicuramente il nome "Christopher Butterfield"

Andiamo sul motore di ricerca google, all'indirizzo http://www.google.it
Nella finestra di ricerca scriviamo "Christopher Butterfield" e clicchiamo cerca.

Questo è il risultato: clicca qui
Nel giro di un minuto abbiamo scoperto che il messaggio è menzognero, si tratta di una delle tante catene bufala che girano periodicamente sul web, alcune per anni continuano a chiedere sangue per bambini che in realtà non esistono o per altre presunte situazioni di urgenza rigorosamente inventate.
Verifichiamo sempre!

Christopher Butterfield non esiste o sicuramente non è un hacker, magari non ha neanche un contatto messenger e con molta probabilità non chiederà a nessuno di noi di aggiungerlo ai nostri contatti.

Interrompete la catena...è una catena bufala!

Se pensate che di fronte ad un allarme, allertarsi a prescindere sia sempre meglio che non far nulla, vi invito a leggere questo articolo di Paolo Attivissimo, nel quale si spiega quanto e perchè le false catene via mail possono essere dannose:
http://attivissimo.blogspot.com/2004/06/che-male-fanno-le-catene.html