Creato da redazione_blog il 10/12/2006

BLOG PENNA CALAMAIO®

La piazzetta dei blogger, un'agorà virtuale, un luogo d'incontro e, soprattutto, una pagina infinita da scrivere insieme!

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 

 

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

surfinia60Louloubellecassetta2io_chi_sonomelen.meredazione_blogrob2001angels1952misteropaganoGinevra_2021lady73sbacer.250forddissecheconfinianima
 

 

« Giochiamo nel blog...ved...Bollino di qualità per i... »

Giornata Mondiale contro l'omofobia.

O

ggi ricorre la Giornata Mondiale contro l’Omofobia, istituita nel 2005 su iniziativa di Louis-Georges-Tin per ricordare la data in cui l’omosessualità fu rimossa dalla lista delle malattie mentali stilata dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Tre anni fa l’Unione Europea ha istituito ed esteso su tutto il suo territorio questa Giornata di riflessione e di sensibilizzazione in occasione della quale, in Italia,  il Presidente Giorgio Napolitano riceverà le rappresentanze delle associazioni LGBT (Lesbiche, Gay, Bisex, Transgender). Seguiranno, nei successivi 10 giorni, iniziative  a sfondo culturale programmate in circa 50 città italiane con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sul tema dell’omosessualità ed in particolare su quello strisciante  ed ancora diffuso dell’omofobia.
Nonostante infatti a parole,  la discriminazione collegata a motivi di orientamento sessuale sia lontana anni luce dal modo di pensare di tanti di noi, l’Italia è,  fra i paesi europei, quello in cui si registra il maggior tasso di omofobia manifestato a livello politico, sociale ed istituzionale. Proprio in Italia, e precisamente in provincia di Brescia, è programmato nei prossimi giorni un convegno del quale il principale relatore sarà Joseph Nicolosi, psicoterapeuta statunitense che da anni sostiene la cd. “Terapia Riparativa” ovvero un insieme di  magheggi mentali e psicologici che avrebbero la capacità di traformare un gay o una lesbica in un irriducibile eterosessuale.
Ci sarebbe di che riderne, se non fosse che il suddetto convegno, riservato ad un pubblico selezionatissimo ed accessibile solo previa iscrizione, è stato organizzato, fra gli altri, dai “Medici Cattolici di Brescia” e dalla Libera Associazione di Operatori Sanitari “Medicina e Persona”. Ma come? L’OMS ha riconosciuto da oltre un decennio che l’omosessualità non è una patologia ed anzi rientra tra le possibili varianti del comportamento umano e vi sono medici e sanitari che contravvengono ai codici ed alle direttive  del proprio ordine professionale nonché allo stesso  Manuale diagnostico dei disturbi mentali interessandosi di terapie riparative?
Le sorprese però non sono finite qui, perché tra i relatori dell’imminente convegno, vituperato pubblicamente dall’Ordine degli Psicologi secondo cui "gli psicologi non possono prestarsi ad alcuna terapia riparativa dell’orientamento sessuale", spuntano altri nomi eccellenti: l’infettivologa Chiara Atzori, lo psicologo e psicoterapeuta Roberto Marchesini e dulcis in fundo anche il Dott. Giancarlo Ricci che, oltre ad esercitare la professione di psicoterapeuta, risulta essere anche giudice onorario presso il Tribunale dei Minori di Milano.
Dal canto mio io vorrei proporre ai su citati relatori, di impegnare le proprie energie per occuparsi di altri comportamenti, essi sì disdicevoli e inaccettabili. Ve ne riporto alcuni a scopo esemplificativo.

 Poco tempo fa a La Spezia, Regina Satariano, dirigente di una associazione Trans è stata vittima di un’aggressione, durante il funerale dell’uomo che le era stato accanto per ben 21 anni.
Non più tardi di dieci giorni fa, a Bolzano, due ragazzi gay sono stati picchiati da un gruppo di sette persone all’uscita del locale “Sei come sei”, noto per essere un locale gay-friendly.
Su Facebook era stato aperto e fortunatamente chiuso per segnalzioni di abuso,  il gruppo “Cancelliamo l’Omofobia” , gruppo che, al grido “Io non ho paura dei gay…mi fanno schifo”, si proponeva di schedare tutti gli utenti omosessuali presenti sul noto social-network, pubblicandone nomi, cognomi, foto e vari dati sensibili, nonché definendoli apertamente “pedofili”.
A Roma, in zona Trastevere, un ragazzo gay di soli 22  anni è stato aggredito su un’autobus da quattro coetanei, con le solite e “giustificabilissime” motivazioni: “Sei gay e fai schifo”.

L’elenco degli episodi di omofobia, di violenza, di mobbing o di bullismo dettati da motivazioni sessuali, potrebbe agevolmente continuare, arricchirsi in modo ai più sorprendente, anzi, esso non sarebbe comunque esaustivo, poiché in Italia, il Paese che ha bocciato l’introduzione dell’aggravante di reato legata all’omofobia, suscitando così le dure critiche dell’Unione Europea e dell’Onu, moltissime vittime di omofobia preferiscono spesso non denunciare le violenze e le aggressioni subite, scoraggiati dal clima di discriminazione che ancora oggi li circonda.

A me non fanno schifo gli omosessuali mentre mi fa decisamente schifo l’omofobia.
Per questo, prendendo esempio dal blog di Barbara, da oggi su Blog Penna Calamaio, troverà un suo spazio fisso il banner contro l’omofobia.
Ne metto qui a disposizione alcuni di vario colore, realizzati in tutta fretta. Se lo desiderate potete prenderli e rendervi testimoni anche voi, attraverso i vostri blog, del disprezzo che meritano certi comportamenti.
Appena possibile ne realizzerò altri con sfondo non già bianco, bensì trasparente, mettendoli a disposizione di chi condivide il mio pensiero a riguardo.


    

     

     

Commenti al Post:
albatrho.s
albatrho.s il 17/05/10 alle 03:32 via WEB
Ullallà... sono il primo a commentare!
Questa non è l'ora migliore per fare un ragionamento approfondito, ma io ho il vantaggio di poter poltrire alla mattina.

Quelli che hai citato come esempi di omofobia, sono esempi eclatanti. Ma come una "ola" da stadio, l'omofobia si manifesta anche in altri modi. Per esempio: un ballerino viene solitamente bollato come omosessuale solo perchè, per mestiere, ha movenze aggraziate. Quindi tutti i ballerini sono gay. Parimenti, i preti sono tutti pedofili perchè, fra loro, alcuni lo sono. Non ho mai sentito un uomo dire di un altro uomo che è bello, quasi che il solo pronunciare questa parola sia come prendere un'infezione. Eppure tutti noi viviamo un rapporto omosessuale rispettivamente col proprio padre o con la propria madre. Ho avuto un vicino di casa, sposato e con figlio, che era omosessuale, ed era bello d'aspetto, di una gentilezza e di un'educazione estrema. Tuttavia, nel ristretto ambito del condominio, era tenuto ai margini.
Come concetto generale, non sono d'accordo su quello che scrivi a proposito del convegno di Brescia perchè, se una persona omosessuale vive con disagio la sua situazione, penso che qualsiasi tentativo vada esplorato. Laddove naturalmente vi sia la volontà della persona stessa a farsi curare. Anche perchè, all'atto pratico, medici e psicologi non sono mai andati d'accordo.
... e con questo ti auguro una buona giornata.... il THeO
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 17/05/10 alle 09:40 via WEB
Theo, attento a non confondere il tentativo di invertire l'orientamento omosessuale in eterosessualità, con la possibilità di agire con idonee cure psicologiche per facilitare una serena accettazione o per aiutare chi lo desideri ad affrontare il rifiuto sociale vissuto con comprensibile disagio. Le terapie di Nicolosi si propongono il primo obiettivo in contrasto con le direttive dell'Oms, dell'ordine degli psicologi italiani e con i riscontri scientifici. Questi ultimi negano che sia possibile "curare" l'omosessualità ed affermano anzi palesemente che l'omosessualità non possa e non debba essere considerata una patologia.
 
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 17/05/10 alle 08:59 via WEB
buongiorno Ross, ho anch'io da circa un anno un "distintivo" nel mio blog contro l'omofobia, approffiterò dei tuoi banner per cambiarne il colore. Grazie. Spero che la Community, si riempia di banner, ma soprattutto che le persone iniziano davvero a maturare consapevolezza e sensibilità verso questa assurda piaga sociale. Buona giornata, Marie.
 
 
nonna.fra
nonna.fra il 17/05/10 alle 09:09 via WEB
Medici Cattolici di Brescia...questo dice gia tutto...grazie ross ne prendo uno...buona giornata
 
   
redazione_blog
redazione_blog il 17/05/10 alle 09:29 via WEB
Ciao Franca, prendi pure. L'ho trovato nero sul web ed ho pensato subito di realizzarne in vari colori. Se il tuo blog ha sfondo bianco dovrebbe andar bene, quelli con sfondo trasparente li preparerò con più calma.
Tornando al tema trattato è indubbio che da parte ecclesiastica e nell'area dei cattolici esista una considerazione distorta dell'omosessualità. Però non cadiamo nel tranello di diventare anche noi fautori di discriminazione (in questo caso verso il mondo cattolico). Io sono cattolica e per prima, anche sul blog, cerco di osteggiare certe posizioni e/o dichiarazioni scandalose (come quella di Bertone) così come urlo contro l'ipocrisia dei vertici ecclesiastici che a lungo si è manifestata rispetto al dramma della pedofilia. Però non facciamo di tutt'erba un fascio. Personalmente ho amici omosessuali ed amiche lesbiche e non mi sognerei mai di consigliargli uno psicologo. Magari a qualcuno ho consigliato maggiore stabilità affettiva, ma come avviene tra amici anche eterosessuali, quando si attraversano momenti di "confusione". Parimenti sono contraria alla rappresentazione che del mondo omosessuale si dà con i vari Gay Pride, mentre avrei voluto fermamente che fosse introdotta nel nostro codice penale l'aggravante dell'omofobia. Buona giornata anche a te. Ross
 
     
nonna.fra1
nonna.fra1 il 17/05/10 alle 14:14 via WEB
non succedera mai perche il primo sarebbe proprio il clero a essere denunciato e non si può andare contro la chiesa...sono cattolica anche io ma non credo nei preti...certamente che ci sono anche dei buoni ma nascondere anche il visibile non e stata una gran mossa e l'hanno sempre fatto...ne conosco moltissimi di gay e sono persone dolcissime..i gay veri però...ci sono anche quelli che vogliono provare tutto...quelli non li capisco...il mio blog ha lo sfondo nero ...stavo pensando non si può cambiare la scritta sotto? dire che si e contro ad ogni discriminazione sessuale...in un blog che parla di pedofilia e un controsenso ...grazie
 
     
redazione_blog
redazione_blog il 17/05/10 alle 14:23 via WEB
Attenta Franca. La pedofilia non è un orientamento sessuale. E' una pervesione sessuale al pari della zoofilia e della necrofilia. La lotta contro la pedofilia non è discriminazione sessuale, bensì lotta contro un reato aberrante. Quando parliamo di discriminazione in ordine ai comportamenti sessuali ci riferiamo a comportamenti che sono leciti e che presuppongono il consenso. Appena posso vedrò di realizzarti un banner adatto alla grafica del tuo blog.Questi li ho presi da internet in versione nera ed ho solo cambiato i colori.
 
     
nonna.fra
nonna.fra il 17/05/10 alle 14:45 via WEB
Ross lo so benissimo ma gli altri? fidati non tutti lo sanno...onde evitare malintesi se lo trovi o me lo fai mi fai un piacere grosso...grazie...
 
     
redazione_blog
redazione_blog il 17/05/10 alle 15:01 via WEB
O.K Franca, dimmi di che colore.
 
     
nonna.fra
nonna.fra il 17/05/10 alle 15:09 via WEB
fai tu che hai più occhio ...vieni a leggere il post che ho fatto adesso...
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 17/05/10 alle 09:32 via WEB
Ciao Marie. So che è un piccolo gesto di carattere simbolico ma penso che i sentimenti sociali nascano anche dal buon esempio ed anche piccoli simboli possono ingenerare una riflessione o far sentire accerchiati gli omofobi, così come i pedofili contro i quali gli internauti dichiarano in tanti il proprio disprezzo.
 
caterita2008
caterita2008 il 17/05/10 alle 10:18 via WEB
Non posso che approvare tutto quello che hai detto Ross!
 
riccardo081257
riccardo081257 il 17/05/10 alle 13:28 via WEB
Benvengano queste ricorrenze ma solo se poi seguono le azioni.
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 17/05/10 alle 13:42 via WEB
Io credo che le azioni siano talvolta consequenziali ad un sentimento diffuso e la parte più difficile è proprio quella di educare le persone a considerare gli altri prescindendo dagli orientamenti sessuali. In caso contrario, un intervento legislativo, che pure io auspico in materia, finirebbe per risultare disatteso o comunque rispettato senza convinzione, continuando a nutrire nel proprio intimo il giudizio ed il concetto di "diversità". Ciao Riccardo!
 
blanche_revenant
blanche_revenant il 17/05/10 alle 13:40 via WEB
Ed prendo spunto da te per aggiungere un altro impegno al sociale da parte mia. Quindi per ora prenderò l'immagine blu che poi sostituirò con quella a sfondo bianco. Purtroppo succede che le considerazioni personali annebbiano le conoscenze che si apprendono. E così ci sono degli psicologi che rinnegano se stessi. Ma se perfino la Chiesa si permette di associare l'omosessualità alla pedofilia!? La paura del diverso che possa inquinare il nostro giardino verde. Come se l'omosessualità sia una malattia e sia trasmissibile. L'omosessualità è! Punto! Come lo è l'eterossessualità. Siamo degli esseri umani, che dovrebbero saper amare e dell'amore fa parte anche la sessualità, espressa ognuno in maniera diversa. Diversa perchè varia! Perchè dovrei preoccuparmi se la mia vicina di casa ama un'altra donna? O se il mio salumiere ama un altro uomo? Cosa portano via al mio modo di essere e vivere gli omosessuali? Questo è quello che non capisco! Forse che noi si curi il machismo e l'eccesso di ormoni di certi uomini che se permettono il lusso di darti della puttana se ti rifiuti di concederti?Eppure ci stanno accanto tutti i giorni questi soggetti! L'omofobia è una forma di razzismo e come tale va combattuta per il vivere civile e per il vivere in comune. Oppure dobbiamo tornare ad appuntare il trinagolo rosa come si faceva nei lager?
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 17/05/10 alle 13:54 via WEB
Uno psicologo che possa dirsi tale non dovrebbe prescindere dal considerare quali sono le cause dell'omofofia, anzichè dare ad essa nutrimento con terapie insulse ed inaccettabili le quali anzi, con la loro diffusione, fanno grave danno al pari delle condanne di stampo religioso e/o ideologico. E' stato accertato da decenni che gli atteggiamenti omofobi o sono volti a reprimere una omosessualità latente o sono comunque caratteristici di personalità rigide, insicure ed autoritarie che attraverso il rifiuto di modelli diversi dal proprio, tendono a soddisfare la propria esigenza di affermazione.E' da giorni che chiedo a Roby di scrivere un post serio, frutto dalla sua competenza professionale, sulle personalità rigorose, rigide ed autoritarie. Prima o poi riuscirò ad averlo..
 
   
blanche_revenant
blanche_revenant il 17/05/10 alle 13:57 via WEB
Beh dobbiamo pensare che una volta si riteneva che i mancini (chi scrive con la sinistra) fosse posseduto dal demonio ed andasse non solo esorcizzato ma costretto a cambiare la tendenza, con vere e proprie torture come quella di legare la mano sinistra. Che vogliono fare? Mettere la cintura di castità agli omosessuali?
 
     
redazione_blog
redazione_blog il 17/05/10 alle 14:05 via WEB
No, non credo Barbara. Credo che l'omofobia, almeno nei paesi occidentali, sia qualcosa di più subdolo e strisciante. Non si manifesta con divieti e discriminazioni giuridiche, bensì essa si aggira nelle menti delle persone, ancora tante persone, pur traducendosi in atti solo da parte degli individui più violenti.
 
belladentros
belladentros il 17/05/10 alle 16:28 via WEB
Buon inizio settimana un abbraccio Sandra
 
osskarate_a
osskarate_a il 17/05/10 alle 19:57 via WEB
Bisogna aver rispetto anche x omosessuali, gai, lesbiche, transessuali e etero: è gente come noi e ognuno deve essere libero di scegliere la sua vita sessuale, le sue amicizie e lesue compagnie! Io amo le donne, le adoro e mi piacciono tanto, ma non per questo non debbo mettere unmuro contro chi non la pensa come me. Siamo tutti uguali e loro amano come amiamo noi, anzi, loro, hanno una marcia in più per il semplice fatto che hanno il coraggio di esporsi all'opinione pubblica che x molti versi è ancora (purtroppo) molto arretrata! Andrea Ciao a tutti!!!!! OSS!!!!!!!!!!!!!!
 
semprepazza
semprepazza il 17/05/10 alle 21:14 via WEB
Avrei scritto volentieri qualcosa in merito ma sono appena tornata da una settimana trascorsa fuori casa e lontana dal pc. Sono però lieta di leggere il tuo post, che condivido pienamente. La diversità spesso rende le persone ostili e, nel migliore dei casi, guardinghe. Ma qui si tratta di una diversità che esiste da sempre e che è stata vissuta per tanto tempo come una colpa per molte ragioni spesso sostenute anche dalle religioni. A me piace definirla "sessualità alternativa", non fa male a nessuno, è a sua volta rispettosa delle peculiarità altrui e chiede ciò che dovrebbe già essere un diritto, il riconoscimento e l'accettazione. Non comprendo quale minaccia potrebbe provenire dalle persone omosessuali così come non giustifico qualsiasi forma di violenza che, ben lontana dal risolvere dubbi e problematiche, allontana sempre di più dalla convivenza civile.
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 17/05/10 alle 21:34 via WEB
Leggi, Diana...c'è da mettersi le mani nei capelli. E' sufficiente che tu legga le dichiarazioni
http://www.queerblog.it/post/8005/per-un-monsignore-la-giornata-mondiale-contro-lomofobia-e-oscena
 
blumannaro
blumannaro il 17/05/10 alle 22:19 via WEB
Iniziative come quella che hai presentato o anche il tuo post daranno sicuramente fastidio a qualcuno (e forse non pochi)ma solo parlando, parlando e ancora parlando un domani l'omofobia sarà solo un ricordo.
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 17/05/10 alle 22:38 via WEB
Ne sono coinvinta anche io. Bisogna parlarne e farlo spesso e farlo in tanti e soprattutto bisogna esprimere pubblicamente il proprio disprezzo verso l'omofobia. Chiunque oggi si sentirebbe offeso se dovesse essere assimilato a un pedofilo. Parimenti dobbiamo fare in modo che i tanti ragazzi di giovane età che scrivono sui muri "froci m.." sentano addosso il nostro disprezzo e si vergognino. Solo quando si sarà formata una coscienza comune, le eventuali iniziative legislative che comunque arriveranno, riusciranno ad essere realmente efficaci. Ho letto il resoconto dell'incontro tra le associazioni lgbt e Napolitano, cui ha partecipato la Carfagna. Da quanto ho capito vi è il rinnovato impegno bipartisan a procedere per l'approvazione di interventi legislativi contro l'omofobia, superando le divisioni di schieramento politico.
 
sandra.rossetti1
sandra.rossetti1 il 17/05/10 alle 23:34 via WEB
buona serata
 
sandra.rossetti1
sandra.rossetti1 il 17/05/10 alle 23:35 via WEB
andate a fare in c...o voi e tutta la redazione di libero
 
ferrarazzo
ferrarazzo il 18/05/10 alle 19:59 via WEB
Cara Ross, credo che la tematica debba essere messa in evidenza e con piacere inserisco, se ci riesco, visto quanto sono imbranata,uno dei tuoi banner nel mio profilo. Ieri non potevo,ma il banner non ha scadenze.:-)
 
 
redazione_blog
redazione_blog il 18/05/10 alle 20:06 via WEB
No, non ne ha :-)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963