BLOGGATA

Serata metropolitana


Mentre scrivo qualcosa si muove nel vento - vento??? vento?!!! Ma hai visto che razza di stasi c'è nell'aria stasera? - e sembra accarezzarmi la pelle. Sogno una spiaggia bianca di sassi perfettamente rotondi e acqua verde trasparente con dolci palme sullo sfondo e un cielo terso da agosto ai caraibi - ecccoci di nuovo a delirare davanti ai desktop di winzozz... - ed avverto questi tocchi leggeri come seta, come soffuse lusinghe, come... Ahi!Zanzare. Brusco e doloroso è il mio rientro alla realtà. Ed allora via, volo (e questa volta sì che sono nel vento) a prendere l'arma sterminatrice: l'anti-zanze elettrico. Perchè una tranquilla serata estiva metropolitana non è tale se non compaiono i seguenti ingredienti:- Afa- Odore di città che boccheggia- Ruomore di camion che devono passare proprio solo e sempre sotto la tua finestra- La lavatrce che ulula nella centrifuga (la sera si risparmia)- Il gatto che gratta il tappeto- Il vicino che litiga con la moglie in balcone rinverdendo il tuo vocbolario personale d'insulti- E ultime ma non nel fastidio, le zanzareDa quando ho l'arma segreta almeno dormo nanne tranquille, perchè la zanzara è la mia nemesi notturna. Una di loro può ridurre il mio corpo inerte ad un arruffato insieme di membra convulse che si grattano. Il loro naturale bisogno di sangue - il mio proprio, accidenti. Ma perchè non andate all'avis? - mi ha ridotto talvolta alla cecità  - se mi pungono in fronte mi si gonfiano le palpebre come due zampogne.Allergia? No no, solo sfiga.E allora? Allora guerra, sempre, comunque, ovunque e quando parto nella mia valigia non mancano mai:le mutande, lo spazzolino, il tampax e l'anti-zanze.Em