Domande & Risposte

L'esercito USA rimanda i marines feriti al fronte!!!


Sembra la trama comica di qualche film grottesco, invece è la realtà, terribile, cruda, vigliacca!!!L’esercito degli Stati Uniti d’America ha rispedito in Iraq circa 75 soldati già feriti in nel conflitto iracheno, per permettere un continuo “turnover” di soldati, dopo che il presidente George W. Bush ha unilateralmente deciso che le truppe di stanza in Iraq devono aumentare di 21.000 unità.E così, ecco che i “curriculum” militari di molti soldati, vengono notevolmente aggiustati per dare loro una “richiesta idoneità” che possa permettergli di adempiere il servizio in nome della “guerra al terrorismo”.La denuncia viene da un quotidiano online statunitense salon.com, e si riferisce al 15 febbraio scorso, giorno nel quale questi 75 soldati sono stati visitati in maniera particolare nella caserma di Fort Benning, dove sono miracolosamente tornati idonei per il servizio militare in Iraq.In particolare vengono denunciati alcuni casi:1)      un soldato con 3 vertebre fuse all’altezza del collo che non potrebbe neanche indossare un elmetto militare;2)      un altro militare con la spina dorsale distrutta:3)      una soldatessa (neanche le donne vengono escluse) che ha avuto la rimozione chirurgica di parte del coccige e che ha gravi problemi deambulatori:4)      e un altro soldato che ha riportato gravi danni cerebrali che gli portano crisi di narcolessia (frequenti colpi di sonno). Sulla scheda sanitaria è stata evidenziata la voce: “non idoneo alla guida di veicoli miliari”.Anche se queste notizie sembrano quasi comiche, talmente sono assurde, la fonte è abbastanza autorevole, infatti si tratta di Mark Benjamin, noto reporter famoso per altri scoop relativi alla condotta dell’Us Army!Ma la questione è andata in alto, e l’organizzazione nazionale dei veterani americani ha già minacciato pesanti proteste! Fatto sta che da quasi due mesi in Iraq ci sono soldati americani psicologicamente provati e fisicamente debilitati, che svolgono un ruolo a loro non consono e che sicuramente non possono lavorare in maniera “serena”.Questo è un danno che l’amministrazione Bush fa sia nei confronti dei ragazzi americani (che ogni giorno di più sono sacrificati in nome del dio denaro), sia nei confronti degli iracheni che sono alla mercè di marines tarati psicologicamente, pronti a fare una strage o a commettere un “errore” in qualsiasi momento (e di stragi ed “errori” come quello di Nicola Calipari, purtroppo già se ne sono visti!)Ma si sa, quando George W. Bush, Condoleeza Rice e i falchi della più criminale amministrazione americana dal dopoguerra ad oggi, decidono di fare una guerra, la fanno prendendo tutte le precauzioni possibili, sia per i loro soldati, sia per le popolazioni civili, che vanno a liberare e a "democratizzare" (a suon di Abu Grahib, Guantanamo, raids, e massacri).Criminali!