mars expedition

ansia


Da un po’ di tempo a questa parte ho la sensazione che la maggior parte di noi viva in uno stato di ansia perenne. Lo rilevo da colloqui, conversazioni, incontri, dichiarazioni di conoscenti e amici.Le cause sono le più svariate tra le principali c’è sicuramente la mancanza di tempo, che è sensazione davvero sgradevole perché ci fa sentire in eterno ritardo, inadeguati, impegnati solo a rincorrere gli eventi. Non c’è mai tempo per fare alcunché. Svago, sport, attività diverse dal lavoro, ozio. Complici la pessima organizzazione delle nostre città, la vita caotica, stress, traffico, code. La casistica non difetta. Ci agita e ci scuote la crisi economica, l’impossibilità di arrivare a fine mese, problemi di lavoro, tensioni in ufficio, la competizione insieme alla precarietà occupazionale, assurta a ideologia:” contratti a progetto” a breve scadenza rinnovabili esclusivamente sulla base dei risultati, dell’impegno dimostrativo, degli obiettivi raggiunti. Risultato? Ansia perenne “da prestazione”.