mars expedition

INDULTO O INSULTO?


tanto per chiudere.che poi si tratta di apertura.almeno di celle, gabbie e quanto altro di simile ad inferriate.sia...la quaestio resta vexata, avrebbero detto in una roma ormai scomparsa.due cose, però, pare opportuno evidenziare.premettendo comunque che indulto, amnistia e grazia sono istituti scritti e consacrati in una carta che prende il nome di costituzione o di legge fondamentale. e che il solo fatto che sia spesso calpestata o utilizzata in acque chiuse (w.c.) non può essere il prestesto per renderlo unico, questo uso.in primis, non può negarsi il compito delle patrie galere, il cui fondamento (al pare di quello della pena intesa come fuoriuscita dal patto sociale) resta quello di rieducare chi ha sbagliato, al fine di impedire (o ridurne al massimo le probabilità) un nuovo errore e di ricomporre la frattura creata con la societas.l'unica alternativa a ciò è l'ergastolo per ogni reato o la pena di morte...inoltre - e in particolare per chi ha sostenuto che tre anni di sconto sono troppi -occorre precisare che taluni istituti processualpenalistici, uniti al possesso dialcuni requisiti, consentono di evitare la detenzione per condanne che non superino i quattro anni di reclusione medesima.in proposito, qualche giorno fa si poteva leggere il signor adriano sofri intento a rendere noto (finalmente e giustamente) che una legge in vigore consente a chi sia in possesso di alcuni requisiti (un lavoro, un domicilio, un buon comportamento) di non stare in galera quando si scende sotto i quattro anni. come mai, allora - proseguiva il nostro - un indulto per le pene residue sotto i tre anni suscita tanto clamore? in fondo queste persone hanno un buon comportamento, gli manca solo un lavoro e forse una casa.tant'è!e a coloro che iniziano a dire "vorrei cedere se ti facessero questo o quello che penseresti", mi piace rispondere solo che questo è il diritto e con la morale non c'entra nulla.i due piani, per fortuna, sono distinti. e un diritto, per quanto possa apparire poco efficace, deve pur esserci.le altre sono parole che rischiano di restare con un forte senso di anarchia.