mars expedition

MUTUI DISSESTI


lo so che c'entra poco con la vita di bordo, ma c'entra molto con chi, come molti, ambisce a ritrovarsi fra le sue quattro mura domestiche che per quanto piccole e male arredate, rappresentano sempre una porzione di paradiso. soprattutto se tanto desiderate.per cui, chiedo venia.Capita che eddie (il nome è ovviamente vero) risparmi per gran parte della sua vita lavorativa – peraltro inziata molto presto – col fine (davvero deprecabile…) di acquistare casa e crescere con la donna che ama e con i figli che spera di accudire. E capita che nonostante i risparmi debba accendere un mutuo. O meglio, avendo deciso di acquistare la casa da una società di costruttori molto nota nella capitale, capita che debba accollarsi il mutuo (pro quota) già acceso dalla (non) detta società. L’atto notarile è sottoscritto a fine gennaio e vi si specifica che fino al 30 giugno eddie pagherà gli interessi di preammortamento pari a un tot, mentre dal primo luglio, a condizione che la pratica di accollo mutuo sia definita, inizierà a pagare le rate. Bene. A maggio eddie si reca presso la banca (milanese…) per ultimare la pratica relativa all’accollo del mutuo, specifica che intende pagare in contanti, consegna tuti i documenti richiesti, ottiene il nulla osta e attende informazioni, non prima di aver ricevuto un documento che attesta ACCOLLO OK. Nella prima settimana di luglio (quindi a accollo già presuntamene operativo, la bnca comunica ad eddie che ci sono problemi, non si può pagare in contanti, è necessario appoggiare il mutuo su un conto corrente. Eddie propone quello postale, di cui è già in possesso, convinto, comunque, che l’accollo sia già effettuato in maniera efficace (anceh perché i termini sono scaduti a fine giugno…) Altri problemi: la banca comunica che è necessario accendere un conto corrente presso la banca (?), con le relative spese a carico del sottoscrittore (come ti sbagli?). È settembre. Eddie apre il conto corrente e gli viene addirittura riservata la cortesia di un conto favorevolissimo. Tutto bene (la quiete prima della tempesta!!) A fine dicembre arriva la richiesta di pagamento: lo stupore di eddie è forse immaginabile quando legge un importo inferiore di circa la metà rispetto alla rata (semestrale) che aveva stabilito e quando si rende conto che le rate da 240 sono diventate 241. La banca comunica che considera operativo l’accollo efficace dal giorno in cui è stato aperto il conto corrente bancario. E poiché questo è stato aperto dopo il 30 giugno, anche il secondo semestre 2005 è imputato (anziché a rata del mutuo) ad altra rata di interessi di preammortamento. E quando va a lamentarsi di persona, eddie si vede ridurre il numero delle frate da 241 a 240, ma con aumento della somma totale da versare. Davvero un colpo da geni, ma che bravi. Così decido di scrivere due righe, attacchiamo o lanciamo l’esca aspettando che abbocchino? Lanciamo l’esca. Se eddie ha ultimato le pratiche così come richiesto dalla banca nei primi di maggio, non si spiega perché la banca non si sia attivata prima della fine di giugno per comunicare ad eddie che sarebbe stato necessario un conto corrente per perfezionare l’accollo. Questa è mala fede accompagnata da volontà di approfittare dell’altruyi buona fede. E abboccano. Chiedono scusa e promettono di effettuare verifiche su una situazione che definiscono senz’altro frutto di errori. Della banca. Che rimedino, ora. E anche alla svelta. Un documento prova la condotta colposa della banca! A eddie è andata bene. Ma a quante persone è stato riservato lo stesso trattamento? E quanti se ne sono avveduti? E quanto costa un’assistenza legale? E brave le banche. Ora, però, ZITTI E MUTUI!!!! questa è una DENUNCIA!