mondoblog

Post N° 436


BERTINOTTI, UNA NUOVA SINISTRA Quindici tesi per costruire una nuova sinistra in Italia, considerando il contesto sociale degli ultimi mesi.Fausto Bertinotti organizza la sua proposta su cosa fare e da dove ripartire per "riempire un vuoto orribile", quello lasciato dalla sinistra che, se non si pone "l'esigenza inderogabile della sua rinascita". Una sinistra con delle basi solide, ma che sappia stare al passo con i tempi. Bertinotti disegna una nuova sinistra che punta a un "socialismo del XXI secolo, che vada oltre il comunismo e si fondi su due punti cardine: la democrazia e il modello federativo”. Ma la sinistra dovra' anche "mettere in campo, di fronte alla crisi, una proposta di politica economica alternativa a quella dei governi", a partire "dall'occasione davvero straordinaria di rivendicare un intervento pubblico in economia massiccio, quanto precisamente finalizzato". L'ex presidente della Camera rileva che "il processo di costruzione della sinistra in Europa e in Italia deve disporre di una sua autonoma fondazione politica: quella della definizione di un programma fondamentale in cui possano riconoscersi una molteplicita' di soggetti e una pluralita' di culture politiche, capace di costruire il fatto nuovo della politica". Importante in questa direzione quanto accaduto in America latina e, nota Bertinotti, "non sara' casuale che nel Rinascimento della sinistra latino-americana nessuna grande formazione politica che ha condotto alla vittoria la sinistra e i popoli del continente si chiami comunista. Comunista e' una parola molto impegnativa, da maneggiare con cura e misura. Essa e' insieme troppo e troppo poco per definire, oggi e qui, un nuovo soggetto politico". (Dichiarazioni tratte da repubblica.it)