mondoblog

Riforma della Giustizia


 Il Consiglio dei ministri ha dato il suo via libera al disegno di legge di riforma del processo penale del ministro della Giustizia Angelino Alfano. "si tratta di un testo lungamente elaborato su cui c'è stato voto unanime" ha detto Silvio Berlusconi. Nel disegno di legge c'è di tutto, un altro ddl monstre come quello sulla sicurezza: i rapporti di potere tra pm e polizia giudiziaria (a vantaggio della seconda), quelli delle difese sul giudice (più possibilità di ricusazioni e di astensioni), quelli di via Arenula sulle toghe, il cui lavoro sarà monitorizzato di continuo. Rapporti ogni tre mesi e, per chi sgarra, sanzioni disciplinari. Contro le notizie di reato "coperte" da un'iscrizione anonima l'obbligo di nome e cognome ben chiaro. Stretta sulle competenze del pm in fatto di reati. Il segretario dell'Anm Giuseppe Cascini diceva ieri sugli ascolti che "tanto varrebbe abolirli" piuttosto che fare il ddl del governo. "Il testo punta all'obiettivo di garantire il giusto processo con la perfetta parità tra accusa e difesa, rendendo effettivo l'articolo 111 della Costituzione - ha commentato Alfano - Abbiamo reso piu' efficace la lotta alla piccola criminalità". (Da Repubblica.it)