Il romano Eros Ramazzotti che vive a Milano e tifa Juve può essere assunto a modello di italianità tanto incarna il paradigma dell'italiano dei giorni nostri, con tutte le sue certezze e le sue contraddizioni.
E anche con l'attaccamento ad un modello di riferimento che nella musica è il suo stile personalissimo e riconoscibilissimo, sempre uguale a se stesso pur nel passare degli anni. Così fin dalle prime note tutti possono riconoscere come sua anche questa relativamente recente (2009) "Parla con me".
Personalmente credo sia un brano meraviglioso e per il tema che tratta sento di poterlo dedicare a tutti gli amici che visitano questo blog. Al giorno d'oggi è sempre più difficilecomunicare, nonostante viviamo nell'era di Facebook, Messenger e dei messaggini a ripetizione.
Quelle sono parole spesso al vento e dentro di noi rimane, invece, un profondo senso di solitudine. Inoltre spesso siamo sfiduciati e quindi innalziamo barriere nel relazionarci con gli altri. Come dice Eros, invece, basterebbe parlare con qualcuno che ci ascolti sul serio e probabilemente riusciremoad essere più felici, meno oppressi.
Non serve cioè la psicanalisi quando c'è un amico cui confidare le nostre pene o i nostri dubbi: lui non ci giudica e ci risponde, illuminandoci sul da farsi. Spesso suggerendoci che la risposta è proprio dentro di noi,e che dobbiamo credere in noi, volendoci quel bene che meritiamo.E lui lo sa.
EROS RAMAZZOTTI - PARLA CON ME Ma dove guardano ormai quegli occhi spenti che hai? Cos'è quel buio che li attraversa? Hai tutta l'aria di chi da un po' di tempo oramai ha dato la sua anima per dispersa. Non si uccide un dolore anestetizzando il cuore c'è una cosa che invece puoi fare se vuoi, se vuoi, se vuoi... Parla con me parlami di te io ti ascolterò vorrei capire di più quel malessere dentro che hai tu. Parla con me tu provaci almeno un po' non ti giudicherò perché una colpa se c'è non si può dare solo a te. Parla con me Col mondo messo com'è anche il futuro per te lo vedi come un mare in burrasca Ti fa paura lo so io non ci credo però che almeno un sogno tu non l'abbia in tasca Ma perché quel pianto asciutto? Non tenerti dentro tutto. C'è una cosa che invece puoi fare se vuoi, se vuoi, se vuoi...
Parla con me parlami di te io ti ascolterò vorrei capire di più quel malessere dentro che hai tu. Parla con me tu dimmi che cosa c'è io ti risponderò, se vuoi guarire però prova un po' a innamorarti di te. Non negarti la bellezza di scoprire quanti amori coltivati puoi far fiorire sempre se tu vuoi... Parla con me parlami di te io ti ascolterò vorrei capire di più quel malessere dentro che hai tu. Parla con me tu dimmi che cosa c'è io ti risponderò, se vuoi guarire però prova un po' a innamorarti di te. Parla con me... Parla con me... Parla con me tu dimmi che cosa c'è io ti risponderò, se vuoi guarire però prova un po' a innamorarti di te...
Un caro saluto a tutti con affetto...Steff