Solo musica italiana

RENATO ZERO - Più Su


Colonna portante della musica italiana,Renato Fiacchini, in arte Zeroè uno dei maggiori esponenti della musica cantautoriale al giorno d'oggi.Cantautore, cantante, showman, attore e doppiatore è dotatodi uno spiccato estro artisticounito ad un talento unico che emergono in tutto ciò che fa.
Le sue musiche e le sue parole sono di una bellezza unica."Più su" è  tratto dal Cd "Icaro", del 1981,divenuto sùbito uno dei branipiù rappresentativi di semprenel repertorio di Zero, amato e apprezzatoanche dal pubblico più ampio.
Il testo è molto curato, ogni singolo verso sprigionapoesia e musicalmente è un crescendo di armonia che non ci si stanca mai di ascoltare.Renato nelle sua canzoni manifestaforte il desiderio di trasmettere qualcosacon la musica, di stare dalla parte dei deboli,verso i quali lui ha sempre rivoltoil pensiero e l'attenzione.
Qui ne presenta tanti, che vivono situazioni difficili, che sembrano aver rinunciato alla speranza, alla voglia di vivere. Si va dal drogato che si infligge una tremenda sofferenza, alla madre che rinuncia al proprio figlio, al fiore che sboccia, ma è destinato a morireperchè nessuno lo annaffierà.
Ebbene, nonostante queste situazioni siano purtroppo molto diffuse,ed in generale il tempo in cui viviamo sia un tempo"affamato che consuma ogni allegria",la canzone è un invito, uno sprone a lottare, a crederci.
Solo così anche i più deboli potranno crescere, diventare forti e andare sempre più in alto, sempre più su...Lui li accompagna con la sua melodia, sentendo sempre piùche sono parte di uno stesso mondo, figli dello stesso Diocon cui Renato Zero ha un legame molto forte e che lo sprona a farsi interpretedi questo incoraggiante messaggio,sempre valido per tutti noi: vivere è bello, dobbiamo amare la Vita...
RENATO ZERO - PIU' SUE poidi colpo eccomi quasarei arrivato ioin vetta al sogno miocom'è lontano ierie poipiù in alto e ancora sufino a sfiorare dioe gli domando iosignoreperché mi trovo qui se non conosco amoresboccia un fiore malgrado nessuno lo annaffieràmentre l'aquila fiera in segreto a morire andràil poeta si strugge al ricordo di una poesiaquesto tempo affamato consuma la mia allegriacanto e piango pensando che un uomo si butta viache un drogato è soltanto un malato di nostalgiache una madre si arrende un bambino non nasceràche potremo restare abbracciati all'eternitàe poi ti ritrovo quipuntuale al posto tutu spettatore vuoi davveroche io viva il sogno chenon osi vivere tequesta vita ti sfugge se tu non la fermeraise qualcuno sorride tu non tradirlo maila speranza è una musica antica e un motivo in piùcanterai e piangerai insieme a me dimmi lo vuoi tusveleremo al nemico quel poco di lealtàinsegneremo i perdono a chi dimenticare non sala paura che senti è la stessa che provo iocanterai e piangerai insieme a mefratello miopiù supiù supiù sued io mi calerònel ruolo che ormai è miofinché ci crederòfinché ce la faròpiù supiù supiù sufino a sposare il blufino a sentire cheormai sei parte di mepiù su