Solo musica italiana

Molti ricorderanno i “Matia Bazar”,
gruppo musicale pop
formatosi  a Genova nel lontano 1975.
Nel corso degli anni
la band ha subito numerose trasformazioni
relative sia ai componenti
che al tipo di musica proposta,
passando da sonorità raffinate e ricercate
ad una veste più popolare con
la realizzazione di brani più commerciali,
ma senza mai perdere il consenso del pubblico.
“Brivido caldo” è il brano con cui parteciparono
al Festival di Sanremo nel 2000.



Il tema è la struggente nostalgia che una donna prova per il suo uomo che non c’è più.
Lui ormai è lontano, nel tempo e nello spazio,
ma riaffiora sempre nei  ricordi di lei.
Continua a pensarlo tanto da arrivare a sentirlo.
Lui è stato la sua luce e come un
lampo resta fissato per sempre nei
suoi occhi e nel suo cuore.



Grande la sofferenza di chi non riesce
ad accettare di ritrovarsi solo
dopo aver vissuto un amore intenso.
Sembra che nulla abbia più senso
e nulla sia in grado di ridare la felicità perduta.
Ma non è continuando a struggerci
vivendo nel passato il modo
corretto per affrontare la situazione. 



Certamente non si dimentica mai
chi ha tanto ha significato per noi,
farà parte per sempre di noi…
dobbiamo solo imparare a
guardarlo con tenerezza ,
a ricordare i momenti passati
per ciò che ci hanno dato
ma anche con la consapevolezza
che non si può tornare indietro
e il futuro ha sicuramente
dell’altro in serbo per noi…




MATIA BAZAR - BRIVIDO CALDO

Attraversata da un brivido caldo
Per sogni folli più grandi di me
Vivendo mille emozioni in contrasto
Riparto da te
Tra mille note di vita raccolte
E gli orizzonti che non vedo più
Confusamente tra immagini stanche
Riaffiore anche tu
Sai ti penso tanto
Lo sai ti sento tanto...e di più
Ti ho aspettato tanto
Sai ti penso tanto
Viaggia la mente nei ricordi miei
Viaggia avvolta nella nostalgia di te
Resta la dolce tenerezza che
Lascia il tempo che si ferma in te
Occhi per orizzonti nei tramonti che vorrei
Mani si stringono su cuori stanchi e fragili
Tempo che non invecchia una fotografia
Da allora resta il vuoto dentro



In quelle nebbie disperse dal vento
Tra labirinti di cristalli blu
Appare il viso di chi se n'è andato
E non torna più
Sai ti penso tanto
Lo sai ti sento tanto...
Viaggia la mente nei ricordi miei
Viaggia, viaggia avvolta nella nostalgia di te
Come la luce di un diamante pazzo che
Resta per sempre, per sempre dentro agli occhi
Negli orizzonti e nei tramonti che vorrei
Tempo che non invecchia una fotografia
Da sempre storie di gente uguale a noi

 Un caro abbraccio con affetto a tutti...

STEFF