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Confederations Cup: Usa-Italia 1-3


Avvio vittorioso per l'Italia nella Confederations Cup. A Pretoria, gli azzurri piegano gli Stati Uniti per 3-1: un successo sofferto, a dispetto della superiorità numerica di cui l'Italia ha goduto fin dal 33'. Usa in vantaggio al 41' con un rigore di Donovan, reazione azzurra nella ripresa dopo l'ingresso di Montolivo e Giuseppe Rossi. Proprio quest'ultimo sigla l'1-1 al 58'. Di De Rossi (72') e ancora di Rossi (94') i gol del successo.LA PARTITAL'Italia dei "vecchietti", tanto cara a Lippi, è stanca e va a letto presto. Quando si fa una cert'ora, è tempo che fuori ci stiano i giovani: quelli come Montolivo, o ancora meglio come Giuseppe Rossi. Gente che porta in campo l'energia dei 20 anni, accompagnata dal talento e dalla voglia: e finisce che la notte di Pretoria, prima di Confederations Cup, rimarrà nella piccola grande storia azzurra come quella del "nuovo" Rossi, del ragazzo che 30 anni dopo, grazie al cognome e ai gol, riaccende i "vecchietti" tifosi e spegne le velleità di qualche "vecchietto" compagno di squadra, inesorabilmente sorpassato dal nuovo che avanza. Sottolineato il fattore risultato certamente decisivo, vale a dire la superiorità numerica goduta dagli azzurri per 60 minuti a causa del "rosso" a Clarke, di questa partita con gli Stati Uniti rimane infattil'evidente salto di qualità compiuto dalla squadra nel secondo tempo grazie ai suoi elementi più freschi: non solo Rossi, non solo Montolivo (subentrati a Camoranesi e Gattuso), ma anche De Rossi è uscito alla distanza come leader assoluto (splendida la rete del 2-1) di un centrocampo nel quale anche Pirlo, grazie a una prestazione in crescendo, ha dato il suo contributo cominciando a distribuire palloni alla sua maniera. Da rivedere, invece, Gattuso, apparso ancora arrugginito dopo il lungo stop. Male, invece, molti reduci di Berlino: Zambrotta non ha mai inciso sulla fascia, così come Camoranesi. Male anche Iaquinta, sorprendente palla al piede per tutto il primo tempo, frazione in cui l'Italia è andata vicina al gol solo con Legrottaglie su azione di calcio da fermo.L'eccezione al trend da cambio della guardia si è registrata in difesa, dove sono bastati un centravanti-armadio (Altidore) e un suggeritore dotato di qualità (Donovan) per mandare in tilt Chiellini, tra l'altro coadiuvato da un Legrottaglie a sua volta non brillante. Del toscano l'inutile, goffo fallo che ha mandato in apnea l'Italia al termine di un primo tempo da dimenticare, passato dai molli azzurri a sbattere contro i muscoli degli yankees. Una mollezza durata fino al minuto 12 della ripresa, quando i ragazzi, finalmente, hanno avuto il permesso di uscire, di divertirsi e di divertire. Appuntamento a giovedì, contro l'Egitto. Si gioca ancora alle 20.30, fa freschino, poi si fa tardi: se i vecchietti rimanessero al caldo in panchina?ITALIA-STATI UNITI 3-1Marcatori: 41' Donovan (SU) rig.; 13' st Rossi (I); 27' st De Rossi (I); 48' st  G.Rossi (I)ITALIA (4-3-2-1): Buffon 6; Zambrotta 5,5, Legrottaglie 5,5, Chiellini 5, Grosso 6; Gattuso  6 (12' st G.Rossi 8), De Rossi 7, Pirlo 6,5; Camoranesi 5 (12' st Montolivo 6), Iaquinta 5; Gilardino 6 (24' st Toni 5,5). A disposizione: Amelia, De Sanctis, Santon, Gamberini, Dossena, Palombo, Pepe, Quagliarella. C.T. Lippi.USA (4-2-3-1): Howard 6,5; Spector 6, Onyewu 6,5, Demerit 6, Bornstein 5,5 (40' st Kljestan 6); M.Bradley 6, Clark 4,5; Dempsey 6, Feilhaber 5 (28' st Bearsley 6), Donovan 7; Altidore 6 (21' st Davies 5,5). A disposizione: Guzan, Robles, Spector, Wynne, Bocanegra, Califf, DeMerit, Adu, Torres. C.T. Bradley.Arbitro: Pozo (Cile)Ammoniti: Legrottaglie (I); Bornstein (SU); Grosso (I)Espulso: 33' Clark (SU)