Avevamo già parlato delle difficoltà che il Napoli stava incontrando nelle ultime partite di campionato. Contando quella con la Fiorentina, con il Parma e in ultimo quella con il Cagliari, le precarie condizioni di alcuni giocatori hanno influito sulla resa azzurra, che inevitabilmente ha portato la Champions League sempre più lontana. Ma non bisogna disperarsi, l’Europa League (la vecchia Coppa Uefa) è a un passo, vista la distanza che c’è dal Genoa e dalla Fiorentina – 5 e 7 punti – il Napoli avendo anche un calendario abbastanza agevole, senza contare l’inferno di Marassi all’ultima, può ambire comunque a un posto secondario in Europa. Il problema però è la posizione che il Napoli avrà raggiunto alla fine del campionato. Se il campionato finisse oggi, gli azzurri sarebbero in Europa League, ma avrebbero l’obbligo di disputare dei preliminari per poi entrare di diritto nella lista delle squadre partecipanti alla competizione. Qui il pensiero va all’incubo di qualche stagione fa. L’Intertoto (ora eliminato) che pregiudicò la stagione del Napoli, portandolo a disputare un esaltante inizio di stagione, per poi sgonfiarsi nel bel mezzo del torneo, perdendo punti, partite e anche calciatori. L’obiettivo dunque di vitale importanza è quello di “prolungare le proprie vacanze”. In caso di settimo posto gli azzurri, visto anche il quasi sicuro impiego di alcuni di loro al Mondiale in Sudafrica, vedrebbero di nuovo i campi di allenamento il 29 Luglio e poi il 5 Agosto, date che serviranno per passare i preliminari e accedere dalla porta principale all’Europa League. Il calendario del Napoli obbliga almeno al raggiungimento di sei punti: Chievo e Atalanta. I veronesi hanno disputato una grande stagione, ultima soddisfazione la vittoria al Franchi di Domenica, quindi non hanno più nulla da chiedere a questo campionato. Per quanto riguarda i bergamaschi, tutto dipenderà dalla partita che disputeranno in casa con il Bologna, anche lei con in testa solo la vittoria. L’ultima partita vede gli azzurri chiudere i giochi a Marassi, ma anche qui se la Sampdoria dovesse essere già in Champions League, non è detto che si impegni più di tanto e conceda la conquista di punti preziosi. Tutto questo ovviamente Juventus permettendo. I bianconeri hanno un punto in più del Napoli, di conseguenza c’è l’assoluta priorità di tre vittorie su tre. Le vacanze per i giocatori sono importanti, quest’anno comunque vada ne faranno poche rispetto all’anno scorso, quindi meglio raggiungere il sesto posto piuttosto che compromettere già da subito la nuova stagione.Nicola Sorrentino SSC-NAPOLI.it
Comunque vada sarà Europa
Avevamo già parlato delle difficoltà che il Napoli stava incontrando nelle ultime partite di campionato. Contando quella con la Fiorentina, con il Parma e in ultimo quella con il Cagliari, le precarie condizioni di alcuni giocatori hanno influito sulla resa azzurra, che inevitabilmente ha portato la Champions League sempre più lontana. Ma non bisogna disperarsi, l’Europa League (la vecchia Coppa Uefa) è a un passo, vista la distanza che c’è dal Genoa e dalla Fiorentina – 5 e 7 punti – il Napoli avendo anche un calendario abbastanza agevole, senza contare l’inferno di Marassi all’ultima, può ambire comunque a un posto secondario in Europa. Il problema però è la posizione che il Napoli avrà raggiunto alla fine del campionato. Se il campionato finisse oggi, gli azzurri sarebbero in Europa League, ma avrebbero l’obbligo di disputare dei preliminari per poi entrare di diritto nella lista delle squadre partecipanti alla competizione. Qui il pensiero va all’incubo di qualche stagione fa. L’Intertoto (ora eliminato) che pregiudicò la stagione del Napoli, portandolo a disputare un esaltante inizio di stagione, per poi sgonfiarsi nel bel mezzo del torneo, perdendo punti, partite e anche calciatori. L’obiettivo dunque di vitale importanza è quello di “prolungare le proprie vacanze”. In caso di settimo posto gli azzurri, visto anche il quasi sicuro impiego di alcuni di loro al Mondiale in Sudafrica, vedrebbero di nuovo i campi di allenamento il 29 Luglio e poi il 5 Agosto, date che serviranno per passare i preliminari e accedere dalla porta principale all’Europa League. Il calendario del Napoli obbliga almeno al raggiungimento di sei punti: Chievo e Atalanta. I veronesi hanno disputato una grande stagione, ultima soddisfazione la vittoria al Franchi di Domenica, quindi non hanno più nulla da chiedere a questo campionato. Per quanto riguarda i bergamaschi, tutto dipenderà dalla partita che disputeranno in casa con il Bologna, anche lei con in testa solo la vittoria. L’ultima partita vede gli azzurri chiudere i giochi a Marassi, ma anche qui se la Sampdoria dovesse essere già in Champions League, non è detto che si impegni più di tanto e conceda la conquista di punti preziosi. Tutto questo ovviamente Juventus permettendo. I bianconeri hanno un punto in più del Napoli, di conseguenza c’è l’assoluta priorità di tre vittorie su tre. Le vacanze per i giocatori sono importanti, quest’anno comunque vada ne faranno poche rispetto all’anno scorso, quindi meglio raggiungere il sesto posto piuttosto che compromettere già da subito la nuova stagione.Nicola Sorrentino SSC-NAPOLI.it