Creato da blogtecaolivelli il 04/03/2012

blogtecaolivelli

blog informazione e cultura della biblioteca Olivelli

 

 

« GABRIELE D'ANNUNZIOGABRIELE D'ANNUNZIO »

Gabriele D'Annunzio

Post n°2031 pubblicato il 17 Marzo 2019 da blogtecaolivelli

 

Gabriele D'Annunzio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Deputato del Regno d'Italia

Legislature

XX del Regno d'Italia

Dati generali

Partito politico

Estrema destra storica(1897-1900)
Estrema sinistra storica (1900)
Associazione Nazionalista Italiana(1910-1920)
Federazione Nazionale dei Legionari Fiumani(1921-1924)

Tendenza politica

Nazionalismo italiano 
Interventismo 
Irredentismo italiano

Titolo di studio

Diploma di maturità classica, Laurea inLettere honoris causa

Professione

scrittoregiornalista

Firma

Firma di Gabriele D'Annunzio

Gabriele D'Annunzio, all'anagrafe Gabriele d'Annunzio

 (Pescara12 marzo 1863 -Gardone Riviera1º marzo 1938),

 è stato uno scrittorepoetadrammaturgomilitarepolitico,

giornalista e patriota italiano, simbolo del Decadentismo e

celebre figura della prima guerra mondiale, dal 1924

 insignito del titolo di "principe di Montenevoso".

Gabriele D'Annunzio

12 marzo 1863 - 1º marzo 1938

Soprannome

il Vate

Nato a

Pescara

Morto a

Gardone Riviera

Luogo di sepoltura

Gardone Riviera, mausoleo del Vittoriale

Dati militari

Paese servito

Italia Italia
Reggenza Italiana del Carnaro.jpg Reggenza italiana del Carnaro

Forza armata

Flag of Italy (1860).svg Regio Esercito

Arma

Fanteria

Corpo

Servizio Aeronautico

Specialità

Osservatore

Anni di servizio

1915 - 1918

Grado

Maggiore
Tenente colonnello
Generale di brigata aerea[5]

Ferite

Occhio destro, tempia destra

Comandanti

Luigi CadornaArmando Diaz

Guerre

Prima guerra mondiale

Campagne

Impresa di Fiume

Battaglie

Battaglia di Pola
Battaglia di Cattaro
Beffa di Buccari
Volo su Vienna
Decima battaglia dell'Isonzo
Battaglie dell'Isonzo

Comandante di

1ª Squadriglia navale S.A.
Reggenza italiana del Carnaro

Decorazioni

medaglia d'oro al valore militare
medaglie d'argento
croce merito di guerra
titolo nobiliare di principe di Montenevoso

Frase celebre

Memento Audere Semper("Ricordati di osare sempre"), Donec ad Metam, Vienna!

Altre cariche

scrittore, poeta, politico

Soprannominato "il Vate", cioè "poeta sacro, profeta",

 cantore dell'Italia umbertina, o anche "l'Immaginifico",

 occupò una posizione preminente nella letteratura italiana

 dal 1889 al 1910circa e nella vita politica dal 1914 al 1924.

È stato definito «eccezionale e ultimo interprete della più

 duratura tradizione poetica italiana [...]»e come politico

lasciò un segno nella sua epoca e un'influenza sugli eventi

che gli sarebbero succeduti.

L'arte di D'Annunzio fu così determinante per la cultura di massa

 che influenzò usi e costumi nell'Italia -e non solo- del suo tempo:

un periodo che più tardi sarebbe stato definito appunto "dannunziane-

simo".

La famiglia e gli anni di formazione

Gabriele D'Annunzio nacque a Pescara il 12 marzo 1863 da

 una famiglia borghese benestante.

 Terzo di cinque figli, visse un'infanzia felice,

 distinguendosi per intelligenza e vivacità. 

Dalla madre, Luisa de Benedictis (1839-1917),

 erediterà la fine sensibilità; dal padre, Francesco

Paolo Rapagnetta (1831-1893) (il quale aveva acquisito

nel 1851 il cognome D'Annunzio da un ricco parente

 che lo adottò, lo zio Antonio D'Annunzio), il temperamento

 sanguigno, la passione per le donne e la disinvoltura nel

contrarre debiti, che portarono la famiglia da una condizione

agiata a una difficile situazione economica. 

Reminiscenze della condotta paterna, la cui figura è ricordata

 nelle Faville del maglio e accennata nel Poema paradisiaco,

sono presenti nel romanzo Trionfo della morte.

Ebbe tre sorelle, cui fu molto legato per tutta la vita, e un

 fratello minore

Anna (Pescara, 27 luglio 1859 - Pescara, 9 agosto 1914);

Elvira (Pescara, 3 novembre 1861 - Pescara, 1942);

Ernestina (Pescara, 10 luglio 1865 - Pescara, 1938);

Antonio (Pescara, 1867 - New York1945), direttore d'orchestra,

si trasferì negli Stati Uniti d'America, dove perse tutto nella 

crisi economica del 1929; D'Annunzio lo aiutò finanziariamente

 con cospicui prestiti, ma le continue richieste di denaro spinsero

 Gabriele a rompere i rapporti e a rifiutare di incontrarlo al Vittoriale.

Il giovane D'Annunzio non tardò a manifestare un carattere

ambizioso e privo di complessi e inibizioni, portato al confronto

 competitivo con la realtà.

 Ne è testimonianza la lettera che, ancora sedicenne,

 scrisse nel 1879 a Giosuè Carducci, il poeta più stimato

 nell'Italiaumbertina, mentre frequenta il liceo al prestigioso

 istituto Convitto Cicognini di Prato. Nel 1879 il padre finanziò

la pubblicazione della prima opera del giovane studente,

 Primo vere, una raccolta di poesie che ebbe presto successo.

 Accompagnato da un'entusiastica recensione critica sulla rivista

 romana Il Fanfulla della domenica, il libro venne pubblicizzato

dallo stesso D'Annunzio con un espediente: fece diffondere la

 falsa notizia della propria morte per una caduta da cavallo.

 La notizia ebbe l'effetto di richiamare l'attenzione del pubblico

 romano sul romantico studente abruzzese, facendone un

 personaggio molto discusso.

 Lo stesso D'Annunzio poi smentì la falsa notizia.

Dopo aver concluso gli studi liceali accompagnato da una

 notorietà in continua ascesa, giunse a Roma e si iscrisse alla

Facoltà di Lettere, dove non terminò mai gli studi.

Il periodo romano (1881-1891

Gli anni 1881-1891 furono decisivi per la formazione di

 D'Annunzio, e nel rapporto con il particolare ambiente

culturale e mondano di Roma da poco divenuta capitale

del Regno, cominciò a forgiarsi il suo stile raffinato e

comunicativo, la sua visione del mondo e il nucleo centrale

 della sua poetica. La buona accoglienza che trovò in città

 fu favorita dalla presenza in essa di un folto gruppo di

 scrittori, artisti, musicisti, giornalisti di origine abruzzese,

parte dei quali conosciuti dal poeta a Francavilla al Mare,

 in un convento di proprietà del corregionale e amico 

Francesco Paolo Michetti (fra essi ScarfoglioTosti

Masciantonio e Barbella) che fece parlare in seguito di una

 "Roma bizantina", dal nome della rivista su cui scrivevano,

 Cronaca bizantina.

La cultura provinciale e vitalistica di cui il gruppo si faceva

portatore appariva al pubblico romano, chiuso in un ambiente

 ristretto e soffocante - ancora molto lontano dall'effervescenza

 intellettuale che animava le altre capitali europee - una novità

 "barbarica", eccitante e trasgressiva;

D'Annunzio seppe condensare perfettamente, con uno stile

giornalistico esuberante, raffinato e virtuosistico, gli stimoli

che questa opposizione "centro-periferia", "natura-cultura"

offrivano alle attese di lettori desiderosi di novità.

D'Annunzio si era dovuto adattare al lavoro giornalistico

soprattutto per esigenze economiche, ma attratto alla frequenta-

zione della Roma "bene" dal suo gusto per l'esibizione della

bellezza e del lusso, nel 1883 sposò, con un matrimonio "di

 riparazione" (lei era già incinta del figlio Mario), nella cappella

di Palazzo Altemps a Roma, Maria Hardouin duchessa di Gallese,

da cui ebbe tre figli (Mario, deputato al parlamento,Gabriele Maria,

 attore, e Ugo Veniero)[14]. Il matrimonio finì in una separazione

 legale dopo pochi anni (anche se il poeta e la ex-moglie rimasero

 in buoni rapporti), per le numerose relazioni extraconiugali di

 D'Annunzio. Tuttavia, le esperienze per lui decisive furono quelle

 trasfigurate negli eleganti e ricercati resoconti giornalistici.

 In questo rito di iniziazione letteraria egli mise rapidamente a fuoco

 i propri riferimenti culturali, nei quali si immedesimò fino a

 trasfondervi tutte le sue energie creative ed emotive.

 Ma la donna venne presto messa in disparte dallo scrittore,

che dall'aprile del 1887 guardò con grande passione alla nuova

 amante Barbara Leoni, destinata a restare il suo più grande amore,

 anche al di là della loro storia durata cinque anni.

In quei primi anni giovanili utilizzava lo pseudonimo di "Duca Minimo"

 per gli articoli che scriveva per La Tribuna, giornale fondato dagli

 esponenti della Sinistra storicaAlfredo Baccarini e Giuseppe Zanardelli.

Il grande successo letterario arrivò con la pubblicazione del suo primo

romanzo, Il piacere a Milano presso l'editore Treves, nel 1889.

Tale romanzo, incentrato sulla figura dell'esteta decadente, inaugura una

 nuova prosa introspettiva e psicologica che rompe con i canoni estetici

 del naturalismo e del positivismo allora imperanti.

Accanto a lettori ed estimatori più attenti e colti, venne presto a crearsi

 attorno alla figura di D'Annunzio un vasto pubblico condizionato non

tanto dai contenuti, quanto dalle forme e dai risvolti divistici delle sue

 opere e della sua persona, un vero e proprio star system ante litteram,

 che lo stesso scrittore contribuì a costruire deliberatamente.

 Egli inventò uno stile immaginoso e appariscente di vita da "grande divo",

 con cui nutrì il bisogno di sogni, di misteri, di "vivere un'altra vita",

 di oggetti e comportamenti-culto che stava connotando in Italia la

 nuova cultura di massa.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2vurlaprefazione09m12ps12vittorio.59dony686miriade159tirchio2000blogtecaolivelliellistar2012Draiostre.sa47bibanna545annamatrigiano
 

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

TAG CLOUD

 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963