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TOM CLANCY


Tom Clancy. La guerra fredda combattuta a colpi di bestsellerdi Viittorio ZucconiÈ morto a 66 anni l'autore di "Caccia a Ottobre Rosso" e re di spy stories e fiction militare.Libri gialliÈ morto in ottobre, Tom Clancy, il mese del suo destino. L'ottobre della Rivoluzione Bolscevica, il suo incubo diantisovietico integrale. Il mese del suo trionfo letterario,l'ottobre del sottomarino rosso che fece di lui l'Omero tascabiledella Reaganeide, del duello contro l'"Impero delMale".Per questo oscuro agente di assicurazione che sognava di indossarel'uniforme delle forze armate ma che fu brutalmente respintoalla visita militare perché miope come un pipistrello, le armi, daglischioppi del rivoluzionario anti-britannico del '700 ai laser del Ventunesimosecolo erano la poetica del patriottismo, i totem del suo sognoamericano. Nell'enorme terreno della sua farm, della sua fattorianel Maryland, sedeva, perfettamente funzionante e restauratonella gloria originale, un carro armato Sherman del '44, usato nellaliberazione dell'Europa dal Nazismo. Mi raccontò che glielo avevaregalato la moglie per il suo quarantacinquesimocompleanno,comperandolo dagli immensidepositi di surplus militare.Meccanici militari in pensione,reduci della Seconda Guerra,periodicamente lo revisionavanoe restauravano.Fu proprio quel difetto fisico,la miopia che doveva compensarecon lenti spessissime, a farela sua fortuna.Invece di una banale carrieramilitare, dopo l'università frequentatanel Loyola College deiGesuiti a Baltimora Thomas Leo"Tom" Clancy andò a venderepolizze vita e infortunio porta aporta, vivendo di provvigioni.Scelse, per la sua attività di commessoviaggiatore, Annapolis, lagraziosissima cittadina di marea un'ora da Washington cheospita l'Accademia Navale e daquei cadetti, istruttori, ufficialidi Marina nacque la sua vocazionedi scrittore. I maligni, invidiosidel successo strepitosodell'Ottobre Rosso, che vendetteun milione e mezzo di copie nelprimo mese e gli valse 20 milionidi royalties compresi i diritti delfilm che ebbe Sean Connery comeprotagonista, insinuaronoche lui avesse letto una breve novellascritta da un ufficiale e, incambio di una polizza, se ne fosseimpadronito, trasformandolanel massiccio bestseller.Clancy sostiene esattamenteil contrario, o quasi: il romanzonacque dalle sue conversazionicon i clienti, specialisti in guerrasottomarina, e con i fili di queiracconti tessé la tela del racconto.Ma il combustibile che lo lanciònell'orbita del successo avevaun volto e un nome ben piùcelebri. Fu Ronald Reagan, divoratoredi romanzi di cowboy e difiction militare a dichiarare inpubblico nel 1985 che The Huntfor Red October, la caccia al supersottomarinosovietico, era ilsuo livre de chevet, il libro preferitosul comodino presidenzialee Tom Clancy divenne letturaobbligatoria per tutto l'universoreaganiano e per il pubblico avidodi immaginari trionfi, moralie materiali, sull'"Impero delMale".