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IL PUNTINISMO...


DA INTERNETLa tecnica pittorica del puntinismo,portata al massimo livello artistico dapittori come Seurat e Pissarro, haprobabilmente un'origine preistorica:qualcosa di simile è stato infatti utilizzatoper raffigurare uri, mammut e cavalliscoperti recentemente in Francia surocce risalenti a circa 38.000 anni faartearcheologiaIl puntinismo è unatecnica di pittura in cui piccoli punti dicolore vengono utilizzati al posto dellelinee per creare un'immagine. Inventata -o così si pensava - intorno al 1880 daGeorges Seurat, e utilizzata, tra gli altri,da Camille Pissarro, Vincent Van Gogh eRoy Lichtenstein.Ma un nuovo studio pubblicato sulla rivista "Quaternary International"suggerisce adessoche le sue origini siano ben più antiche:si potrebbero rintracciare addirittura nellapreistoria, come dimostrerebbe una serie di16 blocchi di pietra calcarea incisi con questatecnica che risalgono a circa 38.000 anni fa."Ormai le tecniche di questi artisti modernici sono familiari", ha osservato Randall White,antropologo della New York University, cheha guidato gli scavi nella valle di Vézère,in Francia. "Ma ora possiamo confermareche questa forma di produzione delleimmagini era già praticata nella primacultura umana europea, l'Aurignaziana".
grafica della tecnica utilizzata dal preistoricoautore dell'immagine dell'uro scopertada White e colleghi (Credit: R. Bourrillon)La scoperta, che riguarda figure di mammute di cavalli, consente d'inserire in un unicoquadro coerente diversi ritrovamenti dirappresentazioni figurative preistoricheconsiderate finora isolate, come le figuredi rinoceronti scoperte nella grotta diChauvet, sempre in Francia, anch'esserealizzate con decine di puntinature.I nuovi ritrovamenti sono avvenuti inrapida successione. Nei primi giorni diquest'anno, il gruppo di White ha riferitola scoperta di un'immagine puntinata diuri, antichi bovini estinti: datata a circa38.000 anni fa, è una delle prime rappresentazionigrafiche dell'intero continente euroasiaticoe getta una luce sulla natura degli esseriumani moderni di questo periodo.Lo stesso gruppo ha poi scopertoun'altra immagine puntinata, questavolta di mammut, in una grotta dellostesso periodo, l'Abri Cellier, in Dordogna.L'Abri Cellier ha ospitato uno dei più importantiritrovamenti di opere d'arte preistoricheattribuite all'aurignaziano, una culturapaleolitica diffusa in Europa tra i 47.000 ei 35.000 anni fa. Gli scavi condotti nel 1927riportarono infatti alla luce 15 blocchi diroccia calcarea incisi o perforati che hannorappresentato un punto di riferimento pergli studi dell'arte aurignaziana nella regione.
Roy Lichtenstein: Sunrise, 1965 (UfficioStampa / AGF)Nel 2014, White e colleghisono ritornati nel sito, cercando depositiintatti che permettessero una migliorecomprensione della sua sequenzaarcheologica e della sua relazionecon altri siti della cultura aurignaziana.I nuovi scavi hanno scoperto altre 16rocce calcaree, una delle quali, spezzatain due parti in epoca preistorica, è statadatata con la tecnica del radiocarbonio a38.000 anni fa. Le altre 15, tra cui unodei tre mammut puntinati scoperti con ilrecente lavoro, erano state lasciate insitu dagli scavi del 1927.Il nuovo articolo dimostra che la datazionedi 38.000 anni per le incisioni appenascoperte si applica sia alla nuova serie siaquella scoperta nel 1927, ora conservatapresso il Museo nazionale della preistoriafrancese.