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La comunita' di Chaco Canyo


da Le ScienzearcheologiastoriageneticaNella più complessa società indigena del NordAmerica, quella della cultura Chaco, l'appartenenzaallo stato sociale più elevato veniva trasmessa perlinea materna. A stabilirlo è uno studio di geneticacondotto da ricercatori della Pennsylvania StateUniversity e della Harvard Medical School a Boston,che lo illustrano in un articolo su "Nature Communications".Nobili per linea materna nell'antica cultura ChacoIl sito di Pueblo Bonito.Fra l'800 e il 1130 della nostra era, la popolazionedelle tribù pueblo che vivevano nella regione delChaco Canyon - oggi nel territorio del New Mexico- aumentò in modo significativo, come accaddeanche alle popolazioni pueblo del resto del continente.A differenza delle popolazioni più occidentali, tuttavia,il fenomeno fu accompagnato da un significativocambiamento sociale: le comunità sparse si fuseroin un'unica società, caratterizzata da grandi insediamenti,il più importante dei quali era quello di Pueblo Bonito.Nobili per linea materna nell'antica cultura ChacoResti di una delle grandi case. A Pueblo Bonito esiste una dozzina di grandicase in muratura a più piani, con un numero elevatodi stanze, da 50 a 650, e collegate da strade oltre auna serie di strutture di rilevanza evidentemente rituale.I reperti archeologici presenti nel sito indicano chefin dal IX secolo questa comunità era caratterizzatada un elevato grado di complessità e differenziazione sociale.In gran parte delle antiche società complessel'appartenenza all'élite sociale era trasmessa in viaereditaria, secondo differenti modalità: per lineapaterna, oppure materna, con le regole del maggiorascatoeccetera, di cui spesso abbiamo testimonianze scritte.Il ruolo della successione ereditaria nelle società privedi scrittura - come appunto la cultura Chaco - restaperò un problema generalmente irrisolto.Nobili per linea materna nell'antica cultura ChacoMonili e manufatti rinvenuti nella "camera 33".All'interno della più grande casa di Pueblo Bonito,Douglas Kennett e colleghi hanno raccolto DNA danove individui sepolti nella "camera 33", una criptafuneraria destinata a un membro dell'élite Chacoe ai suoi discendenti. L'accurata datazione dei reperti ha mostrato che queste sepolture sonostate effettuate nell'arco di 330 anni, mentre leanalisi genetiche condotte dai ricercatori hannorivelato che avevano genomi mitocondriali identici,segno che tutti appartenevano alla stessa linea materna.Nobili per linea materna nell'antica cultura ChacoAltri manufatti rinvenuti nella "camera 33". La successiva analisi del DNA nucleare sui seicampioni meglio conservati ha quindi mostratoche i rapporti di parentela fra quei soggetti eranoquelli di madre-figlia o nonna-nipote. Ciò mostra che,fino al collasso di quella cultura, avvenuta intornoal 1130 d.C., la leadership sociale veniva tramandataper linea femminile.