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ALTRE SCOPERTE.....


Fonte: Internet31 marzo 2015La fine di un supercontinente stimolòla biodiversità nel Cambriano
 La grande proliferazione di forme differentidi vita che caratterizzò l'inizio del Cambriano,oltre mezzo miliardo di anni fa, fu innescatadalla frantumazione dell'antichissimo super=continente di Pannotia. Nei nuovi mari che siaprirono si crearono nicchie ecologiche diverseche favorirono l'evoluzione di gruppi animali distinti(red)biodiversitàevoluzionescienze della terraFu la tettonica a placche a innescare il piùampio aumento della biodiversità che si siamai verificato sul nostro pianeta, la cosiddettaesplosione del Cambriano, avvenuta tra 540 e520 milioni di anni fa. La scoperta è di Lin Na e Wolfgang Kiessling, della  Friedrich AlexanderUniversität a Erlangen-Nürnberg e della HumboldtUniversität a Berlino, che la descrivono sui "Proceedings of the National Academy of Sciences".Nell'arco di tempo geologicamente breve in cui siverificò l'esplosione del Cambriano, emersero unacinquantina di nuovi phyla animali (il phylum è ilraggruppamento tassonomico più generale,appena sotto il regno e sopra la classe), ma nonè mai stato chiaro se i fattori che guidarono questaeccezionale diversificazione siano stati abiotici (peresempio, salinità e temperatura delle acque),ecologici, genetici o qualche complessa interazionetra di essi.
La struttura corporea fondamentale di tuttigli animali marini oggi viventi è riconducibilea una delle nove forme di base apparsedurante l'esplosione cambriana. Molti animalidella precedente fauna di Ediacara, vissutafra 620 e 550 milioni di anni fa, avevanostrutture differenti, che nessun animale odiernopossiede più (Cortesia Eric Cheng/Stanfod University)Lu e Kiessling hanno analizzato i dati disponibilisui fossili dell'epoca e le formazioni geologiche cheli contenevano, per poi classificare le informazionisulla base del tipo di diversificazione osservata nelleserie storiche in funzione delle località di ritrovamento.Per valutare la biodiversità, hanno preso in esametutti e tre i livelli a cui può essere considerata:il numero di specie presenti in una comunità cheoccupa un certo ambiente in una certa localitàgeografica (detta biodiversità alfa); il numero dicomunità presenti in una determinata area geografica(diversità beta); e  il numero totale di specie presentiin una data regione geografica (diversità gamma).Dall'analisi dei dati hanno concluso che l'esplosionedel Cambriano è stata determinata anzituttodall'aumento della biodiversità beta, ossia da unaintensa proliferazione di differenti comunità "provinciali".Questa proliferazione fu innescata dalla frantumazionedell'antico supercontinente di Pannotia, che portòall'apertura degli oceani Giapeto e Aegir, e quindialla separazione e migrazione nei quattro continentidi Laurentia, Baltica, Siberia e Gondwana.Laurentia comprendeva le placche che oggi formanol'America settentrionale, la Groenlandia e la Scozia,mentre il nucleo del continente di Gondwana eraformato dalla riunione degli attuali Sud America,Australia, India, Africa, Antartide, ed era circondatoda numerosi microcontinenti (corrispondenti a Cinameridionale, Iran, e Turchia e altre attuali aree dell'Europa).Questo impressionante smembramento si consumòin tempi geologicamente molto ristretti, non più diventi milioni di anni, e comportò  la dislocazionedelle diverse regioni costiere in posizioni caratterizzateda climi più caldi e più freddi, e l'alterazione dellecorrenti marine. Tutto ciò determinò una  moltiplicazionedi nicchie marine differenti in cui si svilupparono formeanimali diverse.Alla riduzione delle dimensioni delle varie nicchie sisovrappose poi un ulteriore meccanismo, quellodell'aumento della predazione locale, forse legatoanch'esso alle minori dimensione delle nicchierispetto a quelle originarie.