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ASTRO....


fonte: InternetAstronews a cura di Massimiliano Razzano
Non tutte le galassie sono maestose come La scoperta è stata condotta con il Dragonfly Telephoto Array,Nell'immagine: La galassia NGC 1052-DF2 ripresa dal telescopio spaziale Hubble (NASA, ESA, and P. van Dokkum (Yale University)) un sistema di obbiettivi a grande campo appositamente sviluppato per scoprire le galassie più deboli ed evanescenti. La galassia è stata poi analizzata più in dettaglio con i telescopi dell'Osservatorio Keck alle Hawaii, che hanno permesso di misurare il moto di 10 ammassi globulari nella galassia. La velocità di questi ammassi è legata al campo gravitazionale della galassia, che dipende dalla quantità di materia (visibile e oscura) presente nella galassia. Le velocità sono circa un terzo di quanto atteso, e secondo gli astronomi questo dipende dal fatto che nella galassia c'è molta meno materia oscura di quanto atteso. Come si possa formare una galassia come DF2 è ancora tutto da scoprire, anche se la causa potrebbe essere nella presenza di forti venti stellari che hanno "spazzato via" la materia oscura, oppure nella frammentazione di una galassia più grande, da cui sarebbe poi nata questa curiosa isola cosmica.la Via Lattea o la Galassia di Andromeda. Alcune contengono pochissime stelle e hanno un aspetto così evanescente da essere a malapena visibili. E fra queste "galassie fantasma" ce n'è una ancora più strana, che sembra quasi completamente priva di materia oscura. A scoprirlo è stato un team coordinato da Peter van Dokkum dell'Università di Yale, che si è concentrato sulla galassia NGC 1052-DF2 a 65 milioni di anni luce da noi. Secondo i dati di van Dokkum, la galassia contiene infatti 400 volte meno materia oscura di quanto atteso. La scoperta, pubblicata su Nature, potrebbe aiutarci a scoprire nuovi fenomeni che portano alla creazione di una galassia.