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Tra i libri piu' significativi


fonte: InternetDONNE CHE CORRONO COI LUPI, di Clarissa Pinkola Estés (recensione)ottobre 28, 2014letteratitudinenews
DONNE CHE CORRONO COI LUPI, di Clarissa Pinkola Estés (Frassinelli)Riscoprendo l'essenza selvaggia, istintiva e ferina della donnadi Katya Maugeri«In tempi duri dobbiamo avere sogni duri, sogni reali, quelli che, se ci daremo da fare, si avvereranno».[Donne che corrono coi lupi - Clarissa Pinkola Estés ]Un connubio apparentemente strano, lontano dalla nostra visione quotidiana: la donna e il lupo.Il lupo e la donna, entrambi curiosi, protettivi, avvertono il pericolo senza evitarlo, lo fiutano lasciandosi travolgere dall'istinto, non ne ostacolano l'evoluzione, si abbandonano totalmente perché consapevoli di non potersi opporre alla conoscenza, all'esperienza, alla propria natura.Un libro ricco di metafore, un saggio psicoanalitico: "Donne che corrono coi lupi" di Clarissa Pinkola Estés, analista junghiana, è un libro che va vissuto e letto con l'anima, un viaggio affascinante che, in maniera eccelsa, suggerisce i mezzi da utilizzare, la strada da percorrere per il ritrovamento dell'essenza femminile profonda. L'autrice lo fa approfondendo gli archetipi di tipologie femminili, attraverso un'interessante interpretazione psicoanalitica.Un saggio di formazione, in cui mito e favola assumono il ruolo di maestri di vita, favole analizzate da una prospettiva diversa, non certo da quella a noi conosciuta e tramandata; una prospettiva che annulla ogni conoscenza acquisita in maniera passiva, con lo scopo di liberare la mente dagli schemi imposti.Il titolo, "Donne che corrono coi lupi", deriva dagli studi di biologia che la Estés ha fatto sulla fauna selvaggia, approfondendo soprattutto i caratteri predominanti dei lupi, i quali - secondo l'autrice - sono in perfetta analogia con la natura istintiva e "primitiva"della donna.Due realtà, apparentemente lontane e in antitesi: donne e lupi. Che cosa hanno in comune?
Pagina dopo pagina, favola dopo favola si percepisce nitidamente quanto entrambe riescano a intersecarsi con armonia e sinuosità. Sensibilità, spirito allegro, una spiccata curiosità, sete di conoscenza, un'intuizione innata, spirito di adattamento, voglia di scoprire nuove frontiere, nuovi territori, il desiderio di oltrepassare i limiti del proprio territorio: caratteristiche che rendono le donne e i lupi un'unica energia. Le storie che la Estés racconta sono le copie di quelle utilizzate nelle sue lezioni con i propri pazienti, fiabe che vanno dai miti e leggende dei nativi americani, alle fiabe europee e russe, alle fiabe asiatiche: Barbablù, La piccola fiammiferaia, Vassilissa, Il brutto anatroccolo. Fiabe ascoltate durante l'infanzia che adesso diventano un canale per una crescita interiore. La Donna Selvaggia, descritta da Clarissa Pinkola Estés, è intesa come forza psichica potente, creatrice, libera ma limitata dalle proprie paure, dalle insicurezze e da tutte le convenzioni cucite addosso. In ogni storia, riletta da una prospettiva psicanalitica, ritroviamo situazioni nelle quali la donna si trova ad affrontare sentimenti, emozioni, crisi. In ogni donna coesiste una parte naturale e una selvaggia, caratterizzata da istinti, da una forte creatività, ed è solo ritrovando il proprio istinto, prendendo coscienza del proprio intuito e accettando i cicli vita-morte-vita, che si potrà nuovamente correre con il proprio sé. Quello autentico, privo di contaminazioni.È un viaggio all'interno di noi stesse, alla riscoperta dell'essenza stessa della donna, della propria natura, delle proprie origini. Originale, immenso, affascinante - l'utilizzo delle favole lo rende magico -, un testo indimenticabile da tenere sempre con sé, da leggere in diversi periodi della propria vita per poterne attingere il significato più profondo.L'autrice spiega che l'armonia del ritmo "vita-morte-vita", non è altro che un susseguirsi di morte e rinascita e l'una non può esserci senza l'altra. Ognuno di noi teme, inevitabilmente, di uccidere una parte di sé, rinunciando - per eventi esterni che influenzano la nostra personalità - alla propria natura, ma il coraggio di osare e non temere gli eventi della vita ci permette di aprire una porta che conduce all'amore verso noi stessi; il coraggio di credere, nuovamente, al nostro istinto e riconoscerlo come un vero e proprio Dono.Un viaggio da intraprendere, un libro da leggere e rileggere, consigliato sicuramente a tutte le donne, ma anche a tutti gli uomini che non temono una donna autentica, libera e capace di correre coi lupi!«Andate e lasciate che le storie, ovvero la vita, vi accadano, e lavorate queste storie dalla vostra vita, riversateci sopra il vostro sangue e le vostre lacrime e il vostro riso finché non fioriranno, finché non fiorirete».[Donne che corrono coi lupi - Clarissa Pinkola Estés ]